|
 Giulianova,
30.09.2011 -
Giulianova-Perugia
di domenica prossima non
può non evocare il
ricordo di Renato Curi,
il piccolo grande
centrocampista lanciato
dal giallorossi verso i
palcoscenici della Serie
A, dove, purtroppo,
trovò la morte. Giocava
proprio nel Perugia nel
dannato pomeriggio del
30 ottobre 1977, quando
Curi, indossando la
maglia del Grifo di
Ilario Castagner, si
accasciò a terra nelle
prime fasi della ripresa
dell’incontro con la
Juventus. Un arresto
cardiaco ne stroncò la
carriera, i sogni, la
vita. Curi aveva appena
24 anni, essendo nato il
20 settembre 1953 a
Montefiori dell’Aso, in
provincia di Ascoli. Il
Giulianova, grazie
all’”occhio” del suo
vice presidente Pierino
Stacchiotti, lo prelevò
nelle file della Marconi
Pescara nel 1968,
fulminato dalla dose non
comune di talento,
intelligenza e polmoni
contenute in quel metro
e 65 centrimetri di
ragazzino, per giunta
d’oro anche nel
carattere e
nell’educazione. Il
soldo di cacio
bruciò le tappe verso la
Prima Squadra, nella
quale fu aggregato nel
1969 e divenne il motore
inesauribile anche nella
stagione di Serie
1970/71 che portò il
Giulianova del duo
Orsini-Stacchiotti
guidato da Adelmo
Capelli alla storica
promozione in Serie C.
Protagonista anche nella
formazione di G.B.
Fabbri, giunta a un
passo dalla Serie B, Curi fu ceduto
al Como in Serie A
nell’estate 1973. In
quella successiva del
1974 fu ceduto al
Perugia, nel quale
militò, appunto, fino a
tragico 30 ottobre 1977
nell'allora stadio di
Pian di Massiano, oggi,
inevitabilmente, "Renato
Curi" alla sua
memoria. In quel Perugia,
per la cronaca, Curi fu
raggiunto nel 1975 da un
suo compagno e
protagonista della
promozione in Serie C
nel Giulianova, Roberto Ciccotelli, ceduto alla
Ternana proprio a
ottobre del 1977. In
occasione dell’ultimo
confronto tra Giulianova
e Perugia, che risale al
13 maggio 2007 al
Fadini, ultima partita
del campionato di C2
2006/2007 (4-2 per il
Perugia con tripletta di
Rubino e goal di
Taurino, dopo il 2-0
giallorosso di Antenucci
e Scartozzi), il collega
Walter De Berardinis fu
promotore di una bella
manifestazione di
commemorazione di Renato
Curi che si tenne al
Kursaal, il 12 maggio,
presente anche Andrea
Bacci, di Perugia,
autore del libro
“Continua a correre
Renato Curi!”. Oggi,
alla vigilia di un nuovo
Giulianova-Perugia a
distanza di 4 anni,
vogliamo ricordare
ancora, più
modestamente, Renato il
piccolo grande Uomo. |
