L'AQUILA, 21.5.2013 -
Il Giudice Sportivo del Comitato Regionale Abruzzo
ha accolto il ricorso dell’Alba Adriatica,
deliberando di infliggere la punizione sportiva
della perdita della gara in danno dello Sporting
Ortona (0-3 a tavolino) più un’ammenda di euro 300.
Sanzione che, se confermata in secondo grado (la
società reclamata ha la possibilità di presentare
ricorso in abbreviazione dei termini alla
Commissione Disciplinare) determina la retrocessione
dello Sporting Ortona nel campionato di Promozione,
qualificando l’Alba Adriatica alla gara di spareggio
con la Santegidiese (vincente il play-out con la
Rosetana). Lo spareggio è stato così posticipato a
domenica 2 giugno (campo neutro).
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GIULIANOVA, 20.5.2013 - La
finale dei play out nell'Eccellenza Abruzzoese dovrebbe essere, Domenica 26 maggio prossimo,
tra Sporting Ortona e Santegidiese, che hanno
eliminato rispettivamente l'Alba Adriatica e
la Rosetana al termine delle due gare di semifinale.
I verdetti, però, sono sub judice a causa dei gravissimi episodi avvenuti nel pre partita di
Ortona, dove due giocatori dell'Alba Adriatica sono
finiti all'ospedale:
De Berardinis con un occhio
tumefatto ed escoriazioni all’altezza del ginocchio
e Tarquini, più grave, per una micro frattura della
mandibola con prognosi di 21 giorni. Come riporta il
sito
sul calcio dilettanti
dell'Abruzzo, l'Alba Adriatica, per bocca del suo direttore
sportivo Marino Camaioni
(nella foto), ha preannunciato riserva scritta
«per chiedere la vittoria
della gara in quanto non abbiamo potuto schierare
due giocatori titolari molto importanti e, siccome
sono stato testimone diretto dell’avvenuto,
querelerò i due personalmente alla giustizia
ordinaria. E vi dico pure che lo avrei fatto anche
se avessimo vinto la gara: queste cose così assurde
non devono più accadere».
Lo stesso presidente della Figc Abruzzo,
Daniele Ortolano, presente sugli spalti
dello stadio ortonese, ha commentato:
«Mi sono battuto sempre per
sconfiggere la violenza, è un fatto gravissimo, una
volta che termineranno gli accertamenti chi ha
sbagliato dovrà avere una punizione esemplare. La
decisione del giudice sportivo ci sarà entro
mercoledì prossimo, in quanto domenica 26 maggio si
dovrà giocare la finale che designerà la squadra che
si salverà».
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La famiglia Iachini chiede scusa alla Sant e lascia
la Rosetana
Il vice presidente della Rosetana,
Gino
Iachini,
amareggiato per la retrocessione ma soprattutto
deluso dal comportamento della sua squadra nei
confronti degli avversari al termine della gara persa
contro la Santegidiese, ha dichiarato.
«Sapevamo che la gara presentava
delle difficoltà e rischiavamo la retrocessione ma
potevamo comportarci con più dignità. Innanzitutto voglio precisare che la
Rosetana Calcio nelle persone del presidente e vice
presidente Luca e Gino Iachini chiede scusa ai
tifosi, dipendenti, società, giocatori e tecnici
della Sant per il comportamento dei propri giocatori
alla fine della gara. Ho già formulato delle scuse
telefoniche al direttore tecnico della Sant Rughetti
e adesso voglio farli ufficialmente a mezzo stampa.
Da oggi 19 maggio 2013 la famiglia Iachini dice
basta al calcio a Roseto, adesso voglio vedere chi
sarà capace di fare ciò che ho fatto io in dieci
anni»
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