Le congratulazioni del Sindaco e dell' Amministrazione
Comunale.
GIULIANOVA, 23.4.2023 - Da ieri pomeriggio,
22 aprile, l' Amicacci Abruzzo è Campione d' Italia. La
squadra giuliese , battendo il Cantù, è salita in vetta
alla massima serie di basket in carrozzina.
L'Amministrazione
Comunale, a nome della Città di Giulianova, si
congratula con gli atleti e con l'intera associazione
sportiva. Sincero il ringraziamento agli atleti, allo
staff tecnico, al Presidente Edoardo D'Angelo, al patron
Peppino Marchionni, ai collaboratori, agli sponsor.
«Ieri
è stato il giorno di una grande festa - commenta il
Sindaco Jwan Costantini -. Mentre Giulianova viveva
il "suo" 22 aprile e celebrava la Madonna dello
Splendore, gli Amicacci trionfavano a Cantù. Credo che
non ci potesse essere coincidenza più bella. Un 22
aprile 2023 assolutamente memorabile. La festa di ieri
continuerà oggi, domani, sempre. Dico alla squadra, allo
staff, a chi collabora e sostiene: siete il nostro
orgoglio. Vi aspettiamo questa sera alle 17.30, in
piazza Buozzi, per abbracciarvi e dirvi, ancora una
volta, grazie».
Ufficio di Staff
Comune Giulianova
Sport
basket in carrozzina
2022/23
Finale Scudetto
Serie A
L'Amicacci Campione
d'Italia! Battuta Cantù anche a Meda
Gli abruzzesi vincono per 63 a 52 nella gara 2 e
conquistano il rimo tricolore della propria storia
MEDA (mb),
22.4.2023 -
La Deco
Metalferro Amicacci Abruzzo si laurea Campione d’Italia
per la prima volta battendo 63-52 l’UnipolSai Briantea84
Cantù sul parquet del PalaMeda, chiudendo la serie di
Finale Scudetto sul 2-0.
Di fronte
ad una cornice di pubblico spettacolare apre le danze la
squadra di casa con i canestri di Pippo Carossino e
dell’ex Simone De Maggi. Dopo un inizio con le polveri
bagnate l’Amicacci si sblocca andando a segno con
Gabriel Benvenuto e Melanie Hawtin, con la canadese che
disputa un grande incontro soprattutto fatto di difesa e
blocchi fondamentali nell’economia del gioco degli
abruzzesi. Nella squadra ospite si mette all’opera Shay
Barbibay che riprende da dove aveva lasciato in Gara 1:
l’israeliano realizza i canestri che permettono alla
compagine di coach Di Giusto di chiudere avanti il primo
quarto (10-12).
In
apertura di secondo quarto la Briantea si riporta avanti
con l’incursione di Santorelli e il tiro dalla media di
De Maggi. Per l’Amicacci fa il suo esordio dalla
panchina Galliano Marchionni che dà il via ad un 10-0
insieme a Matteo Cavagnini, a dare il consueto apporto
di tecnica ed esperienza. Il margine si amplia con le
triple di Barbibay e Marchionni che fanno volare gli
abruzzesi sul +13. Nel finale di tempo Cantù va a segno
con Bassoli ma Benvenuto conclude in appoggio e conferma
il margine di vantaggio all’intervallo (22-35).
Nel terzo
quarto dopo la tripla di Barbibay del +16 si blocca
l’attacco dell’Amicacci. Ne approfitta la squadra di
casa che si avvicina con le giocate di De Maggi e
Geninazzi. Gli abruzzesi affidano la resistenza a Matteo
Cavagnini, dominante in area, ma Cantù trova spazi in
attacco e piazza un parziale in chiusura di periodo,
guidato dai canestri di Lorenzo Bassoli e completato
dalla tripla di Pippo Carossino che vale il -2 brianzolo
(45-47).
L’Amicacci
non si fa intimorire e si ricompatta, ricostruendo con
pazienza il proprio vantaggio. Dall’altra parte la
Briantea smarrisce la precisione al tiro e vede
riallontanarsi gli ospiti, a segno con Amit Vigoda dalla
media, con un appoggio spettacolare di Barbibay e con
una caparbia giocata in area di Cavagnini. Cantù si
aggrappa ancora a Simone De Maggi per il -5, ma la Deco
Metalferro gioca di squadra e trova due belle giocate
sull’asse Barbibay-Cavagnini, a scambiarsi gli assist.
Negli ultimi minuti la squadra di coach Di Giusto
gestisce con sapienza e chiude i giochi con i canestri
di Gabriel Benvenuto (52-63).
