Giulianova, 29.12.2011 - Dario D'Agostino
potrebbe consegnare già domani, nella mani del
Sindaco Mastromauro, la documentazione contabile
destinata alle verifiche dell'imprenditore
romano Fabrizio De Giovanni. Il presidente del
Giulianova fa sapere che è disposto ad
incontrare De Giovanni per intavolare una
trattativa diretta qualora l'imprenditore
ritenesse validi i presupposti dall'esame dei
bilanci, partendo dal debito di 1,5 milioni
dichiarato dal presidente. Il quale non si sbilancia sulle
probabilità che l'operazione vada in porto, ma
ha garantito che, in caso di esito negativo,
cercherà di onorare gli impegni fino a giugno
per poi lasciare il Giulianova in altre mani,
magari ad imprenditori che in questi mesi si
impegnerà a cercare anche lui. E' quanto emerge
dall'intervista che D'Agostino ha rilasciato a
Vincenzo Raimondi per Il Centro di domani. |
La svolta societaria è ad un passo. Dopo
l'incontro di ieri, mercoledì, fra il sindaco di
Giulianova, Francesco Mastromauro, e
l'imprenditore romano, Fabrizio De Giovanni,
sembra certa l'intenzione di quest'ultimo di
avviare la trattativa
per l'acquisto del Giulianova Calcio. Il sindaco
ha subito chiamato D'Agostino per aggiornarlo
sulla situazione, chiedendo anche di raccogliere
tutta la documentazione necessaria da mostrare a
De Giovanni.
Il presidente Dario D'Agostino ha confermato: «I
bilanci sono pubblici, quindi una prima
impressione sui conti della società è facile.
Domani (venerdì 30.12; ndr) cercherò di
consegnare tutto il materiale richiesto, poi
spero di poter incontrare personalmente il
signor De Giovanni. Ho appreso la maggior parte
delle notizie tramite stampa, ho parlato anche
con il sindaco. Io non conosco l'imprenditore in
questione, ma è chiaro che presto ci dobbiamo
sedere a tavolino per avviare questa trattativa.
Io sono a totale disposizione».
Sui particolari dell'operazione è tuttavia
difficile fare una previsione: «Prima
dobbiamo incontrarci, non saprei neanche dire
come finirà, e in quanto tempo, questa storia.
Con i tempi di oggi, specie nel mondo del calcio
e in queste categorie, dove i rientri economici
sono bassi, nulla è prevedibile. Servono diverse
componenti e condizioni. Io posso dire che
questa città, per la sua bellezza, la sua
tradizione sportiva e l'ambiente, merita di
avere ancora una squadra fra i professionisti e
una certa risonanza a livello nazionale. Noi ci
abbiamo provato, purtroppo la situazione è
difficile, non solo da noi, ma ovunque. Se non
dovesse andare in porto questa cessione,
bisognerà trovare delle risorse per andare
avanti fino a giugno e qualcun altro che possa
prendere il Giulianova».
Stando all'incontro di ieri, comunque, è emerso
che, se le cose dovessero filare senza intoppi,
si avrà la nuova proprietà entro la fine di
febbraio. Il presidente D'Agostino potrebbe
chiudere così la sua avventura giallorossa:
«Mi ci sono trovato per caso, per dare una mano
ad un amico. Poi mi sono ritrovato al timone. E'
stata sicuramente un'esperienza interessante, a
volte burrascosa, ma negli anni sono venute a
mancare le risorse per andare avanti, e ciò ci
ha costretti all'emergenza costante». |