Morga: «Niente di
strano, solo un errore.
Io resto».
A
gennaio arriverà
Federico Del Grosso
Giulianova,
18.12.2011 -
L'atmosfera non è
proprio quella degli
auguri di Natale. I cori
"Venduti" ai giocatori
del Giulianova con i
quali i tifosi hanno
espresso l'ira e la
delusione per "come" è
arrivato il pareggio del
Catanzaro non possono
passare inosservati
anche nei commenti
post-partita.
L'allenatore del
Giulianova Tiziano De
Patre: «Ho sentito i
cori e mi dispiace,
perchè da agosto
affrontiamo tutti
insieme problemi su
problemi. Abbiamo
cercato di isolarci
dalle vicende societarie
e abbiamo chiuso il
girone di andata a 27
punti, in piena zona
salvezza e con tante
squadre dietro di noi.
Oggi
abbiamo affrontato la
squadra che gioca meglio
in questo girone, è
forte e difficile da
superare. I ragazzi
hanno disputato
l'ennesima ottima
partita e avrebbero
meritando anche di
vincere. Nei minuti
finali c'è stato un
black out che abbiamo
pagato a caro prezzo,
con il loro pareggio, ma
personalmente non mi
sento di muovere loro un
qualche rimprovero».
De Patre affronta senza
infingimenti
il delicato argomento
della più che probabile
partenza di alcuni
giocatori alla
riapertura del mercato
di gennaio e della
difficoltà della società
di acquistare rinforzi:
«Il presidente
D'Agostino ha detto ai
giocatori che, in caso
di opportunità e di
garanzie diverse,
possono andare via. Lui
ha garantito che fino
alla fine dell'anno
andrà incontro ai suoi
doveri. Io con la
squadra sono stato
chiaro: chi vuole andare
altrove lo deve dire
subito, non in extremis,
altrimenti si creano
problemi. Al momento
nessuno mi ha chiesto di
essere lasciato libero.
In ogni caso, alle
partenze dovranno
corrispondere gli
arrivi. Tra questi,
quasi sicuramente
Federico Del Grosso, che
si allena con noi da un
paio di settimane.
Mi rende soddisfatto
che
dovevamo il Giulianova
doveva essere la
cenerentola del girone,
invece ha una buona
classifica e può fare
tesoro dei punti in
cassaforte per il
prosiguo».
Francesco Morga:
«Pareggiare in questa
maniera è stato come
perdere. Avremmo
meritato il successo per
tutto il secondo tempo.
Anch'io, come i miei
compagni, ho
sentito
la contestazione
dei tifosi i quali
credono che sia accaduto
qualcosa che non doveva
capitare. Non è così. La
verità è che abbiamo
subito goal per un
nostro errore nel
finale. Se vado via? Io
a Giulianova sto bene e
desidero rimanerci. Se
la società, invece, ha
intenzione di cambiare,
allora valuteremo cosa
fare». |
D'Urso: «Il
pareggio è giusto»
Maisto: «Io ho visto un ottimo Giulianova»
Salvatore
D'Urso, il vice allenatore del Catanzaro che in panchina ha
sostituito lo squalificato Francesco Cozza, sgombra il campo da
ogni sospetto e dubbio sul risultato: «Il pareggio è un
risultato giusto, frutto di un primo tempo a nostro favore e un
secondo tempo in cui il Giulianova ha meritato sicuramente di
più. Il Fadini si è dimostrato un campo difficile».
Vincenzo
Maisto, il migliore in campo: «Non mi sono sfuggite le
contestazioni dei tifosi del Fadini verso i propri giocatori. Io
posso solo dire che ho visto un ottimo Giulianova, che ha
lottato fino alla fine» |