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Città di Giulianova
1924-Vasto Marina 0-0 |
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Lo striscione e
la gigantografia
dedicati dalla
curva ovest a
Emanuele Zanna |
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Assalto all'arma in
bianco |
Giallo nel finale:
Colloquio di
Pagliaccetti e giocatori
con i tifosi della curva
ovest ai quali vengono
consegnate la maglie!
Perletta: «La colpa è
nostra. Ci riuniremo,
qualcosa si deve fare.
La squadra è
irriconoscibile».
Pagliaccetti rischia?
Ricordato Emanuele
Zanna, il tifoso morto
tragicamente a Parma. |
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Città di Giulianova
Di Giovannantonio; Palandrani,
Campanella; Di
Camillo (17' st. Saccia), Stacchiotti,
Marotta; Angelozzi (17' st. Di Giacinto), Colacioppo, Torbidone, Francia(33'
st. Iachini), Improta.
A disp.: Franchi, De Maria, Ettorre, Braca. All.: Pagliaccetti
(Squalificato, in
panchina Tortorici) |
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Vasto
Marina
Cianci; Benedetti, Pili;
Ciurglia (12' st. Socci), Menna,
Catenaro; Nuzzaci,
D'Onofrio, Zara (40' st.
D'Alessandro),
Fonseca (22' st. Di
Nardo), Fasciani. A disp.:
Gaudino, Stivaletta, Mucci, Marinelli. All.
Di Sante. |
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Arbitro: Zuffada di
Sulmona;
Assistenti: Cassisa-Lustri.
Note: Spett.
828, per un incasso di € 2.844,91 compreso il rateo di €
1.059,41 per 429 abbonati. Ammoniti: Ciurglia (V),
Marotta (G), Palandrani (G), D'Onofrio (V). Angoli: 6-0. Rec.: pt. 0', st.
4'. Osservato 1' di
raccoglimento in ricordo del giovane tifoso giallorosso Emanuele
Zanna, morto tragicamente all'Ospedale di Parma. |
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di Ludovico Raimondi |
Giulianova, 7.10.2012 -
Il Vasto Marina ha
portato via un punto
prezioso e meritato dal
Rubens Fadini difendendo
a denti stretti e con
una ordinata
organizzazione di gioco
lo 0-0. Il Città di
Giulianova 1924 non ha
saputo schiodare il
risultato in bianco e si
è perso in un gioco
molle e senza anima nel
primo tempo, e in un
arrembaggio poco lucido,
alla distanza sempre più
portato con traversoni e
palloni alti che hanno
favorito la ben munita e
solida retroguardia
vastese. La formazione
giuliese è uscita dal
campo stremata e non
sono isolate le voci
all'interno della
società che parlano di
giocatori
"irriconoscibili"
rispetto al passato, di
squadra senza gioco e
anche atleticamente in
difficoltà. In sintesi,
Pagliaccetti potrebbe
essere a rischio.
"Qualcosa si dovrà fare,
la colpa è nostra. Ci
riuniremo per fare
analizzare la
situazione", ha
sostenuto Ferdinando
Perletta mentre il
presidente De Adducis e
il socio D'Antonio erano
negli spogliatoi con la
squadra.
La partita
Due le novità presentate
da Pagliaccetti,
sostituito da Peppe Tortorici per
squalifica, nel
Giulianova: Angelozzi al
posto dello squalificato
Olivieri e Di Camillo,
al rientro da
infortunio, preferito a
Di Giacinto. Francia
gravita sull'out di
destra. L'inizio
(infruttuoso) è del
Giulianova, ma la prima
palla goal, su errore di
Di Camillo a
centrocampo, è del Vasto
al 9'. Di Giovannantonio
è chiamato a respingere
di piede un rasoterra
ravvicinato di Zara. Al
14', però, arriva anche
l'occasione del
vantaggio per il
Giulianova, con Importa,
bravo a liberarsi ma
precipitoso nello
scaricare il tiro sulle
gambe di Cianci. Al 19',
l'arbitro vede un fallo
di D'Onforio su Improta
al limite dell'area
vastese. La bordata di
Di Camillo, su appoggio
di Colacioppo, si
infrange sulla barriera.
Buona l'iniziativa di
Torbidone al 27',
il tiro è deviato in
angolo da un difensore.
