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Calcio
Città di Giulianova-Imolese 0-3
     
Giulianova freddato dall'Imolese
 
Compromessa la qualificazione alla finale. Imolese cinica nello sfruttare gli errori e il nervosismo dei giallorossi. Nell'altra semifinale vittoria esterna su rigore del Sancolombano con il Borgopal
 
Città Giulianova

 

Di Giovannantonio; Valentini, Stacchiotti; Angelozzi, Micolucci, Testoni (32' st. Campanella); Clementoni, Potacqui, Addazii (16' st. Iachini), Francia (16' pt Ettorre), Torbidone. A disp.: Calvaresi, Palandrani, Marini, Gagliardi. All.: Grillo

  Imolese 1919

Spada; Poggi, Battistini; Balestra, Bevoni, Ramoz (32' st. Orlando); Sciuto (21' pt. Bunda), Ragazzini, Tedeschi (41' st. Santandrea), Spagnoli, Valim. A disp.: Cordisco, Sabbioni, Pezzi, Colino. All. Farneti.

Arbitro: Natilla di Molfetta; Assistenti: Matera-Aurora

Marcatori: pt. 6’ Spagnoli (I); st. 17' e 38' Valim (I)

Note: Spett. paganti 1.076 per un incasso di € 7.565,00. Ammoniti: Micolucci, Testoni, Campanella e Potacqui del Giulianova; Ragazzini, Spagnoli e Valim dell’Imolese. Angoli: 4-2 per l’Imolese. Rec.: pt. 3', st. 5'.

 
di Ludovico Raimondi

GIULIANOVA, 26.5.2013 - Il Città di Giulianova è crollato davanti all'Imolese ed ha compromesso la qualificazione alla finale per la promozione in Serie D fin dalla gara di andata del 1° turno dei play off nazionali. Nervosismo, ardore agonistico eccessivo, errori in zona-goal e in difesa, un'occasione più unica che rara per il pareggio mancata da Clementoni e un rigore più che sospetto non concesso sullo 0-1 che ha preceduto l'azione del raddoppio dei romagnoli, l'infortunio di Francia dopo pochi minuti che si è aggiunto all'assenza di Tarquini in attacco hanno composto una miscela letale per i giallorossi. Grande merito dell'Imolese, tuttavia, è stato quello di cogliere le situazioni propizie per costruire un capolavoro tattico e di cinismo, ma anche di personalità nel mantenere i nervi saldi in un ambiente surriscaldato. Il Fadini ha presentato un bel colpo d'occhio ma non c'è stato il pienone che ci si poteva aspettare. Gli stessi tifosi Imolesi, a parte lo sparuto gruppo organizzato vociante nei distintisi, si sono confusi in tribuna. La gara, iniziata con qualche minuto di ritardo per la pretesa dell'arbitro Natilla di vedere spenti i fumogeni lanciati in campo dalla Curva Ovest e un paio di capotifosi giallorossi al di là della rete di recinzione, ha visto subito le squadre disposte negli schieramenti pevist: Giulianova nel 3-5-2 con Addazii preferito ad Ettorre e l'Imolese nel 3-4-1.2 con il capitano e futuro proprietario della società, Spagnoli, nel ruolo di trequartista.

 

La partita

 

