Giulianova,
28.09.2011 -
Superato a
pieni voti il primo vero
esame del sud, anche se
in un ambiente non
eccessivamente caldo dal
punto di vista del tifo.
Autoritaria e
intelligente vittoria
del Giulianova al
Bisceglia di Aversa, la
seconda consecutiva in
trasferta e la terza di
fila in assoluto che
vale un posto di elite
in classifica a quota
12. Un ottimo viatico
per il mach-clou di
domenica al Fadini con
il Perugia, battuto
clamorosamente in casa
dall'Arzanese. Grande
primo tempo della
squadra di Tiziano De
Patre il quale, a sua
volta, ha operato un
capolavoro di gestione
degli under, degli
uomini e anche del
carico di fatica. Il
tecnico ha mixato
l'esperienza e la
personalità di D'Aniello
(nella
foto)
con il dinamismo di
D'Alessandro e la
concretezza di Di
Michele in mediana, ha
innestato dosi di
fisicità in avanti con
Pirelli al fianco di
Morga, coppia d'attacco
supportata dalla
creatività dell'ispirato
Giustini, ed ha lasciato
a riposo Della Penna e
impiegato Carbonaro
nella ripresa il tempo
giusto per riscaldare i
muscoli per il Perugia.
Felice anche lo
spostamento di Testoni
al centro della difesa
al posto dello
squalificato Zoppetti
con l'ingresso di Bruno
nel ruolo di terzino
fluidificante. I
giallorossi, domata la
verve iniziale
dell'Aversa (soprattutto
di Longobardi), hanno
dato ad intendere di non
avvertire timori e
soggezione,
punzecchiando al 4' con
D'Alessandro e
sbloccando il risultato
al 17' con una
conclusione balistica di
D'Aniello, l'uomo in più
anche sul piano
qualitativo, che ha
beffato nell'angolo alto
Gragnaniello. Il
raddoppio al 27' su
calcio di rigore
realizzato da Morga e
accordato dall'arbitro
Magnani di Frosinone per
atterramento subito
dallo stesso attaccante
da parte di Castaldo,
che è stato anche
ammonito. Il Giulianova
ha controllato con
attenzione la reazione
dell'Aversa Normanna e
si può dire che anche
nella ripresa Merletti
non ha corso seri
pericoli. Semmai è stato
ancora il Giulianova a
imbastire un paio di
ripartenze che hanno
portato ancora Morga e
Giustini a sfiorare la
terza marcatura.
L'Aversa ha chiuso in
nove uomini per le
espulsioni, entrambe per
doppia ammonizione, di
Castaldo al 24' e
Campanella al 40' sempre
del secondo tempo. Grane
entusiasmo anche pe ri
tifosi che non sono
potuti entrare per
mancanza della tessera.
Per la partita con il
Perugia si prevede il
pubblico delle grandi
occasioni, anche per il
previsto arrivo di
sostenitori umbri.
AVERSA NORMANNA
(4-4-2):Gragnaniello; Diana, Campanella,
Castaldo, Letizia; Petagine, Marzocchi (3’ st
Vecchione), Marano, Sorrentino (18’ st Varsi);
Longobardi (39’ st Pisani), Varriale. A disp.:
Russo, Carbonaro, Piccirillo, Zolfo. All.
Romaniello
GIULIANOVA (4-3-1-2):
Merletti; Cavasinni,
Terrenzio, Testoni,
Bruno; Di Michele (35'
st. Palandrani), D'Aniello,
D'Alessandro; Giustini
(23' st. Valori);
Pirelli (13' st.
Carbonaro), Morga.
A disp: Sorrentino, Della Penna, Valori, Addazii,
Picone. All. De Patre
ARBITRO:
Magnani di Frosinone
Marcatori: pt. 17' D'Aniello, 27'pt Morga (rig.)
Espulsi: st. 24' Castaldo (A) e 40' Campanella
(A) per doppia ammonizione.
Ammoniti: Vecchione (A), Di Michele (G)
NOTE:
spettatori 300 circa. Angoli: 1-3 Rec.: pt 1’,
st 5’. |
Ai microfoni di
Radio G, Tiziano De Patre ha espresso tutta la
sua soddisfazione: «Fatta eccezione per i
primi 10' in cui l'Aversa ci ha procurato
qualche difficoltà con Longobardi, il Giulianova
ha disputato una grande partita, I ragazzi si
sono dimostrati maturi nonostante la giovane
età, e non hanno concesso più niente agli
avversari fino al termine. Un successo
decisamente meritato, che soddisfa oltre le
aspettative in primo luogo per l'atteggiamento
del gruppo, davvero un bel gruppo che lavora con
lo spirito giusto. Peccato che il Perugia abbia
perso, arriverà al Fadini con ild ente
avvelenato e voglioso di riscatto, ma lo
affronteremo al solito a viso aperto. In fondo,
per noi sono le vittorie come quelle di Aversa
che contano e valgono doppio» |