Giulianova
(Te),
15.11.2011 – Tiziano De Patre, che torna i n
panchina dopo il "castigo" di tre giornate, non sa a che santo
votarsi: «Di sicuro saremo in undici, a costo di giocare con
la Berretti»,
esclama il tecnico del Giulianova, sconsolato ma non
arrendevole, di fronte all'esplosione di una mega emergenza alla
vigilia del derby n. 44 con
il Chieti
al Fadini. Non bastavano le assenze dello squalificato D'Alessandro
e degli infortunati Zoppetti, Testoni, Palandrani in difesa, D'Aniello
e Di Michele a centrocampo (oltre al citato D'Alessandro). Il
"listone" rischia di rimpinguarsi con il portiere Merletti, che
risente di una contusione alla coscia rimediata a Lamezia, e del
centrale difensivo Terrenzio, caduto preda dell'influenza dalla
quale si è appena ripreso Carbonaro, che sarà regolarmente in
campo. I due giallorossi sono in forte dubbio, tanto che De
Patre si è cautelato attingendo dalla Berretti il portiere Di
Giovannantonio, il difensore Basciani e il centrocampista De
Santis. Soltanto poco prima della partita saranno sciolte le
riserve sulla loro presenza. Senza contare che Bruno soffre di
un risentimento muscolare ma dovrà necessariamente stringere i
denti. Formazione in alto mare così a mal pena abbozzata:
Merletti (Sorrentino); Cavasinni, Terrenzio ( Della Penna),
Faragalli, Bruno; Carbonaro, Bontà, Della Penna (De Santis),
Rinaldi; Morga, Picone. In panchina andrebbero Sorrentino (Di
Giovannantonio), Basciani, De Santis, Giustini, Valori, Pirelli,
Iachini. De Patre si riserva di schierare il 4-4-2 o il 4-3-1-2
a seconda della squadra che riuscirà a mandare in campo. Intanto
dice: «Non ci abbattiamo di fronte a queste situazioni, ci
stiamo attrezzando per fare miracoli ma certamente sarà dura
continuare a mantenere il passo nell'alta classifica con gli
uomini contati in difesa e con le assenze di tanti elementi
importanti. Questi ragazzi stanno superando ogni più rosea
aspettativa, meno male che hanno ottenuto più punti
dell'immaginabile che servono da mettere in cascina per la
salvezza. Questo non significa che saremo remissivi con il
Chieti, come sempre ce la giocheremo»,
la promessa dell'allenatore che, tra tanti guai, almeno può
trarre - anche lui - un sospiro di sollievo per il rispetto
delle scadenze amministrative da parte del presidente Dario
D'Agostino: «Almeno questo ci ridà un po' di sorriso», la
chiosa di De Patre.
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