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Seconda Divisione 2011/12

 

Giulianova-Melfi 0-2: Sull'orlo del precipizio. Giallorossi puniti dall'arbitro e autolesionisti

Subito il rigore dell' 0-1, sbagliato quello del possibile pareggio, finale in nove per le espulsioni Del Grosso e Pirelli

 

Stop dei vigili del fuoco anche al "neutro" di Roseto. Giulianova sempre più verso L'Aquila

GIULIANOVA (4-4-2): Merletti; Del Grosso, Terrenzio, Faragalli, Bruno; Della Penna, Bontà (15' st. Pirelli), D'Aniello (40' st. Cavasinni), Bianchi (8' st. Iachini); Morga, Picone. A disp.: Sorrentino, , Granata, Di Michele, Giustini. All.: De Patre.

MELFI (4-2-3-1): Scuffia; Spirito, Bova, Gennari, Russo R.; Viola, Scarsella; Russo G., Tirelli, Ambrogetti (33' st. Caprioli); Improta (46' st. Lionetti). A disp.: Della Luna, Greco, Gerolino, Pericoli, Simeri.  All.: Rodolfi.

Arbitro: Giovani di Grosseto; Assistenti: Di Lorenzo-Piazza

Marcatori: st. 12' Improta (M), 41' Spirito (M)

Espulsioni: st. 26' Del Grosso (G) e 31' Pirelli (G) per proteste.

Al 43' della ripresa, De Patre ha abbandonato la panchina per proteste.

Ammoniti: Della Penna (G), Picone (G), Scarsella (M), G. Russo (M).

Al 22' della ripresa Scuffia ha respinto un rigore di D'Aniello.

Note: Partita giocata a porte chiuse. Angoli: 6-3 per il Giulianova. Recuperi: pt. 1', st. 3'.

 

di Ludovico Raimondi

 

 

 

 

 

Curva ovest vuota e tifosi sul balcone

Giulianova, 7.3.2012 - Punito da un altro arbitro rivestito da "eroe" nel deserto del Fadini a porte chiuse ma anche autolesionista, nervoso e involuto nel gioco, il Giulianova è incappato nella seconda sconfitta consecutiva interna subendo il rigore dello 0-1, sbagliando quello del possibile 1-1, chiudendo in nove uomini per le espulsioni di Del Grosso e Pirelli, entrambe per proteste. Il pur modesto Melfi è stato solo abile ad approfittare della situazione e non ha dovuto fare altro
 

che raccogliere i cocci della squadra di De Patre, il quale alla fine se n'è andato dalla panchina anche lui per proteste contro le decisioni di Giovani di Grosseto. E siccome le disgrazie non vengono mai da sole, si è complicato il trasferimento a Roseto per le ultime gare interne del campionato fin dal 14 marzo. Di questo parliamo a parte sotto. Rimanendo alla partita, l'avvio sembrava auspice di un epilogo diverso per il Giulianova che ripresentava Della Penna e Picone, reduci da squalifica, a parziale compensazione della indisponibilità di Zoppetti, Testoni, Carbonaro e Rinaldi. Già al 3' è nata una palla-goal per Faragalli. Il difensore, in avanscoperta, è stato raggiunto da un calcio d'angolo di D'Aniello davanti a Scuffia ma ha calciato alto. Il Giulianova non è dispiaciuto per una decina di minuti, dopo di che il Melfi ha cominciato a prendere le misure ed a creare qualche brivido a Merletti, il quale al 17' ha sfoderato una spettacolare ed efficace deviazione a volo d'angelo su bordata all'incrocio di Scarsella, al 20' ha bloccato a terra un diagonale di Tirelli, al 25' ha dovuto accartocciarsi a terra per rintuzzare un rasoterra di Ambrogetti deviato da un difensore giallorosso. Superato qualche sbandamento, il Giulianova si è riaffacciato nell'area lucana al 28' con una rasoiata a pelo d'erba di Della Penna finita a lato di poco. Non si è verificato molto altro fino al termine di un primo tempo di gioco involuto e scarsamente produttivo su entrambi i fronti. Un tran tran che è continuato nella ripresa finchè al 12' l'arbitro Giovani non ha ravvisato gli estremi del rigore per una spinta di Bruno in area su Scarsella da calcio d'angolo contestato dai giallorossi. L'ex Giancarlo Improta, nel Giulianova nel 2008/09, ha spiazzato Merletti portando in vantaggio il Melfi. I lucani al 18' hanno mancato la palla del secondo goal con Tirelli, che ha alzato troppo la mira da pochi passi su invitante imbeccata di Scarsella. Al 20' il rigore lo ha reclamato Picone che, però, è stato ammonito per simulazione. Ma il Giulianova ha dovuto attendere solo 2' per ottenerlo. Su calcio di punizione di D'Aniello, Scarsella in barriera ha ribattuto con il gomito alzato. Ammonizione del centrocampista e rigore per i padroni di casa. La conclusione angolata ma debole di D'Aniello, sul dischetto al posto di Morga, è stata respinta da Scuffia. La palla è finita sul sinistro di Pirelli che ha mandato fuori sotto porta. La frittata è stata completa nel giro di 5', dal 26' al 31', nell'arco dei quali i giallorossi si sono ritrovati in nove per le espulsioni, entrambe per proteste, di Del Grosso prima e Pirelli poi. Decisioni arbitrali magari esagerate, ma giocatori giuliesi fin troppo nervosi e impulsivi. In nove e con il morale sotto i tacchi, il Giulianova ha subito anche il raddoppio del Melfi, realizzato da Spirito al 41' con un destro da posizione angolata. Era il colpo del ko per un Giulianova che deve guardarsi indietro anche in classifica

