Giulianova,
3.3.2012 -
Il Giulianova apre in emergenza
con la Paganese ancora nel desolante
Fadini a porte chiuse un ciclo intenso
di impegni che potrà definire il suo
campionato. La Paganese è una delle
grandi favorite alla promozione in Prima
Divisione anche se, dopo essere stata
capolista fino alla 13ª giornata, ha via
via perso terreno fino a scivolare
all'attuale quinta posizione in
classifica, a quota 47. Posizione sempre
utile a disputare i play off ma senza
concessioni alle distrazioni, dal
momento che Chieti e Gavorrano incalzano
la squadra campana a due soli punti di
distanza.
La
Paganese, che nelle ultime quattro
partite ha racimolato appena due
pareggi, l'ultimo dei quali domenica
scorsa nello scontro diretto con
L'Aquila, non avrà nel suo arco l sua
freccia più acuminata, Luca Orlano,
terzo marcatore del girone con 14 reti,
appiedato da squalifica. Ma questo è
argomento da non affrontare davanti al
Giulianova, che di assenze ne conta una
sfilza: gli squalificati Della Penna e
Picone, gli infortunati Zoppetti,
Testoni, Carbonaro, Rinaldi. Ed è
proprio l'emergenza che preoccupa De
Patre nell'affrontare il ciclo di 5 gare
in due settimane: quella odierna,
appunto, poi con il Melfi mercoledì 7, a
L'Aquila l'11, con l'Aversa Normanna nel
recupero di Mercoledì 14, e infine con
il Neapolis il 18. Un bel tour de force
che, comunque, il Giulianova inizia con
il morale almeno rinfrancato da due
vittorie e un pareggio, e potendo
contare sui rientri - sempre da
squalifica - di Bruno (nella foto),
Bontà e D'Aniello. Considerate le varie
defezioni, non ci vuole molto a stilare
la formazione "obbligata" che ospiterà
la Paganese: Merletti; Del Grosso,
Terrenzio, Faragalli, Bruno; Bontà, D'Aniello,
Bianchi; Giustini; Morga, Pirelli.
Arbitrerà
Daniele Martinelli di Roma 2, assistito da
Cordeschi di Isernia e Galeotti di Prato.
Dicevamo in apertura che si giocherà per
la seconda volta nel Fadini a porte
chiuse, dopo il precedente incontro
interno di domenica con il Milazzo,
vinto per 3-1 dai giallorossi. Anche il
prossimo match casalingo,
l'infrasettimanale con il Melfi, si
disputerà al Fadini a porte chiuse in
attesa dell'ok della Commissione
Provinciale di Vigilanza e della Lega
Pro al trasferimento allo stadio Fonte
dell'Olmo di Roseto, che dovrebbe
avvenire dal recupero con l'Aversa
Normanna del 14 Marzo, per le prossime
partite interne fino al termine del
campionato. La vicenda di questa
inagibilità del Fadini è ormai nota: è
una vera e propria farsa sull'origine
della quale fioriscono persino storielle
di ritorsioni e prese di posizioni
risibili che il Vice Prefetto vicario,
Salvatore Marino, sta cercando di
riportare in alvei di buon senso. Certo
è che nell'intera vicenda hanno perso
tutti, sul piano pratico a danno del
Giulianova squadra e sul piano
dell'immagine a danno dell'intera città.
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