Vibonese-Giulianova:
Scontro diretto
contro l'ex squadra di Tosi e Paoli.
Ma riesplode il
problema delle ultime due partite in
casa: per lo slittamento dei campionati,
non più disponibile Pescara
Giulianova,
16.4.2012 -
Dopo lo stop dei campionati e quindi
anche di Giulianova-Fondi per la tragica
scomparsa di Piermario Morosini nel
corso di Pescara-Livorno, il campionato
di Seconda Divisione riprende mercoledì
18 aprile con u n turno infrasettimanale
che vedrà i giallorossi impegnati nello
scontro diretto per la salvezza in casa
della Vibonese. Sarà una "rimpatriata"
per il tecnico Marco Tosi e il neo
acquisto, Giacomo Paoli, difensore
arrivato alla scadenza del termine del
31 marzo per i giocatori senza
contratto. Il Giulianova partirà
alla volta della Calabria domattina,
alle 9.00, lasciando a casa gli
infortunati
Rinaldi, Carbonaro e Bianchi. In dubbio
Faragalli. Tornano invece disponibili
Terrenzio e
Testoni, acciaccati alla vigilia della
gara con il Fondi, D'Aniello, reduce da
un infortunio più lungo, e Del Grosso da
squalifica. Nella Vibonese dovrebbe
debuttare Ammirata mentre sono fermi
Doukara, Borghetto e D'Agostino. Tosi ha
previsto una seduta di allenamento una
volta arrivati nella sede del ritiro. Ma
nel frattempo il rinvio della gara con
il Fondi di domenica provoca un nuovo
terremoto sulla disponibilità del campo
alternativo al Fadini che, come noto,
non potrà essere utilizzato a seguito
del "no" del nuovo Prefetto di Teramo
Valter Crudo. Scivolando il turno di
sabato e domenica scorsi di tutti i
campionati al 25 aprile, si verrà a
creare la concomitanza dell'incontro del
Pescara all'Adriatico che non potrà
dunque essere posto a disposizione del
Giulianova. E problemi sarebbero insorti
per lo stadio pescarese ad ospitare
anche per l'ultimo incontro casalingo
del Giulianova con l'Ebolitana del 29
aprile. Insomma, salta Pescara e per
questo la società si è rimessa in moto
spasmodicamente per cercare un campo o
due campi diversi, comunque a norma, che
possa ospitare il Giulianova nelle
ultime di due tappe di quella che può
considerarsi senza dubbio più di
un'Odissea.