D'Agostino: «Stesso carattere dell'anno scorso».
De Patre e D'Alessandro: «Buona gara, ma
possiamo migliorare
Giulianova,
Domenica 4 Settembre 2011 -
Per il
presidente Dario D'Agostino la
soddisfazione non è soltanto la vittoria ma
l'avere ritrovato il carattere del Giulianova
che aveva consentito la salvezza nella seconda
parte del campionato scorso: "Sì, il
Giulianova è una squadra in gran parte
rinnovata, ma ha mostrato la stessa grinta e
voglia di quella che l'ha preceduta. Il reparto
difensivo è collaudato da tempo e sono arrivati
giocatori come D'Aniello e Carbonaro, che
conoscevamo e sono di altra categoria. Come
inizio non c'è male, si è visto del bel gioco e
sono state create diverse occasioni da
rete. Aspetto importante è che non abbiamo
subito l'Aprilia". Sull'arbitraggio il
presidente si riserva una battuta sibillina che
la dice lunga: "Anche quello non è molto
cambiato rispetto all'anno scorso!...".
Il
tecnico Tiziano De Patre
non poteva conoscere esordio migliore come
titolare di panchina professionistica,
espulsione a parte:
"Il Giulianova ha disputato una buonissima
gara, considerando che contavamo delle assenze e
degli acciaccati e molti giocavano insieme per
la prima volta. I presupposti per crescere ci
sono tutti, a partire dalla voglia e dal
carattere. Anche il pubblico ha capito che la
squadra ha dato tutto e l'ha sostenuto. Uscire
fra gli applausi è stato bello, perchè riportare
la gente al Fadini è un nostro obiettivo che si
può ottenere solo con l'impegno in campo e i
risultati". Sulla sua espulsione De Patre ha
aggiunto: "E' stata un po' esagerata, mi ero
lamentato solo di un pallone considerato uscito
fuori". Anche Girolamo D'Alessandro,
per noi il migliore in campo, è stato espulso
per doppia ammonizione nella ripresa ,a lui
sceglie la strada della diplomazia: "Devo
accettare la decisione. Sbagliamo noi, può
sbagliare anche il direttore di gara anche se,
alla prima di campionato, avrebbe potuto essere
meno fiscale.
Resta la soddisfazione della vittoria al termine
di una buona gara, che abbiamo giocato
come dovevamo. Chiaramente, tenunto conto che
molti ragazzi sono nuovi, possiamo e dobbiamo
migliorare"
La
voce dell'Aprilia
Vivarini e
Croce: «Abbiamo giocato male, ci aspettavamo un
esordio diverso»
Vincenzo
Vivarini, tecnico dell'Aprilia ex delle
giovanili del Giulianova: "C'è poco da dire,
abbiamo giocato male. Troppi palloni e contrasti
persi che hanno favorito il gioco del
Giulianova, che, al contrario, ha disputato una
grande partita, con grinta e carattere,
meritando il successo"
Marco Croce, nel Giulianova fino al
campionato passato: “Tornare
a giocare al Fadini da ex, dopo dieci anni
trascorsi con la maglia giallorossa, ha fatto
un effetto strano. Il caso ha voluto che la
prima partita con una maglia diversa indosso
l’abbia dovuta giocare proprio al Fadini. Mi
aspettavo sicuramente un esordio diverso per
l'Aprilia, ma in verità non abbiamo giocato bene
e potrà servire a
rimanere umili, dopo le troppe aspettative
alimentate nei nostri confronti dalla Coppa
Italia Lega Pro.
Sono contento, comunque, di vedere il Giulianova
in salute e dotato di buone potenzialità".