Giulianova, 21 Novembre 2011 - L'incontro tra il
presidente Dario D'Agostino e la squadra sulla delicatissima
situazione degli stipendi dovrebbe (deve) avvenire oggi, alla
ripresa degli allenamenti dopo la sconfitta di Fondi:
«Incontrerò i giocatori e spiegherò come stanno le cose. In
settimana conto di risolvere il problema degli stipendi.
Sono il primo ad essere dispiaciuto, anche sul piano umano e
sportivo, per i disagi sofferti dai giocatori,
ma ribadisco ancora una volta che non ce la faccio ad andare
avanti a solo. A febbraio
», ha dichiarato il
presidente. Sarà una corsa contro il tempo, perchè il Giulianova
è ormai con un piede e mezzo oltre l'orlo del precipizio.
D'Agostino dovrebbe avere un nuovo incontro, dopo quello
precedente il 14 novembre, con il sindaco Mastromauro per
trovare uno sbocco alla crisi, che al momento appare senza
uscita. Nel frattempo, i giocatori, guidati al capitano
Francesco D'Aniello, si sono rivolti all'Aic, il sindacato dei
calciatori, i cui emissari sono attesi per mercoledì o giovedì.
L'incontro servirà all'Aic per verificare la situazione e per
decidere, di conseguenza, il da farsi. D'Aniello, comunque,
spiega la posizione della squadra: «Continueremo ad allenarci
e a giocare, ma vogliamo chiarezza dal presidente». E'
evidente che non bisogna scartare le varie opzioni, compresa la
richiesta di messa in mora della società. I giocatori che hanno
mercato o, comunque, più rappresentativi chiederanno di essere
ceduti a gennaio. Decisivi, appunto, saranno le risultanze degli
incontri con D'Agostino e con i rappresentanti dell'Aic. Tiziano
De Patre, che nel dopo-partita di Fondi ha avuto un'espressione
agghiacciante parlando di "giocatori ridotti alla fame",
annuncia: «Io e il mio staff ci assoceremo alle decisioni
della squadra».
Poi aggiunge: «Ho vissuto
la stessa situazione a San Benedetto del Tronto, un'agonia. Ma
io vado avanti, continuerò ad allenare il Giulianova, anche se
dovessi farlo con la squadra Allievi. Mi devono cacciare».
In questi giorni arriveranno anche i
funzionari della De Loit per esaminare le documentazioni
contabili della società. La penalizzazione di tre punti, la
perdita dei contributi per il minutaggio e il deferimento di
Antonio Serena, delegato alla firma per la squalifica ancora in
atto del presidente D'Agostino, sono le conseguenze
che si temono. Contro la
Vibonese, intanto, verrà squalificato Terrenzio, espulso per
doppia ammonizione a Fondi. Nel Giulianova si parla di
premeditazione arbitrale a danno dei giallorossi, ma di fronte
alla drammatica crisi societaria chi ha il coraggio di insistere
sull'argomento? |