Arbitro: Cerbone di Frattamaggiore; Assistenti: Micaroni-Basile

Marcatore: 30’ st. Camilli (S) rig.

Note: Spett. 795, con rappresentanza ospite, per un incasso di € 2.716,91 compreso il rateo di € 1.059,41 per 429 abbonati. Espulso al 39’ st. Valentini per doppia ammonizione. Ammoniti: Campanella (G), Cristofari (S), Censori (S), Di Camillo (G), Di Giovannantonio (G). Angoli: 1-4.  Rec.: pt. 1’ st. 4’. Osservato 1' di raccoglimento in memoria delle donne vittime della violenza.

GIULIANOVA, 25.11.2012 – Dopo la serie positiva di otto giornate , cade per la prima volta il Giulianova targato Gennaro Grillo, per di più al Fadini. Ad infliggergli la cocente delusione una Santegidiese dapprima fortunata ad uscire indenne dalla solita partenza a spron battuto dei giuliesi e poi brava ad approfittare del loro solito calo psicofisico. Un derby in tinta giallorossa che allontana di nuovo il Giulianova dall’inarrestabile Sulmona e che, specialmente alla luce della conferenza stampa di mercoledì, allunga ombre sul futuro di alcuni giocatori, probabilmente destinati a cambiare aria. Del resto, anche dagli spalti del Fadini l’invito è giunto chiaro e gridato forte dai tifosi stizziti dalla prestazione incolore della formazione di Grillo. L’allenatore ha dovuto fare fronte alle assenze importanti degli squalificati Stacchiotti e Torbidone, oltre che di Colacioppo. Il terzino sinistro è stato rilevato da De Maria e il cannoniere dal sempre misterioso Improta, con spostamento di Francia sulla destra, salvo poi riportarsi in posizione di trequartista centrale. Il vero guaio, tuttavia, è stato l’infortunio muscolare in cui è ricaduto alla mezzora l’acciaccato Testoni, recuperato forse con eccessiva fretta. Uscito lui, si è come spenta la luce.

Partita

Partenza veemente del Giulianova. Al 1’, da un calcio d’angolo di Francia, si è acceso una indescrivibile mischia davanti a Falcetelli senza che nessuno del Giulianova riuscisse a spingerla in rete. E appena dopo occasionissima per Valentini che non ha trovato lo specchio della porta. Al 13’ ci ha messo lo zampino anche la malasorte nei confronti dei padroni di casa: una punizione di Olivieri è stata deviata di testa da De Maria. Traversa e sulla ribattuta Di Camillo, ancora di testa, ha colpito l’incrocio dei pali. La Sant si è fatta viva al 18’ con un rasoterra di Camilli bloccato da Di Giovannantonio. Sul capovolgimento di fronte, Testoni, in versione attaccante più pericoloso, ha scaricato sull’esterno della rete una palla succulenta. Da quel momento il Giulianova, pur conservando la supremazia territoriale, ha perso smalto ed efficacia nella sua offensiva. Buon per lui che la Santegidiese non è stata animata dalla sufficiente convinzione per innescare i suoi rapidissimi contropiedisti. Qualcosa di più e  di meglio ci si aspettava nella ripresa dalla squadra di Grillo, che invece riscendeva in campo con maggiore confusione di idee favorendo la Sant nel suo controllo della situazione e in una costante crescita di gioco manovrato. Al 10’ e al 13’, anzi, gli ospiti sono andati a un tiro di schioppo dal vantaggio con il rapidissimo Di Marco. Nel primo caso, l’ala ha perso l’attimo per battere a rete davanti a Di Giovannantonio, nel secondo ha colpito un clamoroso incrocio dei pali dopo avere bruciato sulla corsa Palandrani. Grillo ha richiamato il suo terzino inserendo l’attaccante Addazii e arretrando Valentini in difesa. La Santegidiese, sempre facendo attenzione a non scoprirsi, è uscita dal guscio e al 30’ ha inferto il colpo del ko. Censori ha lanciato Di Marco in area, Di Giovannantonio, in uscita, ha atterrato l’attaccante e, per la terza partita consecutiva, ha provocato il rigore con conseguente sua ammonizione. Camilli ha trasformato dal dischetto. Grillo ha tentato l’assalto di recupero immettendo Saccia per l'impalpabile Improta mentre Rughetti (per Terrani) ha sostituito il determinante ma esausto Di Marco con Giansante. Giulianova in dieci al 39’ per l’espulsione di Valentini, incorso nel secondo giallo, ed è stato l’ultimo segnale di resa.