Giulianova,
Domenica 28 Agosto 2011 -
In merito alle gravi accuse sui 700 mila euro
provenienti dalle tasche dei genitori e dal
sistema del minutaggio per fare giocare i
giovani nel Giulianova, il presidente Dario
D'Agostino ha replicato su Il Messaggero:
«Queste accuse sono state già oggetto di
un'inchiesta federale, i funzionari inviati
dalla Lega hanno sentito me, i presunti genitori
paganti altri addetti ai lavori. Non è emerso
nulla. Io non ho mai preso un euro per far
giocare un ragazzo in prima squadra. Incredibile
affermare che ho guadagnato 700mila euro tra
minutaggio e soldi dei genitori. I bilanci sono
pubblici e si può verificare tutto alla voce
ricavi. Invito l'anonimo dimostrare quello
che dice, inevitabile altrimenti una querela per
diffamazione con ampia facoltà di prova».
|
Nemmeno in un'occasione così delicata
D'Agostino ha avvertito il dovere - che è anche
un diritto - di rilasciare dichiarazioni
ufficiali alla stampa intera. Un
presidente che tiene a un rapporto di
correttezza con i mezzi di informazione in
quanto tali, cioè "mezzi di informazione" ai
lettori ed ai tifosi indistintamente, rilascia
un comunicato ufficiale o convoca una conferenza
stampa, e comunque replica alla testata che ha
pubblicato la notizia in anteprima (e non in
postultima). La filosofia di D'Agostino - o
scusa? - è che lui non telefona a nessuno ma
risponde a tutti quelli che lo chiamano. Non
sempre è vero, ma questo conta poco, è una
questione di forma o di metodo. Conta, invece,
la sostanza, cioè la mancanza di rispetto di
D'Agostino nei confronti dell'intera tifoseria.
Noi abbiamo preso le distanze dai tifosi che,
prima dello scorso Natale, furono autori
dell'aggressione notturna alla sua abitazione,
questo per dire che non facciamo i populisti di
convenienza e di circostanza. E' D'Agostino
stesso, tuttavia, che dimostra ogni volta di non
voler ricucire un rapporto con l'intero ambiente
della tifoseria e non gli porta profitto neanche
affidarsi a una o due voci privilegiate. Quasi
quasi vien da credere che voglia di proposito un
Fadini vuoto e terra bruciata attorno a lui.
Ognuno si chieda perchè. |