Diario di bordo

Giulianova-L'Aquila 0-1

L'Aquila beffa il Giulianova nel recupero

Giulianova, Domenica 13 Febbraio 2011 - L’Aquila dell'ex Leonardo Bitetto ha sbancato il Fadini nei primi 2' dei 5' di recupero, quando ormai il 19° derby sembrava passare agli archivi sul più giusto pareggio. Una beffa per il Giulianova che, nella ripresa, aveva cercato con maggiore insistenza la via del successo anche se non con l’intensità ed il ritmo che Di Meo aveva predicato alla vigilia per mettere in difficoltà L'Aquila attendista che ci si aspettava e che tale si è confermata. Costretto a inventarsi la difesa, per le assenze di Gubinelli e Sosi, Di Meo si è inventato una formazione iniziale alquanto strana: Della Penna terzino destro, Margarita inedito secondo mediano al fianco di Croce, Polinesi avanzato in linea con Suriano e Pirelli, esterno destro, a sostegno del centravanti Perez. Bitetto ha dovuto rimediare al forfait dell’ex Garaffoni. Presente e a corrente alternata l’altro ex, il giuliese Walter Piccioni. Al di là di alcune buone giocate, nella prima frazione non si è visto granchè. La preoccupazione delle due contendenti (si fa per dire) di non prestare il fianco all’avversario ha prevalso sulla voglia di superarsi. Se proprio vanno estrapolate un paio di azioni di rilievo, ricordiamo quelle di Piccioni che, al 36’, ha sparacchiato alto dopo essersi incuneato nell’area giallorossa fino a Merletti, ed un colpo di testa di Franciel, su traversone di Piccioni al 39’, braccato da Merletti. In realtà, iniziative sporadiche nel quadro di un primo tempo condotto prevalentemente del Giulianova, ma senza troppa incisività e comunque con pochi spazi concessi dalla sorniona Aquila, risalita in superficie nell’ultimo quarto d’ora. L’Aquila ha pizzicato anche ad inizio ripresa con un tiro alle stelle di Stamilla , al 4’, su cross di Prete mancato da Merletti, ma da quel momento ha preso il sopravvento il Giulianova che al 9’ ha creato la prima vera palla goal della partita con un colpo di testa ravvicinato in tuffo di Polinesi, respinto d’istinto dal portiere Testa. L’estremo difensore aquilano si è ripetuto all’11’ su punizione maligna di Suriano.  I due tecnici hanno provano a cambiare le pedine: Bitetto ha richiamato il compassato Piccioni per il più rapido Potenza, Di Meo Polinesi per De Simone, riportando Margarita esterno offensivo, e Morga per Pirelli, che 1’ prima aveva alzato la girata di testa su corner di Suriano. La partita ha proceduto a sprazzi, con L’Aquila sempre attenta a non scoprirsi e puntare sui lanci lunghi ed il Giulianova più intraprendente. Al 47’ l’imponderabile. Su un traversone teso di Potenza dalla destra, l’avanzato Di Francia ha incornato di prepotenza infilando l’incrocio dei pali alla sinistra di Merletti. Al 49’ Margarita ha avuto l'occasione dell'1-1, schizzando solo verso Testa, ma l'arbitro aveva fermato il gioco per concedere, ignorando la norma del vantaggio, un calcio di punizione dal limite a favore del Giulianova. Punizione che Margarita ha calciato appena a lato. L'ennesima delusione per i tifosi giallorossi che, almeno in minima parte, sono tornati al Fadini.

TABELLINO

GIULIANOVA (4-2-3-1): Merletti; Della Penna, Terrenzio, Zoppetti, Testoni; Margarita, Croce;  Pirelli (23’ st. Morga), Suriano (34’ st. Schneider), Polinesi (21’ st. De Simone); Perez. A disp.: Robertiello, Faragalli,  Palandrani, Torbidone, D’Angelo. All.: Di Meo.

L’AQUILA (4-4-2): Testa; Cutrupi, Ruggiero, Di Francia, Prete; Stamilla (41’ st. Girardi), Onesti, Carcione, W. Piccioni (18’ st. Potenza); Galli (32’ st. Falconieri), Franciel. A disp.: Modesti, Natalucci, Ruscitti,  Iadaresta. All.: Bitetto.

Arbitro: Lanza di Nichelino; Assistenti: Villa-Croce.

Marcatore:  st. 47’ Di Francia (A)

Ammoniti: Cutrupi (A), Della Penna (G), Schneider (G), Prete (A).

Note: Spett. 1012 circa, con discreta rappresentanza ospite. Incasso 4.961,52 compresa il rateo di € 1989,52 per 561 abbonati. Angoli: 4-3 per il Giulianova. Recuperi: pt. 2’ st. 5’. In un comunicato L’Aquila calcio ha ringraziato la collettività di Giulianova, in particolare gli ultras, per gli aiuti dopo il terremoto.

Sala Stampa

La voce del Giulianova

D'Agostino: "Arbitro pessimo, la sconfitta è una beffa"

Dario D'Agostino: "Abbiamo subito un pessimo arbitro, lo stesso che a Pogguibnsi ci assegnò il rigore decisivo contro. La sconfitta è stata una beffa, la squadra mi è piaciuta per il carattere. Se L'Aquila punta alla promozione, noi siamo almeno da metà classifica". Il presidente parla del deferimento: "Ne avevamo il sentore perchè abbiamo versato in ritardo i contribuiti Empals. Probabile un punto di penalizzazione"

Di Meo: "Sconfitta immeritata per una sola distrazione. E l'arbitro..."

Pino Di Meo sperava di diventare De Mou, motivatore vincente alla Mourinho: "Sono incavolato per la sconfitta in pieno recupero, assolutamente immeritata. La differenza tra il Giulianova e L'Aquila non si è vista se non per l'unica distrazione in occasione del goal.  Ai ragazzi non posso rimproverare nulla sul piano agonistico: ha avuto la voglia e spremuto il sudore come piace a me. Piuttosto, l'arbitro...Ha fischiato tutti i mezzi falli sempre a nostro sfavore"

Croce: "Arbitro maleducato con noi. Ruggiero ci ha offesi"

Dure accuse del capitano Marco Croce, che spiega le tensioni del dopo-gara: "Ho protestato con l'arbitro, che è stato scorbutico e maleducato con noi dall'inizio alla fine. L'aquilano Ruggiero, invece, ci ha gettato merda addosso. Gli ho detto che ci incontreremo di nuovo"

La voce dell'Aquila

Bitetto: "Ha deciso un episodio. Sono stato più che emozionato"

Leonardo Bitetto si gode la vittoria con pacatezza: "E' stata una bella partita solo a tratti, decisa da un episodio. L'Aquila si è rivelata solida e concreta,  i nuovi arrivati devono raggiungere ancora una condizione adeguata. Se sono stato emozionato? Più che emozionato perchè a Giulianova in tre anni ho vissuto davvero intense emozioni, specie al Fadini"

Piccioni: "Il Fadini mi porta bene"

Walter Piccioni, giuliese in veste di ex: "Siamo stati solidi ma non ancora brillanti, abbiamo bisogno ancora di condizione. I play off? Siamo arrivati a L'Aquila per traguardi importanti, inutile nasconderlo. La gara? E' stata equilibrata, decisa da un episodio. Il Fadini mi porta bene, vi ho perso una sola volta"

interviste di Vincenzo Raimondi