Vibonese-Giulianova.
L'ex Tosi: «Partita da non perdere»
Giulianova
in campo alle 19.30 per l'allenamento
dopo 9 ore di viaggio
Giulianova,
17.4.2012 -
Marco Tosi, al pari di Giacomo Paoli, il
difensore giunto in maglia giallorossa a
fine marzo, sarà il grande ex della
Vibonese nella gara infrasettimanale di
domani allo stadio "Lugi Razza", ma il
tecnico del Giulianova guarda oltre:
«A Vibo Valentia ho lasciato un buon
ricordo e una salvezza, nello scorso
campionato, conseguita con due giornate
di anticipo. Un bel risultato se si
considera che la squadra era composta da
tanti giovanissimi. Domani, però, sarò
sulla panchina opposta, quella del
Giulianova, da avversario che non
intende lasciare punti. E' uno scontro
diretto nel quale sarà importantissimo
vincere o comunque non perdere», il
grido di battaglia dell'allenatore
appena messo piede in Calabria, intorno
alle 18,30, dopo nove ore di un viaggio
interminabile. Tosi si riserva di
decidere ancora la formazione dovendo
sciogliere qualche dubbio. In primis in
difesa, nella quale mancherà Terrenzio,
che non ce l'ha fatta a recuperare alla
stregua di Faragalli. Nel reparto,
tuttavia, Tosi potrà contare sul rientro
di Testoni e sulla disponibilità, come
detto, di Paoli. A centrocampo rientrerà
D'Aniello («un rientro importante, anche
se dopo un'assenza abbastanza lunga»,
interviene il tecnico) che andrà a
compensare il forfait di Bianchi, che ha
riportato la frattura del setto nasale
nella partitella del giovedì scorso,
mentre sono stati sotto particolare
osservazione, nella rifinitura
defaticante sostenuta intorno alle
19.30, sia Carbonaro che Rinaldi,
"miracolosamente" convocati quando
sembrava che non dovessero farcela e che
sono attesi anche per ridare
imprevedibilità, fantasia e cambio di
ritmo allo sbocco della manovra
d'attacco inceppatasi nelle ultime otto
giornate. «Spero di poterli avere
almeno abili per la panchina. Tra
l'altro anche Morga non è nella migliori
condizioni», ha svelato Tosi. E'
possibile, di fronte a questo quadro
della situazione, un Giulianova sul
3-5-2? «Non è da escludere, in fondo
è un modulo sul quale stiamo lavorando,
ma devo anche pensare da una lato al
fatto che la Vibonese adotta un 4-3-1-2
dall'altro che la squadra ancora non è
completamente pronta a questo tipo di
impostazione. Ad ogni modo - ha
aggiunto Tosi che medita di schierare il
Giulianova sulla falsariga di quello
visto al Fadini con il Lamezia con i
ritocchi obbligati-, non sono il tipo
che si lascia prendere molto dalla
rigidità dei moduli. Più importanti sono
l'interpretazione mentale e lo stato
fisico dei ragazzi in base ai quali
adottare questo o quel modulo». In
poche parole, il Giulianova deve trovare
innanzitutto la spinta interiore e
l'energia agonistica adeguate alla
delicatezza del match in funzione della
classifica. E dovrà farlo attraversando
la cruna dell'ago delle tante traversie
che stanno contrassegnando la stagione,
compresa quella legata alla
disponibilità del Fadini che si
riproporrà per il recupero della partita
con il Fondi rinviata domenica scorsa
per il caso Morosini. «Una ragione in
più per dimostrare di essere più forti
di ogni avversità», ha concluso
l'allenatore giallorosso.
Altri
miracolati. A sorpresa convocati anche
Carbonaro e Rinaldi
Convocati
I 20 convocati per
la gara contro la Vibonese di Mercoledi
18 aprile p.v.
