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Calcio Lega Pro:
Seconda Divisione Girone
B |
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Giulianova- Alma Juve Fano 4-1 (24ª Giornata) |
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Giulianova
esagerato: aggancio con trionfo |
L'ultimo 4-1 al
Fadini il 17 settembre 1995, al Taranto in C2 |
GIULIANOVA (4-3-1-2):
Merletti 6; Sosi 7, Terrenzio
6,
Zoppetti 6, Testoni 6.5; Della Penna 7, Croce
5.5 (28' st. De
Simone sv), Polinesi 7;
Suriano 6.5 (32' st. Rinaldi sv); Margarita 7.5, Perez
5.5 (40'
st. Morga 6.5). A disp.: Robertiello,
Faragalli, D'Angelo, Bebeto. All.: Di Meo. |
ALMA
J. FANO (4-4-2):
Beni 5.5; Santini 5.5, Cossu 5.5, Scrosta 5, Amaranti
5.5; Trudo 6,
Urbinati 5 (1' st. Primarco 6.5), Schiavini 5, Raparo
5
(39' pt. Capodaglio 6); Piccoli 4.5 (17' st. Iazzetta
6),
Ferrari 5. A disp.: Perucchini, Carboni, Del Duca,
Misin. All.: Zauli. |
Arbitro: Ceccarelli di Terni (Bottegoni-Garito) |
Marcatori: pt. 25' Suriano (G), 37' Margarita
(G); st. 40' Primarco (F), 42' Margarita (G) rig.,
50' Morga (G) |
Espulsi: st 35' Beni per fallo da ultimo uomo su
Margarita |
Ammoniti: Raparo (F), Amaranti (F), Merletti (G) |
Note: Spett. 881, per un incasso di € 3.952.52,
compreso il rateo di € 1.989,52 per 561
abbonati. Angoli: 5-2.
Recuperi: pt. 2'; st. 5'. Un bambino è caduto in
tribuna ed è stato soccorso e medicato per una
ferita all'arcata sopraccigliare e per una
contusione al braccio. |
Giulianova, Domenica 27 Marzo 2011 -
Il Giulianova ha vinto esageratamente lo scontro
diretto con il Fano. Netto il 4-1 degli uomini
di Di Meo che hanno agganciato i marchigiani e
la Sangiovannese a quota 20 ed hanno posto una
seria ipoteca sulla salvezza imponendo, salvo
qualche sporadica distrazione, una maggiore
cattiveria agonistica, la giusta convinzione e,
a tratti, anche buone trame di gioco incisivo,
soprattutto di rimessa. Si è capito immediatamente che il
Giulianova era animato da superiore verve. Già al 1' i giallorossi
hanno reclamato un calcio di rigore per "mani"
di un difensore nell'addomesticare in area un
traversone di Polinesi, ma la prima occasione
vera è stata proprio dell'ex di turno, Terrenzio,
che ha alzato di un pelo sopra la traversa la
girata di testa su corner di Margarita. Il 19'
il goal sembrava fatto, ma è stato letteralmente
divorato da Perez che ha "appoggiato" sulle
braccia di Beni un pallone respinto con
difficoltà dal portiere su stilettata dalla
distanza di Croce. Dai dai, però, il goal è
arrivato per opera di Suriano che, al 25', si è
fatto trovare pronto sull'ennesimo cross
invitante di Margarita. Le strigliate di Di Meo
a Suriano in settimana, evidentemente, hanno
sortito gli effetti sperati. Il Fano, dopo avere
subito gli attacchi del Giulianova, al 28' è
risbucato pericolosamente con Trudo che ha
scodellato un pallone d'oro per il pari a
Piccoli: conclusione sballata. Non ha sbagliato
la rete del raddoppio giuliese, invece,
Margarita al 37': l'ala, che pure non è un
gigante, ha staccato bene di testa su cross di
Polinesi superando Beni con una parabola
diabolica. Zauli, capito l'andazzo, ha
richiamato subito Raparo per immettere
Capodaglio e aggiustare l'assetto non
irreprensibile dei suoi. Frutto dell'innovazione
