Già falcidiato dalla
assenze degli attaccanti Sorrentino, Broso e
Sportelli, nemmeno con il nuovo corso instaurato
dall'avvento in panchina di Monticciolo il
Giulianova è riuscito ad evitare l'ottava sconfitta
fuori casa. Dal dischetto l'ex Torbidone, che firmò
anche l'1-1 dell'andata
AMITERNINA
Spacca; Dawid Lenart,
Mariani; Valente,
Santilli, Loreti;
Bocchino, Petrone,
Terriaca (26' s.t.
Cerroni), Torbidone,
Lukasz Lenart. A disp.
Venditti, Nuzzo, Shipple,
Holzknecht, Cipolloni,
Cesarano, Di Alessandro,
Mattei.
All. Angelone
CITTA'
DI GIULIANOVA
Melillo; Venneri,
Lo Russo;
Fantini,
Catalano, Di
Gioacchino (10'
s.t. De Patre);
Rinaldi (1' s.t.
Bianchini),
Maschio, Iachini,
D'Orazio, Puglia
(36' s.t.
Poliseno). A
disp. Merlini,
Takyi, Nanci,
Zouhri, Brescia,
Ciafardoni. All.
Monticciolo
ARBITRO:
Capezzi di Valdarno; Assistenti:
Lanese-Delle Fontane
RETI:
s.t. 48' Torbidone (A) rig.
AMMONITI:Lukasz
Lenart (Amiternina), Bianchini, Catalano, De Patre, Lo
Russo, Venneri, Maschio (Giulianova). NOTE: Al 24'
s.t. il secondo assistente Delle Fontane è stato
costretto ad abbandonare il campo per un infortunio
muscolare. Come da regolamento lo hanno sostituito due
dirigenti (uno per squadra). La gara è stata sospesa per 6'.
Recuperi p.t. 1', s.t. 10'.
Nostro servizio
GIULIANOVA, 30.3.2014
- Adesso il
"mal di trasferta"
comincia a diventare una
maledizione. Già
falcidiato dalla assenze
degli attaccanti
Sorrentino, Broso e
Sportelli, nemmeno con
il nuovo corso
instaurato dall'avvento
in panchina di
Monticciolo il
Giulianova è riuscito ad
evitare l'ottava
sconfitta fuori casa.
Quella di Scoppito,
contro un'Amiternina
caparbia nella ricerca
disperata del successo,
è arrivata in fase di
recupero per un calcio
di rigore contestato
vigorosamente dai
giallorossi. E' accaduto
al 47' della ripresa,
appunto:
su cross di Cerroni,
subentrato a Terrieca,
Venneri in scivolata ha
toccato la palla la
mano. Per l'arbitro
Cpezzi di Valdarno era
fallo da calcio di
rigore. Dopo la lunghe e
vibranti proteste degli
uomini di Monticciolo,
al
48' Stefano Torbidone ha
calciato dal dischetto
spiazzando Melillo,
realizzando il suo
decimo goal stagionale,
regalando all'Amiternina
i tre punti
voluti pesantissimi
nella corsa alla
salvezza e, come era
accaduto nell'1-1
dell'andata al Fadini,
apponendo la firma
dell'ex sul risultato.
Per il Giulianova una
beffa al tramonto di un
match in cui entrambe
hanno avuto l'occasione
di
sbloccarlo.
Partita
La
prima conclusione,
all'11', è stata
di Puglia da fuori area.
Rasoterra fuori di non
molto. Più vicino alla
rete il "sinistro" di
Torbidone a fil di palo,
al 21'. Sussulto per un
quasi autogoal dell'Amiternita
al 26':
la palla respinta dal
difensore locale Mariani
è finita clamorosamente
sulla traversa!
Nel
secondo tempo,
all'8', su angolo di
Bocchino, Terriaca
ha deviato di testa e
Melillo ha risposta alla
grande. Al 17' ancora il
portiere giallorosso ha
ricacciato
dall'incrocio dei pali
una punizione-cross di
Mariani. Occasione per
gli ospiti al 40'.
Questa volta è stato il
portiere aquilano Spacca
a salvare la sua porta
dalla capitolazione,
deviando con un grande
intervento un colpo
testa di De Patre su
traversone di Lo Russo.
Goal mancato, goal
subito, un classico. Al
terzo dei 10 minuti di
recupero, giustificati
dall'infortunio
muscolare all'assistente
Delle Fontane riportato
nelle note, l'episodio
del rigore trasformato
da Stefano Torbidone. Il
Giulianova è
riagganciato in zona
play off dalla Vis
Pesaro che, tuttavia,
conferma la sua crisi
non andando oltre il
pareggio in bianco
interno con l'Isernia,
penultima in classifica.