Giulianova-Catanzaro
1-1:
Botta e risposta nel
finale, grido di "venduti" dei tifosi giuliesi verso i
propri giocatori.
Alla prodezza
di Carbonaro replica un golletto di Maisto. Per molti
potrebbe essere stata l'ultima gara nel Giulianova
Giulianova
(4-4-2):
Merletti; Cavasinni, Terrenzio, Zoppetti, Testoni;
Bruno, Bontà (24' st. Di Michele), D'Alessandro, Giustini (24'
st. Carbonaro); Morga, Picone.
A disp: Sorrentino, Faragalli, Iachini,
Addazii, Pirelli. All.: De Patre
Catanzaro
(3-4-3):
Mengoni; Narducci, Sirignano,
Papasidero; Gigliotti, Ulloa,
Maisto, Squillace; Esposito
(24' st. Bugatti), Masini
(45' st. Figliomeni),
Carboni (34' st. Bruzzese). A disp.:
Scerbo, Ricciardi, Mannone,
Maita. All.: Cozza
(squalificato, in panchina
D'Urso)
Arbitro:
Fiore di Barletta; Assistenti: De
Meo-Delle Foglie.
Marcatori: st. 39' Carbonaro (G),
43' Maisto (C).
Ammoniti: Bontà (G), Testoni (G),
Narducci (C)
Note: Spett. 733, per un
incasso di 2.821,93, compreso rateo di € 1.352,93 per 460
abbonati. Angoli: 4-3 per il Catanzaro. Rec. pt. 0', st. 4'. Dal
20' della ripresa accesi i riflettori.
di Ludovico Raimondi
Giulianova,
18.12.2011 - Botta e risposta nel finale per l'1-1 che ha
sancito il primo
pareggio al quinto
scontro diretto tra
Giulianova e Catanzaro.
Al vantaggio capolavoro
di Carbonato ha
replicato un golletto di
Maisto che
ha scatenato l'ira dei
tifosi giallorossi al
grido di "venduti" verso
propri giocatori i
quali, al triplice
fischio di Fiore di
Barletta, sono rientrati
mogi mogi negli
spogliatoi, senza
salutare il pubblico.
Del resto, nella
situazione societaria
attuale, per molti di
loro quella di oggi è
stata l'ultima partita
nel Giulianova.
De Patre ha rinunciato a D'Aniello
dopo l'ultimo test della
mattina ha schierato un 4-4-2 con Bontà
al posto del regista e Giustini
esterno sinistro di
centrocampo,
preferito, come
anticipato, a Carbonaro,
inizialmente in
panchina. Il Catanzaro,
che al solito ha
utilizzato un solo under
(Gigliotti) avendo
rinunciato al
minutaggio dall'inizio
del campionato, è
sceso al Fadini sul 3-4-3
facilmente trasferibile
sul 5-2-3 con il ripiego
di Gigliotti a destra e
di Squillace a sinistra
sulla linea difensiva.
Il Giulianova è partito a spron
battuto nel tentativo di
sorprendere gli
avversari e al 4' Morga
è sembrato riuscirci. Ha
rubato palla appena
fuori area e ha sferrato
un gran diagonale
deviato in corner con la
punta delle dita da
Mengoni. I calabresi,
una volta passato
l'affanno, sono riemersi
in superficie e si sono
resi insidiosi con un
sinistro potente ma alle
stelle di Squillace al
15'. La gara si è
mantenuta su ritmi
accattabili e sul filo di
un sostanziale
equilibrio dal quale, al
26', è uscita fuori una
grande occasione per il
Giulianova. Su calcio di
punizione di
D'Alessandro, ha
staccato bene di testa Zoppetti
ma il grido del goal gli è
stato strozzato da un
salvataggio sulla linea
di Sirignano.
Altrettanto clamorosa
l'opportunità capitata
al 32' sul piede di
Masini su azione di
Carboni. Il tiro a botta
sicura ha incocciato uno
stinco di Terrenzio. Al
39' altra colossale
palla-goal del
Catanzaro. Gigliotti
si è trovato solissimo
davanti a Merletti che
ha salvato
miracolosamente lo
0-0 con il quale si è
chiusa una prima
frazione interessante e
vigorosa. Più Catanzaro
in avvio di ripresa ma
ad andare molto vicino alla rete è stato il
Giulianova al 10', da
azione di calcio
d'angolo. Portentosa
girata di testa di Morga, a portiere
battuto nuovo
salvataggio sulla linea,
questa volta di
Squillace. Palla ancora
a Picone la cui
incornata in tuffo, debole, è
stata bloccata da Mengoni. Al 20', in
contropiede, Bruno ha
involato Morga verso
Mengoni, conclusione
sbilenca a lato. Al 24'
nel Giulianova sono
entrati Carbonaro e Di
Michele, nel Catanzaro
l'argentino Bugatti. Al
26' proprio Carbonaro,
imbeccato da Bruno, ha
scodellato un piatto in
corsa tra le braccia di Mengoni. Ma
nulla il portiere ha
potuto al 38'
sull'invenzione dello
stesso
Carbonaro, fotocopia
della prodezza di Eboli.
L'attaccante è sceso in
serpentina dalla
trequarti e
dai 20 metri ha
sfoderato un destro che
si è incastonato
nell'angolo alto alla
sinistra di Mengoni. Un
goal da cineteca! La
gioia è durata, però,
5'. Al 43', infatti, su
"percussione" in mischia
di Mancini, si è
inserito Maisto, il
migliore in campo, che
ha indovinato il
rasoterra a fil di palo tra una selva
di gambe senza che
nessun difensore locale
spazzasse via la palla.
E questo ha dato il "la"
alla contestazione del
pubblico giuliese del
Fadini che non ha
gradito il dono di
Natale al Catanzaro.
Nemmeno negli spogliatoi
del Giulianova, a fine
gara, si è respirata
aria natalizia.