Giulianova,
4.01.2012 -
Prima ancora di essere intavolata, la trattativa
con l'imprenditore romano, Fabrizio De Giovanni,
interessato all'acquisto del Giulianova Calcio,
è definitivamente tramontata, come hanno
spiegato il sindaco, Francesco Mastromauro (foto
a sinistra), e il presidente giallorosso, Dario
D'Agostino, durante la conferenza stampa
congiunta tenuta stamani in Comune: "Non ci
sono state le dovute condizioni perchè la
trattativa potesse essere avviata. Sono del
parere che l'imprenditoria locale debba salvare
questo patrimonio cittadino" ha dichiarato
Mastromauro, che pure aveva manifestato una
certa fiducia nei confronti di De Giovanni, dal
quale aveva tratto "un'ottima
impressione, di persona molto colta e anche
pragmatica"
alla luce dell'incontro del 28 dicembre scorso.
D'Agostino ha aggiunto: "Con il mercato di
gennaio cercheremo di lavorare affinchè entri
qualcosa nelle nostre casse, poi con i
contributi federali tireremo avanti fino a
giugno. Io sono a disposizione, se qualcuno
vuole la società possiamo trattare. De Giovanni?
Mai visto, ma non ha dato le giuste garanzie".
A questo punto il presente potrebbe voler dire
cedere qualche giocatore di primo livello, per
fare cassa e risparmiare qualche ingaggio.
D'Alessandro potrebbe avere richieste in Prima
Divisione, Zoppetti potrebbe essere sacrificato,
mentre su Morga avrebbero messo gli occhi anche
società di serie B. Senza dimenticare che, non
avendo più la necessità di schierarli, la scelta
potrebbe cadere su alcuni giovani interessanti,
fra cui Bontà, che finora ha ben figurato,
Testoni e Rinaldi. Intanto è arrivato il visto
esecutivo per Federico Del Grosso, che potrà
essere schierato già domenica contro l'Aprilia.
Si giocherà sul neutro di Fondi. |
Roma,
5.01.2012 -
La replica dell’imprenditore Fabrizio De
Giovanni (nella foto) e del direttore sportivo
Alfonso Morrone, che lo ha assistito
nell’incontro con il sindaco Mastromauro, non si
è fatta attendere ed è stata anche articolata.
"In
riferimento alle dichiarazioni pubblicamente
formulate dal Sindaco di Giulianova Francesco
Mastromauro, in occasione dell’incontro tenuto
recentemente con gli organi di informazione, il
gruppo imprenditoriale rappresentato dal Dott.
Fabrizio De Giovanni ed Alfonso Morrone, tiene
a puntualizzare alcuni aspetti della vicenda,
che così come enunciati, non rispondono alla
veridicità dei fatti.
Prendiamo
atto della conferenza stampa tenutasi in data
5/1/2011 presso gli uffici del Sindaco di
Giulianova, presente il presidente del
Giulianova Calcio, nell’ambito della quale si
manifestava la cessazione di una presunta
trattativa per l’acquisizione del Giulianova
Calcio da parte del gruppo imprenditoriale
rappresentato da Fabrizio De Giovanni ed Alfonso
Morrone.
Facciamo
presente che tale trattativa, in realtà,
non
è mai stata intrapresa
dal gruppo suddetto il quale, nelle persone di
De Giovanni e Morrone, si è limitato a
partecipare ad un incontro informale così come
richiesto dal Sindaco attraverso conoscenze
comuni.
Durante tale
incontro è stata manifestata ai convenuti, da
parte del Sindaco, la volontà dell’attuale
proprietà del Giulianova di cedere l’intero
pacchetto della società medesima a soggetti
imprenditoriali interessati a rilevarlo, in
quanto esaurita la volontà di proseguire in tale
attività
per motivi non
economici,
in quanto la cessione del pacchetto sarebbe
avvenuta
a costo zero.
Non sono
state evidenziate debitorie pregresse ma solo
investimenti molto limitati nella futura
gestione della società.
Al termine
dell’incontro, proseguito in un clima
assolutamente conviviale, i convenuti, anche per
rispetto istituzionale, hanno manifestato
un
vago interesse nell’ipotesi di valutazione
dell’iniziativa
da
approfondirsi,
eventualmente,
dopo l’esame della documentazione societaria,
così come di norma nella valutazione di ogni
iniziativa imprenditoriale.
Nella
fattispecie, grazie alla consolidata esperienza
nel comparto sportivo calcistico di Alfonso
Morrone ed alle precedenti esperienze in ambito
sportivo con conseguente possibilità di
veicolare sponsor da parte di De Giovanni, con
tali presupposti di massima, poteva (con bilanci
in pareggio) configurarsi un’eventuale
interesse.
Va da sé
che, ovviamente, non è stato espresso alcun
consenso da parte degli intervenuti, in una fase
così preliminare, nell’ufficializzazione di una
qualsiasi trattativa. Sottolineiamo, ancora una
volta, che Fabrizio De Giovanni ed Alfonso
Morrone sono intervenuti
non
nell’interesse personale,
ma di soggetti imprenditoriali
non
specificati,
non sono stati
fornite le ragioni sociali delle società
eventualmente coinvolte né delle persone fisiche
che avrebbero assunto cariche, così come non
sono state specificate le eventuali cariche
degli intervenuti all’incontro.
Apprendiamo
dai contenuti della conferenza stampa tenuta da
Sindaco e Presidente, con sommo stupore, che
”dopo verifica delle credenziali” (di chi? E per
quale motivo?) “non sussistono i presupposti”
(!) “per proseguire nella trattativa” (!) ed
ancora, parole del presidente, “non sono state
fornite le garanzie necessarie” (!!!)
Abbiamo
appreso, peraltro, sempre dai contenuti della
conferenza stampa, che la società presenta una
cospicua situazione debitoria pregressa,
condizione che presuppone, questa sì, ma da
parte nostra, la cessazione, seppur in fase così
embrionale, di ogni e qualsiasi ipotesi di
trattativa ANCHE FUTURA.
Tanto
dovevamo, soprattutto a tutela dell’immagine e
della professionalità dei soggetti coinvolti". |