soltanto una mischia insidiosa davanti a
Merletti, niente di speciale. Ineccepibile,
tutto compreso, il 2-0 del primo tempo per il
Giulianova. Il Fano è rientrato nella ripresa
con il "fisico" Primarco a rinforzare l'attacco,
al posto dello spento Urbinati, ma lo spirito
molle e gli errori di impostazione sono rimasti
gli stessi. E, difatti, è stato il Giulianova a
sfiorare il 3-0 con Perez che, liberatosi di
forza di Schiavini, ha costretto Beni a
schiaffeggiare provvidenzialmente la palla sulla
traversa. Scampato al baratro, il Fano ha
provato a portare qualche insidia verso
Merletti, non riuscendoci con la dovuta lucidità
tanto che Zauli ha tolto l'amorfo Piccoli per il
più vivace Iazzetta, ma di nuovo Perez, al 20',
ha avuto sul destro la palla del definitivo Ko
in contropiede. Il suo tentativo di pallonetto
per superare Beni in uscita fuori area è stato
fallimentare. 3' più tardi, il Fano ha crato la
prima palla-goal della ripresa con Primarco che,
smarcato da Capodaglio, ha sprecato alle stelle.
Anche Di Meo ha provveduto a richiamare
l'intermittente Croce per De Simone e lo stanco
Suriano per Rinaldi. Al 35' altra "perla" di
Margarita che, imbeccato in contropiede, ha
superato Beni che lo ha steso. Espulsione del
portiere, sostituito in porta dal terzino
Santini, e Fano in dieci. Senza esito la
punizione susseguente di Margarita. Eppure al
40', inaspettatamente, il Fano ha dimezzato lo
svantaggio per effetto di un retropassaggio
errato di Zoppetti che ha concesso a Primarco il
pallone da infilare alle spalle di Merletti.
Illusione di un attimo per i marchigiani, perchè appena 1' dopo
Morga, subentrato a Perez, si è procurato il
calcio di rigore in un contrasto con Scrosta,
apparso per la verità veniale.
Margarita ha trasformato alla sua maniera
siglando la sua nona rete personale. E lo
stesso Morga, al 50', dopo una seconda rete
sfiorata da Ferrari al 49', ha siglato il 4-1 su
assist di Polinesi. Al Giulianova non capitava
di vincere al Fadini per 4-1 dal 17 settembre
1995, sul Taranto, 3ª giornata del campionato di
C2 1995/96. Non vinceva, invece, con tre reti di
scarto (3-0) dal 2008-09 con Colligiana e
Rovigo. |
Sala stampa |
La
voce del Giulianova |
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Di Meo: "Vittoria
meritatissima ma non siamo ancora salvi" |
Pino Di Meo,
tecnico del Giulianova:
"Una vittoria larga, inequivocabile, un bel
passo avanti verso la salvezza, ma non
dobbiamo ritenerci salvi, dobbiamo invece lottare
fino in fondo. Sono soddisfatto, tuttavia,
soprattutto dei miglioramenti sul piano tattico.
I ragazzi hanno eseguito quello che chiedevo
loro, l'unico errore è stato quello di Zoppetti,
che per altro ha disputato un'ottima partita. Ma
ci può stare" |
La
voce del Fano |
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Zauli:
"Abbiamo sbagliato partita anche per colpa mia" |
Lamberto Zauli,
tecnico del Fano: "Abbiamo sbagliato una
partita importantissima, e mi assumo anch'io le
responsabilità per la formazione iniziale
mandata in campo. Ho provato a cambiare già nel
primo tempo richiamando Raparo per scelta
tattica, ma francamente la squadra non ha dato
quello che doveva in uno scontro diretto per la
salvezza" |
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