Grillo:
«Il Giulianova è
competitivo nella lotta
per vincere il
campionato»
Nostra intervista
Giulianova,
12.10.2012 - Gennaro
Grillo ha guidato oggi
pomeriggio il suo primo
allenamento del Città di
Giulianova in vista
della vicina trasferta a
Roseto, dove farà il suo
esordio dopo l'esonero
di Angelo Pagliaccetto e
l'interregno di un
giorno di Giuseppe
Tortorici.
«Ho trovato i
giocatori molto
disponibili, è stato un
approccio molto
positivo, sono davvero
soddisfatto del lavoro
svolto. Del resto,
conosco tutti gli
elementi della rosa,
diversi li ho avuti con
me a Mosciano e a
Cologna Paese. Ritengo
che il Giulianova abbia
un organico competitivo
per lottare insieme ad
altre tre-quattro
squadre per vincere il
campionato»,
le prime impressioni che
ci ha rilasciato il
nuovo allenatore
giallorosso. Il tecnico,
che nella rifinitura di
domani scioglierà gli
ultimi dubbi sul
recupero di Testoni,
unico in dubbio, è
proiettato verso il
derby con la Rosetana:
«E’ compagine
giovane, sbarazzina,
senza particolari
pressioni, dinamica.
Conosco il suo
allenatore, Brunozzi, è
il tecnico adatto per la
politica dei giovani
intrapresa dal sodalizio
rosetano. E non
dimentichiamo che la
Rosetana avrebbe 9 punti
senza la sconfitta a
tavolino della partita
vinta sul campo a
Miglianico».
Attenzione, però. Quando
si chiede a Grillo se si
adeguerà alle
caratteristiche della
Rosetana, ribatte
deciso: «E' giusto
tenere conto dei punti
di forza degli
avversari, ma io voglio
un Giulianova
propositivo, dal gioco
intenso. Sono gli
avversari che devono
adeguarsi a noi, non
viceversa». Troppo
presto per poter dire se
cambieranno molte cose
rispetto alla gestione
di Pagliaccetti, il
modulo e il programma di
cinque allenamenti
settimanali, per
esempio. Tuttavia,
Grillo anticipa qualche
sua idea: «Non c'è un
modulo vincente rispetto
a un altro se non è
vincente l'atteggiamento
mentale, che deve essere
propositivo, di
intensità. In quanto
agli allenamenti vedremo
nei prossimi giorni, ma
io penso che in queste
categorie molto spesso
un giorno di recupero
vale più di una seduta
di lavoro». |