Giulianova,
Venerdì 21 Ottobre 2011 - Il sito
www.melfilive.it ha raccolto un'intervista a
Gennaro Del Vecchio, 32 anni, attuale
centrocampista del Catania con carriera in Serie
A nella Sampdoria e nel Lecce, e in Serie B
nell'Atalanta e in altre società, e con una
presenza in Nazionale il 16 agosto 2006 a
Livorno (Italia-Croazia 0-2), il quale è stato
ex del Melfi e del Giulianova. Nel Melfi Del
Vecchio ha
militato tre stagioni in Cnd
dal 1995
al
1998,
totalizzando 33 partite e 6 gol nell'ultimo
campionato 1997/98 che gli valse il salto in C1,
grazie al compianto Enzo Cavallaro,
nel 1998/99 nelle
file del Giulianova dove racimolò una sola
presenza senza gol, ma trovò l'amore, Manuela Di
Pancrazio, 28 anni, figlia di Antonio Di
Pancrazio e Loredana Iannucci, che gli ha
regalato due splendide gemelline (nella foto di
www.tuttocalcioweb.com).
Questo il passaggio dell'intervista che lo
riguarda da ex del Melfi e del Giulianova.
Considerato dai più un “girovago” del pallone,
Del Vecchio non ha però dimenticato mai Melfi e
la sua gente al quale si sente legato da un
sentimento autentico.
Abbiamo così pensato di contattarlo
telefonicamente alla vigilia dell’anticipo di
domani che vedrà il Melfi scendere in campo
contro il Giulianova.
Educato e disponibile Del Vecchio ha risposto
con la massima cordialità alle nostre curiosità,
ricordando in primis la sua esperienza tra le
fila gialloverdi.
“Ancora oggi
– ci ha raccontato Gennaro -
ho tanti amici in una città che da subito mi ha accolto con calore. Si
trattava della mia prima esperienza lontano da
casa e dalla mia famiglia, e anche per questo
ricordo le tre stagioni a Melfi con particolare
affetto”.
A tutti i tifosi farà piacere sapere che i
ricordi più belli di quel periodo si legano
proprio agli incontri con i rivali storici del
Potenza.
“Il ricordo più bello? Indubbiamente il derby.
Era una partita particolarmente sentita in tutto
l’ambiente, e poi ogni volta riuscivo sempre a
fare gol”.
Domani si affronteranno due sue ex squadre: la
prima, il Melfi, ha creduto nelle sue doti
tecniche e lo ha di fatto lanciato nel
calcio
che conta, la seconda il Giulianova, lo ha visto
troppo facilmente accantonato in panchina. Forse
è anche per questo che non ci sono dubbi alla
successiva domanda: per chi tiferai domani?
“Decisamente per il
Melfi”. |