Portieri: MERLETTI, SORRENTINO;
Difensori: CAVASINNI, BRUNO, DEL GROSSO,
TESTONI, GRANATA, ZOPPETTI, PAOLI;
Centrocampisti: DI MICHELE, VALORI,
BONTA', D'ANIELLO, DELLA PENNA, GIUSTINI,
RINALDI;
Attaccanti: MORGA, PICONE, CARBONARO,
PIRELLI.
L'incontro di Vibo
Valentia sarà diretto da Giorgetti di
Cesena, assistenti Genovese e Fazio
Giulianova,
17.4.2012 -
Marco Tosi, al pari di Giacomo Paoli, il
difensore giunto in maglia giallorossa a
fine marzo, sarà il grande ex della
Vibonese nella gara infrasettimanale di
domani allo stadio "Lugi Razza", ma il
tecnico del Giulianova guarda oltre:
«A Vibo Valentia ho lasciato un buon
ricordo e una salvezza, nello scorso
campionato, conseguita con due giornate
di anticipo. Un bel risultato se si
considera che la squadra era composta da
tanti giovanissimi. Domani, però, sarò
sulla panchina opposta, quella del
Giulianova, da avversario che non
intende lasciare punti. E' uno scontro
diretto nel quale sarà importantissimo
vincere o comunque non perdere», il
grido di battaglia dell'allenatore
appena messo piede in Calabria, intorno
alle 18,30, dopo nove ore di un viaggio
interminabile. Tosi si riserva di
decidere ancora la formazione dovendo
sciogliere qualche dubbio. In primis in
difesa, nella quale mancherà Terrenzio,
che non ce l'ha fatta a recuperare alla
stregua di Faragalli. Nel reparto,
tuttavia, Tosi potrà contare sul rientro
di Testoni e sulla disponibilità, come
detto, di Paoli. A centrocampo rientrerà
D'Aniello («un rientro importante, anche
se dopo un'assenza abbastanza lunga»,
interviene il tecnico) che andrà a
compensare il forfait di Bianchi, che ha
riportato la frattura del setto nasale
nella partitella del giovedì scorso,
mentre sono stati sotto particolare
osservazione, nella rifinitura
defaticante sostenuta intorno alle
19.30, sia Carbonaro che Rinaldi,
"miracolosamente" convocati quando
sembrava che non dovessero farcela e che
sono attesi anche per ridare
imprevedibilità, fantasia e cambio di
ritmo allo sbocco della manovra
d'attacco inceppatasi nelle ultime otto
giornate. «Spero di poterli avere
almeno abili per la panchina. Tra
l'altro anche Morga non è nella migliori
condizioni», ha svelato Tosi. E'
possibile, di fronte a questo quadro
della situazione, un Giulianova sul
3-5-2? «Non è da escludere, in fondo
è un modulo sul quale stiamo lavorando,
ma devo anche pensare da una lato al
fatto che la Vibonese adotta un 4-3-1-2
dall'altro che la squadra ancora non è
completamente pronta a questo tipo di
impostazione. Ad ogni modo - ha
aggiunto Tosi che medita di schierare il
Giulianova sulla falsariga di quello
visto al Fadini con il Lamezia con i
ritocchi obbligati-, non sono il tipo
che si lascia prendere molto dalla
rigidità dei moduli. Più importanti sono
l'interpretazione mentale e lo stato
fisico dei ragazzi in base ai quali
adottare questo o quel modulo». In
poche parole, il Giulianova deve trovare
innanzitutto la spinta interiore e
l'energia agonistica adeguate alla
delicatezza del match in funzione della
classifica. E dovrà farlo attraversando
la cruna dell'ago delle tante traversie
che stanno contrassegnando la stagione,
compresa quella legata alla
disponibilità del Fadini che si
riproporrà per il recupero della partita
con il Fondi rinviata domenica scorsa
per il caso Morosini. «Una ragione in
più per dimostrare di essere più forti
di ogni avversità», ha concluso
l'allenatore giallorosso. 