Giulianova corsaro in casa della capolista Ancona

Decisiva la rete di Dos Santos al 42'. Grande prestazione sul piano tattico e agonistico degli uomini di Ronci. Mattucci conferma l'addio a Carrozzieri.

ANCONA, 23.11.2013 - Un Giulianova impeccabile sul piano tattico e agonistico ha violato il Del Conero nell'anticipo della 13ª giornata. Una zampata del felino Dos Santos ha costretto alla prima sconfitta interna la capolista Ancona rilanciando prepotentemente la squadra giallrossa nelle zone di vertice della classifica. Anche per il Giulianova si tratta della prima vittoria esterna vera, sul campo, dopo quella a tavolino di Bojano. Donati Ronci, confermandosi ottimo stratega nell'impostazione del gioco di contropiede, ha organizzato una ragnatela nella quale i dorici sono rimasti imbrigliati, tanto che hanno concluso pericolosamente verso Melillo davvero con il contagocce. Il portiere giuliese, schierato al posto dell'under Farnè per consentire il rientro  a centrocampo di Berretti con l'utilizzo dell'altro under Bianchini, ha rintuzzato dopo ben 22' una bordata da lontano di Bondi che è salito in cattedra sulla trequarti per scardinare l'impenetrabile impostazione ospite. Dal suo piede, al 32', un traversone che Sivilla ha deviato debolmente di testa al lato. Nuova insidia portata dai dorici al 37' con l'ex centrocampista giallorosso Girolamo D'Alessandro che ha concluso con una puntata sotto misura troppo molle per sorprendere Melillo. Ma dopo tanto mulinare, l'Ancona si è fatta infilare  al primo affondo del Giulianova. Al 42', Dos Santos è scattato sulla linea difensiva avversaria, bruciando sul tempo Capparuccia su rilancio del consistente Fantini dalla mediana e non ha avuto difficoltà a battere Lori in uscita ed interrompere l'imbattibilità di 350' e spiccioli dei recuperi. Chiuso in vantaggio il primo tempo, il Giulianova ha sfiorato il raddoppio in avvio di ripresa con una incursione di Esposito che ha chiamato Lori ad un intervento complicato da posizione ravvicinata. Cornacchini ha atteso appena 6' per apportare le prime modifiche all'Ancona: fuori Capparuccia e Sivilla, dentro Cazzola e Morbidelli. Bondi è stato affiancato di più a Tavares, a dire il vero svagato e nervoso, Bambozzi è stato arretrato al centro della mediana, ma i biancorossi si sono incartati in lanci lunghi o cross frontali che hanno esaltato maggiormente l'ottima impostazione difensiva degli ospiti. Anche Ronci ha proceduto al primo cambio di Esposito con Puglia, mentre Cornacchini ha tentato il tutto per tutto al 18' richiamando D'Alessandro e buttando nella mischia un altro attaccante, Degano. La sostanza non è mutata. La lucidità del Giulianova nel chiudere con tempestività e diligenza ogni varco verso la propria area ha continuato a ingabbiare l'annebbiata e scontata manovra offensiva anconetana, tanto che ancora i giallorossi hanno creato una buona opportunità con Puglia di rimessa. Solo nel finale i padroni di casa hanno avuto dei lampi insidiosi. Al 44'  un tiro di Morbidelli dal limite è stato smanacciato in angolo da Melillo, al 46'  Tavares è stato contrato in corner da Del Grosso, l'altro ex in campo,  e da Melillo sulla deviazione in mischia dalla battuta dalla bandierina. E' stato l'ultimo batticuore per il Giulianova prima del meritato trionfo davanti ai suoi tifosi saliti al Del Conero.