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Seconda
Divisione 2011/12
Diario di bordo
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Ebolitana-Giulianova:
I giallorossi non si
vogliono fermare ad Eboli. 19 i convocati per la
trasferta nella città resa famosa dal romanzo di Carlo
Levi
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Giulianova,
10.12.2011 - Sono 19 i convocati da Tiziano De Patre per la
gara di domani a Eboli:
portieri:
MERLETTI, SORRENTINO
difensori:
CAVASINNI, TERRENZIO, ZOPPETTI,
FARAGALLI, BRUNO, TESTONI
centrocampisti:
BONTA', D'ANIELLO,
CECCHETTI, DI MICHELE, KHORIS
attaccanti:
MORGA,
PICONE,
CARBONARO, PIRELLI,
GIUSTINI, RECCHIUTI.
Tornano dunque disponibili,
dopo infortuni di diversa durata, Zoppetti, D'Aniello e Di
Michele mentre Terrenzio e Testoni rientrano da squalifica. Un
turno di squalifica, invece, impedisce di fare parte della
trasferta a D'Alessandro e Della Penna. Farà loro compagnia
Rinaldi, sempre alle prese con gli infortuni muscolari a
intermittenza. Niente Eboli nemmeno per Valori. Va ricordato che
anche il vice di De Patre, Dario Di Giannatale, non potrà sedere
in panchina per squalifica. Arbitrerà l'incontro Cristian Brasi
di Seregno, dopo un'assenza dalle gare di Lega Pro dal 30
ottobre scorso, partita Bassano-Siracusa, che lo vide al centro
di contestazioni da una piazza solitamente "fredda" come quella
vicentina.
Brasi avrà come assistenti Bevere di Foggia e Prenna di
Molfetta. Si giocherà nello stadio comunale
José Guimarães Dirceu, che può contenere 15.000 posti. La città,
in provincia di Salerno, è stata resa popolare dal romanzo di
Carlo Levi "Cristo si è fermato a Eboli". Il Giulianova, invece,
reduce dal turno di riposo, vuole proseguire il suo cammino dopo
il successo sulla Vibonese al Fadini. |
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Verso il ritorno in
campo dopo il riposo, in attesa dell'uscita dal tunnel
della crisi societaria |
De
Patre recupera D'Aniello e Zoppetti, mentre perde D'Alessandro e
Della Penna per squalifica.
In vista
dell'incontro con l'imprenditore romano, il sindaco Mastromauro
ostenta fiducia sul futuro del Giulianova. Si muovono di nuovo i
"Giuliesi per sempre" |
Giulianova,
8.12.2011 - Il
Giulianova si rituffa sul campionato dopo il riposo di domenica scorsa
e ricomincerà
il suo cammino verso la salvezza dalla trasferta di Eboli, uno
scontro diretto camuffato. In che senso? Nel senso che i
giallorossi di Tiziano De Patre, in attesa della paventata
penalizzazione di 2 punti per il ritardato pagamento degli
stipendi del primo trimestre Luglio-Settembre, a quota 26 punti, è comunque a
sole 4
lunghezze di distacco dalla linea di demarcazione della zona play off,
presidiata dal Chieti, e 7 punti di vantaggio sulla stessa Ebolitana,
che è molto più vicina alla zona play out. Il turno di riposo ha
consentito a De Patre di recuperare almeno Zoppetti (foto) in
difesa e D'Aniello a centrocampo, i due uomini di maggiore
esperienza e carriera nelle fila giallorosse i quali, tuttavia,
andranno a compensare le assenze di D'Alessandro e Della Penna,
squalificati per un turno dal Giudice Sportivo insieme al vice
allenatore Di Giannatale. Anche Di Michele dovrebbe fare parte
della trasferta dopo un lungo infortunio. Per la cronaca, nel
Giulianova si allena da alcuni giorni Federico Del Grosso, che
attende una sistemazione dopo un anno e mezzo di inattività a
causa di un'operazione al ginocchio. Considerata la drammatica
situazione di crisi del Giulianova difficilmente Del Grosso
potrà essere ingaggiato a gennaio, nonostante le sue pretese
economiche siano minime. Anzi, si teme al contrario che siano in
diversi a lasciare il Giulianova per lidi più sicuri, anche in
C1, come nel caso di Terrenzio, D'Alessandro, Bruno, Carbonaro,
D'Aniello, lo stesso Zoppetti, forse anche Morga. A proposito di
crisi societaria, il quadro non è cambiato rispetto a come lo
avevamo lasciato alcuni giorni addietro. Il sindaco Mastromauro
avrebbe dovuto incontrare l'imprenditore "ne' locale, ne'
romano, ma di fuori regione". Non a caso usiamo il virgolettato,
perchè in realtà il sindaco incontrerà, martedì prossimo, 13
dicembre, il "romano" di cui si è parlato e del quale fa da
intermediario un avvocato e tifoso giuliese. Pur tuttavia, si
sta muovendo anche la schiera degli imprenditori locali che,
riconosciuti con il nome di "Giuliesi per sempre", già hanno
soccorso il Giulianova in occasione della famosa "colletta" di
febbraio scorso, con Gabriele Cervellini collante e sempre
speranzoso di convincere l'ex presidente Quartiglia a riprendere
in mano la società, magari insieme all'altro ex presidente
giallorosso Umberto Mastellarini, tornato suo amico, il quale ha
chiesto informazioni sulle condizioni necessarie a rilevare la
società. L'anelito di avere Quartiglia nell'operazione anima
anche il gruppo che sta portando avanti il rilancio del settore
giovanile, intento a diventare Accademia del Calcio. Giorni fa
un portavoce del presidente Dario D'Agostino, personaggio in
cerca di autore al suo pari, ha rivelato che l'attuale debito
ammonta a 2 milioni di euro rispetto ai 4 al momento
dell'avvento dell'attuale presidente. Inoltre, per subentrargli,
occorrerebbero 200.000,00 euro sull'unghia e 150.000,00 per la
gestione fino ad aprile. Se nessuno sarà in grado di cominciare
la corsa da questi blocchi di partenza, non rimane che abituarsi
all'idea che a febbraio non sarà rispettata la scadenza più
onerosa ed importante della stagione e del fallimento a fine
stagione che farebbe sprofondare il Giulianova nei dilettanti.
Solo allora, magari, usciranno fuori gli imprenditori disposti a
caricarsi sulle spalle la società e iniziare la nuova scalata.
Prospettive fosche, ammesse anche dal sindaco Mastromauro il
quale, tuttavia, ostenta anche una
buona dose di fiducia miracolistica addirittura per mete
ambiziose verso le categorie superiori all'attuale. Occorrerà
capire a quale prezzo posto dal famoso imprenditore, se sarà lui
il salvatore della patria. |
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