Giulianova, 29.5.2012 -
Il presidente del Giulianova, Dario D'Agostino,
avrà ancora un mese di tempo per pagare il
debito delle bollette del gas metano del Fadini
e del Castrum alla Julia Servizi. Così ha deciso
questa mattina il giudice fallimentare del
Tribunale di Teramo che ha rinviato
al 25 giugno l’udienza sull’istanza di
fallimento presentata dalla società
esternelizzata del Comune di Giulianova.
Insomma, guaio si aggiunge a guai perchè
D’Agostino è chiamato a sborsare altri soldi,
pena la procedura fallimentare, a ridosso della
scadenza dei termini per l’iscrizione al
prossimo campionato di Seconda Divisione alla
quale egli stesso ha sostenuto di non poter fare
fronte da solo e senza aiuti esterni. Ma c'è di
più: in seno al Giulianova serpeggia il sospetto
di un movimento di ostracismo nei confronti di
D’Agostino, teso a indurlo ad alzare bandiera
bianca . Una presunta operazione di “spinta” a
mollare la società a condizioni di "favore",
cioè a costo zero, che poi è come spingere alle
spalle un aspirante suicida sull’orlo del
burrone. Con questa visione delle cose vengono
interpretate sia l’istanza di fallimento
avanzata da una società partecipata del Comune,
quale la Julia Servizi, sia la rivendicazione
del sindaco Mastromauro del pagamento dei canoni
d’uso del Fadini, previsti dalla convenzione, in
risposta alle dichiarazioni del presidente che,
a sua volta, ha reclamato il corrispettivo ben
maggiore per la gestione dei servizi del Fadini
e del Castrum. Nel frattempo, come si dice, la
vita continua attorno al Giulianova e oggi è
stato segnato un punto a favore sulla strada
dell'agibilità del Fadini. In Lega, infatti, il
tecnico incaricato D’Ottavi ha illustrato il
progetto di messa a norma dello stadio e l'esito
sembra essere stato positivo. Entro una decina
di giorni, rappresentanti della Lega
effettueranno un sopralluogo anche con la
prospettiva di valutare soluzioni che possano
consentire di abbattere i costi previsti
dell’intervento, stimati attorno a 1,5 milioni.
Il sopralluogo dovrebbe preludere
all’ottenimento della sospirata agibilità che,
poi, è anche un passo fondamentale per
l'iscrizione al campionato. Altra novità: non è
stato reso ufficiale ma è già fatto il passaggio
della Scuola Calcio Giulianova da Claudio
Recinelli al gruppo capeggiato dall’ex
presidente del Giulianova in Serie D e già
presidente del Settore Giovanile, Berardo
D’Antonio, e dall’imprenditore Gabriele
Cervellini. Il responsabile tecnico dovrebbe
essere Francesco Giorgini. E' sempre in atto,
infine, l'impegno della cordata di imprenditori
locali che studiano le varie soluzioni di
salvataggio del Giulianova nell’eventualità,
sempre più realistica, che D’Agostino non
iscriva la squadra in Seconda Divisione. |