Al 6' Imolese in vantaggio. Da un calcio di punizione, l'avanzato  Bevoni ha fatto da sponda di testa per Spagnoli, sempre su correzione aerea in una difesa giallorossa praticamente imbalsamata. Il Giulianova subito reattivo con Valentini che, 1' più tardi, ha sferrato un poderoso sinistro che ha sfiorato la trasversale. Ma gli ospiti, ispirati da un ottimo Spagnoli, non sono stati a guardare e al 9' hanno portato alla conclusione insidiosa dal limite il lungo centravanti Tedeschi. Al 16' il Giulianova ha dovuto sostituire Francia, claudicante da qualche minuto, con il giovane Ettorre, protagonista delle amichevoli  Anche l'Imolese, però, al 21' ha dovuto richiamare il claudicante Scxiuto. Al suo posto Bunda. Proprio Ettorre, al 23' si è liberato sulla sinistra per il cross che ha raggiunto Clementoni in posizione invidiabile. Il tocco è stato troppo debole e il portiere Spada ha potuto rimediare sulla linea di porta. Al 30' fiondata di Balestra su punizione diretta che Di Giovannantonio ha ribattuto con difficoltà. Fase di nervosismo dei padroni di casa che si sono lasciti andare a qualche intervento sopra le righe a scapito della lucidità nella spinta offensiva tra le maglie di una Imolese più ordinata anche se non impermeabile in retrovia. Si è dovuto attendere così la conclusione del primo tempo per registrare due pericoli portati prima da Potacqui di testa (45') e poi da Addazii con un destro da limite (47'). In entrambe le occasioni Spada si è fatto trovare pronto. Ad inizio di ripresa si è ripetuto il rito del lancio di fumogeni  Al 6' è stata l'Imolese a farsi per prima pericolosa con un inserimento di Tedeschi fermato in angolo. Lo stesso centravanti, immediatamente dopo, ha vinto un contrasto con Stacchiotti, è entrato in area ed ha concluso di potenza. Di Giovannantonio ha sventato in corner con l'ausilio del palo. Il Giulianova ha reclamato un calcio di rigore su Torbidone ma sul rilancio, gli ospiti hanno colpito cinicamente al 17', con Valim che, in contropiede, ha sorpreso la retroguardia sbilanciata, ha eluso anche l'avventata uscita di Di Giovannantonio ed ha adagiato nella rete sguarnita. E Spagnoli, al 28', servito da Valim, ha mancato la terza rete per leziosità, cercando la palombella davanti a Di Giovannantonio. Traversa. Ma al 38' l'Imolese il terzo goal lo ha realizzato ed è stata una fotocopia di Valim. E Valim avrebbe calato il poker al 43' se Di Giovanntantonio non gli avesse rintuzzato il tiro da presso. Al 47' annullata una rete a Iachini per fuorigioco. Avrebbe potuto tenere accesa una fiammella di speranza per il "ritorno" di sabato prossimo a Imola. Ora per la qualificazione il Giulianova non potrà sperare solo in un'impresa, ma in un miracolo. Vittoria esterna anche nell'altra semifinale che interessa Giulianova e Imolese: il Sancolombano ha vinto per 1-0 a Vercelli sul Borgopal con un calcio di rigore di Colombi al 22' del primo tempo.

 

Sala

stampa

Grillo: «Sono il primo responsabile della sconfitta»
Gennaro Grillo, tecnico del Giulianova:

«Sono io il primo responsabile della sconfitta e degli errori che l'hanno provocata. Sul piano dell'impegno ai ragazzi non posso rimproverare nulla, Mi dispiace per il pubblico del Fadini. Ci vorrà un miracolo ad Imola ma ci giochiamo le nostre carte»

 
Farneti: «Il ritorno non sarà una passeggiata»

Franco Farneti, tecnico dell'Imolese: «Siamo stati bravi e cinici a sfruttare l'immediato vantaggio e dimostrare personalità  in un  Fadini stupendo per passione e vicinanza del pubblico. Il Giulianova ha avvertito l’assenza di Tarquini e l’infortunio di Francia. Il ritorno non sarà una passeggiata»

LND: Eccellenza Abruzzese 2012/13

Eccesso di tifo: aggressione negli spogliatoi e contestazione a squadra e a Grillo fino a tardi
Al termine dell’incontro, due tifosi giuliesi sono riusciti a intrufolarsi nello spogliatoio del Giulianova ed hanno cercato di aggredire Testoni e Di Giovannantonio. Uno dei tifosi è stato allontanato dal dirigente del Giulianova. Alfredo Gerardini, l'altro dai carabinieri. La contestazione si è poi allargata con invettive verso l'intera squadra, rimproverata di non tirare fuori gli attributi, e Grillo da parte degli altri tifosi che si sono accalcati davanti all'ingresso dallo stadio nel parcheggio dell'ex carcere. Sono arrivati anche i rinforzi dei carabinieri per tenere sotto controllo i più esagitati. Gli ultras hanno avuto un incontro con i giocatori per un chiarimento e per  richiedere le maglie. Poco prima delle 20, dirigenti, tecnici e squadra sono usciti dallo stadio. Alcuni tifosi hanno rincorso le auto dei giocatori per continuare nelle invettive. Registrato anche qualche tafferuglio. Al momento società e tesserati non hanno proceduto a denunce, ma non è escluso che domani ne scatteranno da parte delle forze dell'ordine. Le avvisaglie non sono state incoraggianti già prima della gara, quando l’ex calciatore del Giulianova Lillo Catalano è stato aggredito da alcuni tifosi giallorossi davanti al botteghino di tribuna. Inoltre, prima del fischio di inizio da parte dell’arbitro Natilla e a più riprese durante il secondo tempo, si è verificato un lancio di fumogeni in campo dalla Gradinata Ovest.
 
 
 
 
 
 

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