|
Seconda
Divisione 2011/12
Diario di bordo
|
Giulianova-Vibonese
3-1:
Il Giulianova vince
in 10 minuti
I
giallorossi non avevano mai vinto segnando 3 reti
|
|
|
Tutti i goal
su calci da fermo con Picone, Della Penna e Faragalli: un
attaccante, un centrocampista e un difensore. Inutile la rete di
Doukara. Espulsi nel finale D'Alessandro e Di Giannatale |
|
Giulianova
(4-3-1-2):
Sorrentino; Cavasinni, Testoni,
Faragalli, Bruno; Della Penna, D'Alessandro,
Bontà;
Giustini (18' st.
Valori, 35' De Santis);
Carbonaro
(28' st. Morga), Picone. A disp.: Di Giovannantonio,
Core, Recchiuti, Pirelli.
All.: De Patre |
Vibonese
(4-1-4-1):
Saraò; Di Berarrdino,
Salvatori, Caridi (37' st.
De Francesco),
D'Agostino; Benincasa;
Mazzetto (11' st. Caraccio),
Mercuri (3' st. Saturno),
Doukara, Corapi; Puntoriere.
A disp.: De Filippis, Petrucci, Oliva
Maicon, Dominici. All.:
Viola
|
Arbitro: Reni di Pistoia;
Assistenti Lobozzo-Quitadamo
Marcatori: pt. 2' Picone (G), 5'
Della Penna (G), 10' Faragalli (G), 27' Doukara (V).
Espulso al 33' st. D'Alessandro
(G) per fallo su Saturno. Al 46' st. allontanato l'allenatore in
seconda del Giulianova, Di Giannatale, per proteste
Ammoniti: Della Penna (G),
Testoni (G), Bruno (G), D'Agostino (V), Saturno (V), Picone (G)
Note: Spett. 710, incasso di
2.460,93, compreso il rateo di € 1.352,93 per 460
abbonati. Angoli: 5-6. Rec. pt. 2', st. 5'+1'. Osservato 1'
di raccoglimento per le vittime dell'alluvione nel messinese |
|
di Ludovico Raimondi |
Giulianova,
27.11.2011 - Dopo 10' il Giulianova si è dato un
pizzicotto per capire se fosse tutto vero. Si è ritrovato in
vantaggio per 3-0 senza colpo ferire, con disarmante, esagerata
facilità. La Vibonese era rimasta negli spogliatoi,
praticamente. Invece era tutto vero, e il tris, appena ritoccato
dalla rete del colored Doukara per i calabresi, è stato condotto
fino al termine con sostanziale sicurezza. I giallorossi,
pesantemente rimaneggiati da infortuni e squalifica e con Morga
in panchina per un fastidio al flessore che ne ha limitato gli
allenamenti durante la settimana precedente, sono tornati alla
vittoria, per onore di cronaca la prima stagionale con 3 tre
reti, cancellando le due sconfitte consecutive con Chieti e
Fondi. La
Vibonese, schierata sul 4-1-4-1, ha spalancato la porta del
paradiso al
Giulianova, in vantaggio appena al 2', stesso minuto
di Fondi e stesso giocatore ispiratore, se non autore diretto come nella
trasferta laziale, Della Penna. Il suo diagonale fendente è stato deviato in angolo
dal portiere Seraò. Dalla bandierina, D'Alessandro che ha
pescato Picone che di testa, solissimo, ha battuto Saraò. La
difesa di burro della Vibonese ha concesso il bis al 5'. Calcio
di punizione di D'Alessandro che ha raggiunto in piena area
Carbonaro, il quale ha appoggiato in tutta comodità a Della
Penna. Raddoppio di una facilità irrisoria. Imbarazzante l'avvio
disordinato e sconclusionato dei calabresi del quale, è bene
dirlo, il Giulianova ha saputo approfittare con una partenza
sprint. E addirittura sul terzo corner, al 10', battuto da
Carbonaro, c'è stata gloria
anche per il difensore Faragalli che ha potuto deviare in rete
nel mucchio siglando il terzo goal su altrettanti tiri piazzati.
Curiosità: a bersaglio un attaccante, un centrocampista e un difensore.
Insomma, partita finita appena cominciata? Sicuramente da
record, ma il rischio di "addormentarsi" ha aleggiato nelle file
del Giulianova finchè non si è materializzato al 27' quando, su
traversone di Mazzetto, Doukara, da qualche minuto avanzato a
sostegno di Puntoriere, ha incornato indisturbato cogliendo
l'angolo alla destra di Sorrentino. Match riaperto, sebbene la
Vibonese non abbia dimostrato di possedere armi tecniche e
agonistiche tali da poter rimediare alle dissennatezze iniziali.
Difatti, l'azione della rete sarebbe risultata l'unica del primo tempo
da parte della compagine di Viola. Lo
spartito non è mutato nella ripresa, ad inizio della quale il
tecnico vibonese
ha tentato qualcosa richiamando Mercuri per Saturno. Al 7' è
stato il Giulianova, impostato sul 4-5-1, a mangiarsi un quarto
goal agevole: imbeccato da Giustini, Picone è scattato sulla
destra ed ha appoggiato a Carbonaro un pallone che chiedeva solo
di essere adagiato alle spalle di Saraò. L'attaccante ha perso
l'attimo nel controllare la sfera, consentendo alla difesa di
chiudere e allontanare la minaccia. A quel punto, Viola si è
buttato sul 4-3-3 con l'ingresso di Caraccio in
luogo di Mazzetto. Al 15' la mossa ha dato un qualche frutto.
Faragalli ha salvato sulla linea un tiro a botta sicura di Puntoriere. Va segnalato che l'azione era viziata all'origine da
un fuorigioco segnalata dal guardalinee Lobocco ignorata
dall'arbitro Reni. Grosso pericolo per il Giulianova al 27'. Da
un angolo di Corapi, deviazione aerea di Caraccio che ha colpito
la faccia superiore della traversa. Dentro Morga nel Giulianova,
fuori un Carbonaro in ombra. E al 33' il Giulianova
è rimasto in dieci per l'espulsione, eccessiva, di
D'Alessandro, reo di un'entrata pericolosa su Saturno. De Patre
ha richiamato così Valori, rimasto in campo un quarto d'ora, per
inserire De Santis, centrocampista più propenso alla copertura.
Al 44' De Francesco, che era subentrato a Caridi nel forcing
tutto per tutto, non è riuscito
a sfruttare in goal un traversone invitante di D'Agostino.
Chiusura con un episodio discutibile al 46': fallo da ultimo uomo di Benincasa
su Testoni, ma l'arbitro Reni ha lasciato correre, tanto per
confermare il livello mediocre della sua categoria in linea con
quella giocata della Lega Pro. |
|
|