Può
partire la festa in casa Amicacci per uno Scudetto
inimmaginabile a inizio stagione, ma che si è via via
concretizzato con una crescita esponenziale di un gruppo
di grande talento ma che ha dimostrato anche carattere.
La vittoria in Supercoppa ma soprattutto la semifinale
Play Off contro la Santo Stefano hanno dato
consapevolezza ulteriore di poter centrare uno storico
traguardo, sotto la guida esperta di un coach vincente
come Carlo Di Giusto, che ha accettato la sfida di
portare al titolo un club in cerca del salto di qualità
dopo tanti anni al vertice. Una vittoria che ripaga di
tanti sacrifici la società abruzzese, a partire dai
fondatori per arrivare ai componenti dello staff e ai
collaboratori che negli anni hanno permesso al sogno di
diventare possibile.
Gara 2: Amicacci, a Meda
il momento della verità per lo storico scudetto
anteprima
GIULIANOVA, 20.4.2023 - Il
momento
della verità è arrivato per la Deco Metalferro Amicacci
Abruzzo, impegnata sabato
22 aprile (ore 14) sul
parquet del PalaMeda per Gara 2 di Finale Scudetto
contro la UnipolSai Briantea84 Cantù, con gli abruzzesi
in vantaggio 1-0 nella serie dopo lo splendido successo
casalingo in Gara 1. La squadra di coach Di Giusto ha la
grande occasione di realizzare il sogno di laurearsi
Campione d’Italia a coronamento dei più di 40 anni di
storia del club giuliese: servirà una vittoria in Gara 2
nel pomeriggio di sabato o nell’eventuale Gara 3, che in
caso di 1-1 nel confronto si giocherebbe domenica sempre
in casa dei canturini.
L’obiettivo è quello di cercare di chiudere i giochi nel
primo match point a disposizione, per non lasciare che
l’inerzia giri a favore di Cantù e accumulare ulteriori
24 ore di tensione agonistica. Il lavoro del gruppo
Amicacci in settimana è stato soprattutto rivolto
all’aspetto mentale, forte del fatto di aver dimostrato
nel match del PalaCastrum di essere all’altezza degli
avversari dal punto di vista tecnico.
Le parole di coach Carlo
Di Giusto raccontano
come la compagine abruzzese si sta avvicinando al
decisivo appuntamento del week-end:
«Con i ragazzi abbiamo
lavorato sul piano della tranquillità e della
consapevolezza di quello che abbiamo dimostrato finora.
Arrivati a questo punto della stagione non c’è molto da
cambiare tecnicamente, devi solo limare alcune
situazioni in attacco e in difesa. Andiamo in Lombardia
consapevoli che ci andiamo a giocare qualcosa di molto
importante davanti a un pubblico caldo come quello
canturino che supera sempre le mille presenze grazie ad
una comunicazione eccellente da parte della Briantea. Ma
speriamo che ci dia quella carica in più come accaduto a
dicembre quando abbiamo vinto la Supercoppa a casa loro
in una partita dai due volti. Sappiamo che possiamo
giocarcela ad armi pari».
Dopo la
seduta di allenamento di giovedì il programma della Deco
Metalferro prosegue con un allenamento leggero venerdì
mattina, per poi partire alla volta di Cantù.
Gara 1: Amicacci, un pezzo
di scudetto sulla maglia. Battuta Cantù al PalaCastrum
GIULIANOVA, 16.4.2023 - Proprio come nella
finale Scudetto della scorsa stagione, dopo gara uno la
Deco Metalferro Amicacci Abruzzo passa in vantaggio sui
campioni d’Italia in carica della UnipolSai Briantea84
Cantù, guadagnandosi un doppio match point da giocarsi
però stavolta in trasferta a Meda, nella gara due di
sabato prossimo e nell’eventuale gara tre di domenica 23
aprile.
I ragazzi allenati
da Carlo Di Giusto, coach della Nazionale italiana e
pluri-scudettato sulla panchina del Santa Lucia Roma,
conducono con sicurezza il primo capitolo di queste
finali fin dalla metà del primo parziale, quando
rimontano il bell’avvio degli ospiti fino ad accumulare
un vantaggio che di fatto non perderanno mai fino al
40esimo. L’Amicacci vede così avvicinarsi quello che
sarebbe il primo Scudetto della propria quarantennale
storia, a coronamento di una stagione già impreziosita
dal successo in Supercoppa Italiana nello scorso
dicembre, e sempre contro la Briantea. I canturini da
parte loro faranno affidamento sulla spinta del PalaMeda
nel proseguo della serie, per evitare lo spauracchio
della prima stagione priva di titoli da un decennio a
questa parte.
