Giulianova-San Marino 1-0 (21ª Giornata)

Il Giulianova vince con le regole di Di Mou e sorpassa il Fano

Giulianova, Domenica 27 Febbraio 2011 - Il Giulianova ha vinto con le regole di Di Mou: grinta, carattere e sofferenza. Virtù che, per diversi aspetti, sono mancate al più quotato San Marino. Dunque, la "cattiveria" ha fatto la differenza a favore dei giallorossi che, seppure meno piacevoli nel gioco rispetto al derby con L'Aquila ed alla trasferta di Noceto, nei quali hanno raccolto zero, e ridotti in dieci negli ultimi 20' per l'espulsione di Sosi, sono riusciti a staccare la cenerentola Villacidrese di 9 punti ed a sorpassare il Fano, sconfitto in casa proprio dal Crociati Noceto. Giulianova e San Marino sono scese in campo con un 4-4-2 abbastanza speculare, rimaneggiate da squalifiche e infortuni, ed ovviamente ne avrebbe dovuto soffrire maggiormente i giallorossi nel confronto tra gli organici. In realtà ne ha sofferto innanzitutto lo spettacolo, che si è rivelato poca cosa sul piano tecnico e delle emozioni. Al 4' incredibile palla-goal per Perez, smarcato da Suriano: solo, davanti al portiere, con la porta spalancata, ha tirato fuori! Dopo un paio di tentativi da lontano, bloccati senza patemi da Merletti, il San Marino al 13' ha avuto una buona opportunità su punizione da limite, l'ex Del Grande l'ha infranta sulla barriera, ripetendosi 4' più tardi da posizione più angolata. Il San Marino, approfittando anche di una certa fragilità degli argini di sinistra del Giulianova, ha preso in mano le redini del gioco rendendosi pericoloso con un'azione insistita di Gasparello, sbrogliata in uscita da Merletti. Evaporata l'infruttuosa iniziativa ospite, al 33' il Giulianova si è riaffacciato dalle parti di Vivan ed è stato sufficiente per ottenere un rigore, alquanto generoso, per fallo di Loiodice su Morga, raggiunto da un servizio dell'avanzato Testoni. Dal dischetto Margarita ha apposto il suo settimo sigillo sbloccando il risultato. Al 39' l'arbitro non se l'è sentita di concedere un secondo penalty ai padroni di casa, questa volta più netto, per spinta ai danni di Polinesi sotto misura. Fino al termine del primo  tempo non è accaduto altro degno di nota se non un calcio di punizione, a lato, di Margarita al 46'. E sempre lui, Margarita, è stato il protagonista di un diagonale insidioso, finito fuori, con il quale al 3' il Giulianova ha provato a sorprendere il San Marino alla ripresa della gara, ma è stato un fuoco di paglia perchè gli ospiti hanno ricominciato a tessere la loro manovra più continua anche se, nella sostanza, evanescente negli ultimi sedici metri. Petrone ha provato a cambiare modulo (sul 4-2-3-1) con l'ingresso di Del Sole e Murano, mentre Di Meo ha risposto sostituendo l'emarginato Suriano con D'Angelo. Il Giulianova si è votato ad una gestione di copertura dell'incontro, lanciandosi di tanto in tanto in folate di rimessa. Al 25', però, è stata la squadra biancoceleste a sprecare l'occasionissima del pareggio con Lepri che, smarcato da Verachi, è inciampato sul terreno davanti a tu per tu con Merletti. Dal 29' sono cominciate le vere sofferenze del Giulianova a causa dell'espulsione di Sosi, incappato nella seconda ammonizione per fallo da tergo sul nuovo entrato Vitaioli. Proprio VItaioli, al 32', ha mandato alto, di testa, un'altra grande opportunità per l'1-1. Il Giulianova è riuscito a resistere, con le unghie e con i denti, all'assalto finale a salve degli ospiti

GIULIANOVA (4-4-2): Merletti; Testoni, Zoppetti, Faragalli, Sosi; Margarita, Della Penna (41' st. De Simone), Polinesi, Suriano (14' st. D'Angelo); Perez, Morga (33' st. Bebeto). A disp.: Robertiello, Andreoni, De Santis, Pirelli. All.: Di Meo

SAN MARINO (4-4-2): Vivan; Di Benedetto, Pelagatti, Ligi, Ruggeri; Lepri (27' st. Vitaioli), Amantini (8' st. Del Sole), Loiodice, Del Grande (11' st. Murano); Verachi, Gasparello. A disp.: Bicchiarelli, Pigini, Villanova, Sciamanna. All.: Petrone.

Arbitro: Bietolini di Firenze; assistenti Croce-Raimondi.

Marcatori: pt. 33' Margarita (G) su rig.

Espulsi: 29' st. Sosi (G) per doppia ammonizione. Ammoniti: Amantini (SM), Ligi (SM), Perez (G), Di Benedetto (SM), Morga (G), Merletti (G), Ruggeri (SM)

Note: Spett. 833, di cui 272 paganti per un incasso di 3.535,52, compreso il rateo di € 1.989,52 per 561 abbonati.  Calci d'angolo: 5-2 per il San Marino.     Recuperi: pt. 2'; st. 4'. Deposto un mazzo di fiori in tribuna per ricordare Dante Ciccone, tifoso del Giulianova recentemente scomparso. Non osservato 1' di raccoglimento per dimenticanza da parte dell'arbitro Bietolini. Sarà ossrvato nel derby con il Chieti domenica prossima.

Sala stampa

D'Agostino: "Vittoria del carattere e della sofferenza"

Il Presidente Dario D’Agostino: “E’ stata la vittoria del carattere e della sofferenza. Il Giulianova mi è piaciuto sotto questo aspetto, anche se a ben vedere il San Marino non ha creato occasioni da goal, escluso il colpo di testa di Vitaioli nella ripresa, con noi in dieci. Avevamo giocato meglio nelle due precedenti partite con L’Aquila e con il Crociati Noceto, contro il quale è stata addirittura gettato al vento il successo, ma abbiamo raccolto niente. Oggi non contava il gioco, contava solo la vittoria che ha un doppio valore: possiamo affrontare il Chieti, domenica prossima, con un altro spirito e per la prima volta non siamo più penultimi, avendo sopravanzato il Fano che è stato sconfitto in casa”

Di Meo: "Giulianova combattente come piace a me"

L'allenatore Pino Di Meo: "La squadra mi è piaciuta per la grinta e per l'orgoglio, ha lottato ed è stato importante dopo l'allucinante sconfitta di domenica scorsa a Noceto. Abbiamo sbagliato qualcosa in difesa, dopo l'espulsione di Sosi mi sono preoccupato, ma Piano piano stiamo tamponando le lacune, per quanto mi riguarda sto facendo di tutto per trasmettere il carattere ai ragazzi. L'esempio è Della Penna. Nonostante fosse reduce da una settimana senza allenamento per un infortunio, ha dato tutto. Lui è sanguigno, come piace a me"