GIULIANOVA,
16.11.2013 – Nella conferenza stampa convocata
presso la Sala Stampa del Fadini, è stato
presentato oggi, non a caso alla vigilia
dell’importante partita interna di domani con l’Amiternina,
il nuovo main sponsor del Città di Giulianova
1924. Si tratta della Diba Metalli di Giulianova,
ditta locale con ramificazioni in tutta Europa
nel campo del recupero e dello smaltimento dei
rifiuti speciali, soprattutto elettrici ed
elettronici. A rappresentare l’azienda Mario Di
Battista, nipote del titolare Aldo, che ha
lasciato la porta aperta a coinvolgimenti più
importanti nella società giallorossa, quale
l’ingresso di componenti nella dirigenza.
“Non siamo nuovi a sponsorizzazioni nel
Giulianova Calcio, perché ci sentiamo
orgogliosamente giuliesi” ha spiegato il
sostegno della Diba Metalli Mario Di Battista,
augurandosi che il Giulianova fin da domani
possa trarre vantaggio sul campo di questo
connubio. Fin da domani, infatti, le nuove
maglie saranno indossate dalla squadra di Donato
Ronci contro l’Amiternina. Non solo. Come ha
anticipato l’addetto alle pubbliche relazioni,
Ernesto Ciafardoni, nella gara di Ancona sarà
indossata una nuova divisa “celebrativa”, colore
blu royal. “E’ motivo di soddisfazione la
sponsorizzazione della Diba Metalli perché
rappresenta anche un atto di fiducia nei
confronti del Giulianova”, ha aggiunto
Ciafardoni che, introdotto dall’addetta stampa
Grazia Di Dio, ha sbrigato con dichiarazione
lapidaria la vicenda della rescissione del
contratto con Moris Carrozzieri, data per fatta
da una parte della stampa: “Il giocatore deve
pensare solo a guarire dall’infortunio. Alla
riapertura del mercato valuteremo insieme a lui
il da farsi”. Sensazione? Si aspetta solo
dicembre per formalizzare una separazione già
sancita. Ciafardoni si è lasciato andare ad
un’altra importante ed interessante
anticipazione: “Un’idea più che una promessa.
Recuperare il campo di calcio del Gualandi e
ottenere la mensa e un’ala dell’edificio per ex
sordomuti da destinare a convitto per ragazzi
del settore giovanile. E’ un procinto un
appuntamento a Bologna con la famiglia Gualandi
per capire se questa buona intenzione potrà
diventare realtà. In ogni caso, questo rivela
che siamo proiettati a potenziare il settore
giovanile, per il quale dobbiamo fare di più”.
Il discorso è scivolato anche su due punti
insidiosi: la polemica con il Colleranesco per
il campo Castrum, anche alla luce del comunicato
dell’associazione della frazione giuliese di
riconsegnare le chiavi dell’impianto al Comune,
e la presenza del pubblico al Fadini.
“Lunedì, alle 18.30, avremo una riunione
straordinaria della società che, al momento,
rimane dimissionaria. I ragazzi del nostro
settore giovanile andranno ad allenarsi e a
giocare fuori, abbiamo contatti con diverse
società del circondario, tra le quali qualcuna
ci ha telefonato per accogliere anche gli
allenamenti del Giulianova grande (una
sarebbe il Cologna; ndr)”, ha svelato Ciafardoni
che ha poi concluso con un appello: “Ci
aspettiamo più pubblico al Fadini, una maggiore
unione di intenti. La società non nasconde una
certa delusione sulla presenza dei tifosi che
sicuramente dipende da diffidenza e da alti
fattori esterni, ma che non risponde in pieno
agli sforzi che il Giulianova sta facendo verso
l’obiettivo di rilanciare il calcio giallorosso
e la sua immagine. Ora concentriamoci sui tre
punti da conquistare contro l’Amiternina con una
formazione ancora rimaneggiata dagli infortuni”. |