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Seconda Divisione 2011/12

 

Giulianova Calcio: Problema stadio, si complica Roseto. Torna in lizza L'Aquila ma con date concomitanti

 

Giulianova, 27.02.2012 - Si complica la scelta dello stadio "Fonte dell'Olmo" di Roseto per le partite casalinghe del Giulianova dopo la chiusura al pubblico del Fadini. La Lega Pro, a seguito del sopralluogo effettuato venerdì scorso dal suo commissario incaricato, ha inviato una nota in cui le ragioni del "no" prevalgono rispetto a quelle del "si". Restano obbligatori gli interventi, ch sarebbero a carico del Giulianova Calcio, per l’installazione della rete wi-fi, la tribuna stampa e la postazione per le tv, ma è subentrato dell'altro. La Lega richiede al Comune di Roseto un aggiornamento dell'ultimo verbale della Commissione Provinciale di Vigilanza sui Pubblici Spettacoli e questo già di per se' comporterebbe un allungamento dei tempi per la convocazione dell'organismo tecnico della Prefettura. Solo dopo la riunione della Commissione, poi, i tecnici della Lega dovranno tornare per un nuovo sopralluogo di verifica, prima di rilasciare la certificazione di agibilità del Fonte dell'Olmo per il campionato pro. Insomma, una doccia gelata per il Giulianova che nel frattempo, grazie al gran lavoro del Segretario Generale Massimo Spinozzi, ha praticamente predisponendo tutta la documentazione necessaria per richiedere alla Figc, entro il prossimo venerdì 2 marzo, la deroga per disporre del campo di gioco di Roseto. Anche l'accordo con il Comune viciniore era stato definito, se non fosse che le nuove pretese della Lega frena l'amministrazione rosetana, la quale non ha certo l'impellenza e l'urgenza di dover apportare le modifiche allo stadio per esigenze della squadra locale militante in Eccellenza. Scartando l'ipotesi dello stadio di Piano d'Accio a Teramo, per ovvi motivi di ordine pubblico rilevati dallo stesso Prefetto, sembra quasi che la Lega voglia "imporre" il trasferimento del Giulianova al Fattori de L'Aquila. Anche in questo caso, tuttavia, rimane una situazione ingarbugliata in quanto cadrebbero delle concomitanze con gli impegni casalinghi della formazione rossoblù in almeno tre date di aprile, il che comporterebbe l'anticipo al sabato delle partite interne del Giulianova. Comunque, una lunga serie di disagi, con buona pace anche degli abbonati e dei pochi tifosi giallorossi rimasti a seguire le sorti della squadra. La società continuerà a "trattare" per far comprendere le proprie ragioni, ma di sicuro un rompicapo era e un rompicapo rimane la triste questione del Fadini a porte chiuse. In parte per l'immagine, in parte perchè rischia davvero di infliggere una mazzata al Giulianova che, sul campo, si sta guadagnando una salvezza più che onorevole, a dispetto di tanti. Anzi, di troppi. 

C'era una volta questo Fadini, la fossa dei leoni invidiata e temuta da tutte le squadre ospiti.
 
 
 
 

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