Giulianova,
Venerdì 14 Ottobre 2011 -
Il
terzo posto in classifica, con 18 punti
conquistati nelle prime nove giornate, porta il
Giulianova ad affrontare "da grande" la
trasferta al "Marcello Torre" di Pagani, in casa
della fortissima Paganese, per molti la favorita
alla promozione in Prima Divisione. Scontro ad
altissima quota inaspettato, visto che
l'obiettivo primario del Giulianova, ribadito
dal presidente D'Agostino in prima linea, è
quello della salvezza. Francresco Morga, autore
di 5 reti finora, compreso quello che mercoledì
ha sbloccato il risultato con l'Isola Liri al
Fadini, è sicuramente uno degli artefici di
questo exploit dei giallorossi. L'attaccante,
che nella passata stagione ha sofferto la prima
parte di campionato, esplose con Pino Di Meo,
segnando 7 reti nel girone di ritorno.
Quest'anno la società ha puntato molto su di
lui, e Morga la sta ripagando a suon di gol e di
prestazione super: "E' un bel periodo, sto
bene. Sono contentissimo per quello che sto
facendo io e, soprattutto, per come sta giocando
e vincendo la squadra. Voglio però ricordare che
siamo ad un quarto di campionato, quindi non ci
illudiamo nè possiamo permetterci distrazioni o
montarci la testa. Finora possiamo essere
soddisfatti del fatto che abbiamo giocato alla
pari con tutte e che siamo lì senza regali,
forse anche con qualche punto perso per strada,
come con il Perugia". Con la sua incredibile
umiltà, Morga ammette che uno sguardo alla
classifica è stata però data: "Tra di noi
chiaramente ne parliamo, sappiamo di essere
terzi e questo fa piacere, mette entusiasmo, ma
ci penseremo seriamente solo dopo aver raggiunto
la salvezza. Siamo un bel gruppo, ci sono quei
tre-quattro elementi di esperienza che fanno la
differenza, e i giovani, compreso me, hanno fame
di confermarsi fra i professionisti. Sappiamo
anche quali sono i nostri limiti, ma finora la
gestione dell'organico è stata eccellente. Non è
facile" spiega l'attaccante "giocare ogni
tre giorni e recuperare energie. De Parte cerca
di gestire allenamenti e giocatori, sta facendo
un gran lavoro, come si può notare. Domenica ci
attende anche una sfida durissima con la
Paganese, forse la squadra più forte del
campionato. Per noi sarà un importante test, ci
dirà di che pasta siamo fatti. Come sempre,
cercheremo di giocarcela alla pari, e credo che
anche per loro sarà dura superarci". In
passato Morga ha giocato nel Messina, e tra i
prestiti figura anche quello al Genoa in C1:
"Sono stato mandato in prestito per un po' di
anni, poi il Messina andò in serie A. Un po' di
sfortuna, compreso un infortunio al ginocchio,
mi ha costretto a ripartire dalla serie D. Il
resto è storia recente. L'anno scorso sono
partito male, senza preparazione, e non sono
riuscito a dare il massimo. Quest'anno la
società non ha voluto acquistare altri
attaccanti,
puntando su di me, il mister mi da molta
fiducia. Tutto mi fa stare bene, io posso solo
ringraziare e continuare a dare tutto ciò che
posso". E i tifosi godono nel vederlo
festeggiare con le capriole: domenica ne ha
fatte anche
qualcuna in più. E se arrivasse la doppia
cifra?: "Credo che farei capriole finchè non
finiscono gli scatti dei fotografi in campo..."
scherza Morga, che svela un segreto sulla sua
elasticità nel gesto di iubilo: "Le capriole
mi vengono naturali perchè da piccolo facevo
ginnastica artistica". |