Altro birivido per il
Giulianova al 34':
Calcio di punizione di
Fasciani dai 30 metri
destinato all'incrocio
dei pali alla sinistra
di Di Giovannatantonio
che trova il tempo per
rintuzzare la minaccia.
Sono quste le azioni più
pericolose di un primo
tempo che ha visto la
supremazia territoriale
del Giulianova
ingarbugliata nella
ragnatela tattica
organizzata da Lemme
dalla cintola in giù. Il
Giulianova ripropone lo
stesso tema nella
ripresa ed al 5' reclama
un rigore per (presunto)
atterramento su
Palandrani al momento
del tiro a tu per tu con
il portiere. L'arbitro
fa proseguire e
ammonisce il difensore
per proteste. Al 7' i
giallorossi ci riprovano
con Francia che viene
atterrato al limite da
D'Onofrio. La stilettata
sulla conseguente
punizione di Marotta
viene prodigiosamente
deviata sopra la
traversa Cianci. Ormai
l'attacco dei padroni di
casa diventa un assedio
a forte Apache. Quando
esce dal guscio, però,
il Vasto Marina al 15'
si mangia un goal con
Nuzzaci che, servito da
Pili, conclude fuori
davanti a Di Giovannantonio. Scocca
l'ora dei cambi nelle
fila giallorosse: Di
Giacinto per Angelozzi e
Saccia per Di Camillo
spostano di più
il baricentro in avanti
per l'assalto finale.
Anche Di Sante innesta
forze fresche per
contenere l'assalto
finale del Giulianova e
per sfruttare qualche
spazio in più di
rimessa. Nel giro del
minuto 27, gigantesca
mischia in area vastese
non sfruttata da più di
un giallorosso e sul
capovolgimento di
fronte, un pasticcio
nella difesa locale,
complice Di Giovannantonio, per poco
non favorisce il neo
entrato Di Nardo.
Nell'arrembaggio
costante ma poco lucido
del Giulianova, al 39'
Colacioppo pesca in area
l'accorrente Iachini che
manca il colpo di testa
davanti al portiere
Cianci. Lo stesso
Iachini, al 43', alza
troppo la mira dopo
essersi liberato bene in
area. Insomma, è 0-0.
Giallo finale
Al
fischio di chiusura della gara,
Pagliaccetti e la squadra
hanno un colloquio con
i tifosi nella curva
ovest (nella foto). A un
certo punto si vedono i
giocatori consegnare le
loro maglie ai tifosi
uscendo dal campo senza
di esse. Una scena che
evoca Genoa-Siena del 22
aprile scorso. I tifosi,
che non hanno ottenuto
la vittoria richiesta a
gran voce anche per
Emanuele Zanna,
avrebbero chiesto a
Pagliaccetti se davvero
il Giulianova attuale è
competitivo per la
promozione in Serie D o
se non occorrono
piuttosto altri arrivi,
per i quali potrebbe
essere organizzata anche
una raccolta popolare di
fondi! In estrema
sintesi, tira aria
pesante attorno al Città
di Giulianova 1924. Il
tecnico avrebbe
confidato ad amici:
"Se hai 10 euro in
tasca, mangi la pizza
non il pesce".
Insomma, mancano i soldi
per potenziare questo
Giulianova. |
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Sala
stampa |
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Tortorici: «Siamo stati
molli» |
Giuseppe
Tortorici, vice di
Pagliaccetti: «Vero,
il Giulianova è stato
molle nel primo tempo,
nella ripresa, anche per
alcune variazioni
tattiche apportate, ha
fatto qualcosa in più ma
non ha sfruttato le
poche occasioni che gli
sono capitate. Merito
anche del Vasto Marina
che ha dimostrato una
buona organizzazione di
gioco» |
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Di Sante: «Con un po' di
coraggio potevamo
vincere» |
Simone
Di Sante, tecnico del
Vasto Marino:
«Abbiamo conquistato un
punto molto importante
in un campo difficile e
contro un Giulianova
accreditato per la
promozione.
Ci è mancato solo un
pizzico di coraggio per
cercare anche di vincere
con il Giulianova in
avanti nella ripresa, ma
va bene così, noi
dobbiamo salvarci» |
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