Giulianova,
30.8.2012 – In
una cornice di pubblico
e tifo da Rubens Fadini
“vecchi tempi”, si è
svolta ieri sera sulla
Terrazza del Palazzo
Kursaal la
manifestazione di
presentazione della
dirigenza, dei quadri
tecnici e dei giocatori
della Prima squadra che
parteciperà al
campionato di Eccellenza
e del settore giovanile
dell’Asd Città di
Giulianova 1924.
Confermata la nomina di
Vincenzo De Adducis alla
carica di presidente
(«Ma poteva essere
chiunque del nostro
gruppo», si è schernito)
e di Ferdinando Perletta,
presidente del Cologna
Paese che ha ceduto il
titolo sportivo al
neonato sodalizio, in
quella di amministratore
delegato. De Adducis,
41 anni, fede giallorossa a prova
di bomba, ha spiegato di
rappresentare «un gruppo
non di imprenditori ma
di professionisti e
amici che si è posto
l’obiettivo di
rinverdire la passione
calcistica che
contraddistingue
Giulianova». Il neo
presidente ha tenuto a
ringraziare, in
particolare, Emilio Tuccella e Giuseppe
Tortorici, vecchie
glorie del Giulianova
Calcio che «hanno
sposato il progetto
senza porre problemi di
sorta». Perletta ha
aggiunto «di avere
ceduto volentieri il
titolo al Città di
Giulianova 1924 per
ripartire
dall’Eccellenza. Abbiamo
allestito una squadra di
giocatori che sono
innanzitutto uomini
orgogliosi di indossare
la casacca giallorossa.
Cercheremo di riportare
il Giulianova nel calcio
che conta» ha concluso Perletta. Per Berardo
D’Antonio, uno dei
promotori della
costituzione del nuovo
sodalizio insieme a De
Adducis e ad Alfredo
Gerardini, la risalita
verso categorie più
consone alla tradizione
giuliese «passa
attraverso un
miglioramento
dell’impiantistica
sportiva dove fare
crescere al meglio i
giovani destinati alla
Prima Squadra», oltre
che all’avvento di
figure imprenditoriali
capaci «di riportare il
Giulianova in Serie C. I
dirigenti passano, la
squadra resta». Anche il
sindaco Francesco Mastromauro ha toccato
il tasto della
passione come
presupposto di rinascita
del calcio giallorosso,
a prescindere dalla
categoria da cui si
riparte: «Ci siamo
posti l’obiettivo
primario di coinvolgere
la città e di riportare
la gente al Fadini dopo
che negli ultimi anni
era stata fatta terra
bruciata attorno al
Giulianova. L’importare
è ricreare basi solide
per il futuro», la chiosa del sindaco al grido di “Forza
Giulianova”.
Il leitmotiv della serata, condotta con stile e sobria
incisività dal collega
Rodolfo Pirih, è stato
dunque “l’orgoglio
giuliese” che ha
accompagnato e
accomunato anche gli
interventi di Francesco
Giorgini, supervisore
tecnico, e Angelo
Pagliaccetti, allenatore
del Città di Giulianova
1924. Da loro, comunque,
è stata sottolineata la
difficoltà del
campionato di Eccellenza
che prenderà il via
domenica prossima al
Fadini con il San Salvo,
considerato che la
formazione giallorossa
(definita “completa” da
D’Antonio) è
unanimemente
riconosciuta come la
superfavorita, la
squadra da battere. Una
responsabilità di cui si
sono dichiarati
consapevoli anche i
giocatori che hanno
preso la parola
confermando di avere
preferito indossare la
maglia giallorossa anche
rispetto ad opportunità
economicamente più vantaggiose altrove.
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