 

Rischia di saltare anche il "neutro" di Roseto

Potrebbe non essere stata l'ultima partita al Fadini a porte chiuse. Anche il recupero Giulianova-Aversa Normanna di mercoledì 14 marzo potrebbe giocarsi nello stadio giuliese interdetto al pubblico dopo l'ennesimo "no" all'agibilità dello stadio Fonte dell'Olmo di Roseto da parte degli zelanti rappresentanti dei vigili del fuoco di Teramo, Di Blasio e De Rosa, nella seduta della commissione di vigilanza che si è tenuta ieri sera a Teramo. Nemmeno la documentazione esibita dal Comune di Roseto è stata ritenuta soddisfacente dai vigili del fuoco per la sicurezza antincendio e su questo si è accesa una diatriba con il viceprefetto Salvatore Marino, presidente della Commissione di vigilanza, animato da maggiore buon senso. Ne potrebbe derivare un effetto-domino. Anche il Roseto, infatti, si vedrebbe privato del campo per i motivi di sicurezza addotti dai rappresentanti dei vigili del fuoco, ma anche molti impianti sportivi, edifici scolastici e altre strutture pubbliche della provincia che non sono a norma potrebbero vedere bloccate le attività di punto in bianco. Perchè il nodo della questione è proprio questo: come mai solo il Fadini, in provincia e in Italia, deve chiudere i battenti per la mancanza della certificazione di agibilità sui sistemi anti-incendio? Sta di fatto che, per evitare le sconfitte a tavolino per 3-0 nelle gare interne dopo la quarta partita a porte chiuse al Fadini, coincidente con il Neapolis il 18 marzo, il Giulianova dovrà adeguarsi, obtorto collo, alla soluzione del Fattori de L'Aquila propugnata da tempo dalla Lega Pro, nel caso non dovesse evolversi positivamente quella del Fonte dell'Olmo di Roseto.  

32ª Giornata

Mercoledì 7 Marzo

ore 14.30

Aprilia-Catanzaro 1-1
Aversa N.-L'Aquila 2-0
Campob.-Neapolis 3-0
Celano-Fano 0-1
Giulianova-Melfi 0-2
Isola Liri-Chieti 0-1
Lamezia-Arzanese 3-2
Milazzo-Ebolitana 3-1
Paganse-Gavorrano 3-4
Perugia-Vibonese 0-0

Riposa Fondi

 

Classifica

Perugia

65

Catanzaro* 63
V. Lamezia* 63
L'Aquila* 54
Paganese 50
Gavorrano 49
Chieti* 48
Aprilia 44
Arzanese 42
Aversa N.* (-1) 38
Fano (-5)** 37
Fondi* 35
Campobasso*** (-2) 34
Giulianova* (-2) 34
Milazzo* 31
Neapolis (-2) 29
Vibonese 29
Melfi* (-6) 27
Isola Liri (-2) 26
Ebolitana* (-1) 24
Celano* 16
(-) punti di penalizzazione
*partite in meno
 
 
 

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