LA PARTITA – A
partire meglio davanti al numeroso pubblico del
Palacastrum è la Briantea84, che sale subito 5 a 1 con
una tripla di Carossino e un appoggio dell’ex di
giornata De Maggi. L’Amicacci approccia con un po’ di
nervosismo al match, ma dalla metà del primo periodo
ingrana, stringe le maglie difensive e trova ritmo in
attacco, grazie soprattutto al contributo di quello che
è forse l’elemento più prezioso negli ingranaggi
offensivi degli abruzzesi, il giovane israeliano Shay
Barbibay (già a quota 11 punti dopo un quarto e mezzo).
La tripla dell’altra stella israeliana Amit Vigoda a
3’40” dalla prima sirena è il momento del passaggio di
testimone tra le due squadre nella conduzione del
punteggio e più in generale del ritmo della gara. Il
vantaggio dei padroni di casa lievita ad inizio secondo
periodo, fino al +10 che coincide con il primo serio
momento di difficoltà della Briantea, che accumula palle
perse su palle perse, subendo i letali contropiede,
spesso firmati dal solito Barbibay. La reazione degli
ospiti però arriva, in coincidenza con il terzo
prematuro fallo di Vigoda a 3’56” dalla pausa lunga: dal
-10 Cantù risale fino al -4, con sprazzi di Carossino e
con un Bassoli che si fa trovare pronto. Il finale di
secondo periodo però è ancora dell’Amicacci, che ritrova
inerzia favorevole con i primi punti di un fin lì
silente Cavagnini.
Nel terzo periodo
la UnipolSai tenta l’ennesima reazione di nervi, dando
più minuti alla (cortissima) panchina e risalendo la
china fino a tornare a -1 grazie ad un bel piazzato del
giovane azzurro Bassoli. L’Amicacci però ne ha di più e
cavalcando il solito duo Barbibay-Vigoda in un batter
d’occhio torna oltre i due possessi di distanza. I
campioni d’Italia provano con tutte le loro forze a
rimanere a contatto, riuscendo anche in un paio di
occasioni a ricucire fino al -4, ma le percentuali non
si alzano mai (Carossino chiuderà con 3/10, mentre
Santorelli 3/12) e l’Amicacci nel finale ha vita facile
ad amministrare un vantaggio ormai comodo. Barbibay alla
sirena ne mette 25 con 23 tiri e 8 assist, Vigoda
contribuisce con altri 16 punti, mentre la battaglia
sotto canestro è nettamente vinta dai lunghi di casa,
con Cavagnini e Benvenuto che combinano per 19 rimbalzi
complessivi.
Come detto, tra una
settimana la gara due: appuntamento a Meda, con palla a
due alle ore 14.
Gara 1: L'Amicacci aspetta
Cantù al PalaCastrum per sognare il titolo tricolore
GIULIANOVA, 14.4.2023 -
Scatta
sabato la Finale Scudetto del massimo campionato di
basket in carrozzina, con la Deco Metalferro Amicacci
Abruzzo che ospita al PalaCastrum di Giulianova la
UnipolSai Briantea84 Cantù, nel primo atto di una serie
al meglio delle tre gare.
Nel corso
della stagione la compagine guidata da coach Carlo Di
Giusto ha mostrato una crescita costante, in particolare
da parte dei talenti israeliani Amit Vigoda e Shay
Barbibay, che dopo una fase di ambientamento si sono
dimostrati sempre più elementi trainanti del roster
giuliese. Da sottolineare anche la stagione ancora una
volta di altissimo livello dell’highlander Matteo
Cavagnini e la consacrazione del giovane Gabriel
Benvenuto.
La rimonta esterna in
semifinale sulla corazzata Santo Stefano la dice
lunga della qualità e del carattere della squadra
capitanata da Galliano Marchionni, che adesso vuole
provare a ripetere l’impresa realizzata a dicembre per
fare ancor più la storia salendo sul tetto d’Italia. In
crescendo anche la stagione della Briantea Cantù, che ha
salutato in estate Papi, ma può ancora contare su due
campioni come Carossino e De Maggi. La squadra guidata
da coach Jaglowski ha superato in semifinale la temibile
Dinamo Lab Sassari ed è determinata a difendere il
titolo di Campione d’Italia.
Si
comincia con Gara 1 in programma sabato alle ore 15, per
poi trasferirsi a Meda, dove si assegnerà lo Scudetto il
week-end successivo. I match saranno trasmessi in
diretta tv su RaiSport, canale 58 del digitale
terrestre.