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Diba Metalli il main sponsor. Di Battista: "Orgoglio giuliese"

 

 

 

Grazia Di Dio, Ernesto Ciafardoni, Mario Di Battista

 

Ciafardoni: "Vogliamo il grande pubblico del Fadini"

Contratto Carrozzieri: si decide a dicembre.

Castrum: Riunione della società lunedì 18

Settore giovanile: il Giulianova punta a recuperare il campo di calcio e un'ala del Gualandi per convitto

 

di Ludovico Raimondi

GIULIANOVA, 16.11.2013 – Nella conferenza stampa convocata presso la Sala Stampa del Fadini, è stato presentato oggi, non a caso alla vigilia dell’importante partita interna di domani con l’Amiternina, il nuovo main sponsor del Città di Giulianova 1924. Si tratta della Diba Metalli di Giulianova, ditta locale con ramificazioni in tutta Europa nel campo del recupero e dello smaltimento dei rifiuti speciali, soprattutto elettrici ed elettronici. A rappresentare l’azienda Mario Di Battista, nipote del titolare Aldo, che ha lasciato la porta aperta a coinvolgimenti più importanti nella società giallorossa, quale l’ingresso di componenti nella dirigenza. “Non siamo nuovi a sponsorizzazioni nel Giulianova Calcio, perché ci sentiamo orgogliosamente giuliesi” ha spiegato il sostegno della Diba Metalli Mario Di Battista, augurandosi che il Giulianova fin da domani possa trarre vantaggio sul campo di questo connubio. Fin da domani, infatti, le nuove maglie saranno indossate dalla squadra di Donato Ronci contro l’Amiternina. Non solo. Come ha anticipato l’addetto alle pubbliche relazioni, Ernesto Ciafardoni, nella gara di Ancona sarà indossata una nuova divisa “celebrativa”, colore blu royal. “E’ motivo di soddisfazione la sponsorizzazione della Diba Metalli perché rappresenta anche un atto di fiducia nei confronti del Giulianova”, ha aggiunto Ciafardoni che, introdotto dall’addetta stampa Grazia Di Dio, ha sbrigato con dichiarazione lapidaria la vicenda della rescissione del contratto con Moris Carrozzieri, data per fatta da una parte della stampa: “Il giocatore deve pensare solo a guarire dall’infortunio. Alla riapertura del mercato valuteremo insieme a lui il da farsi”. Sensazione? Si aspetta solo dicembre per formalizzare una separazione già sancita. Ciafardoni si è lasciato andare ad un’altra importante ed interessante anticipazione: “Un’idea più che una promessa. Recuperare il campo di calcio del Gualandi e ottenere la mensa e un’ala dell’edificio per ex sordomuti da destinare a convitto per ragazzi del settore giovanile. E’ un procinto un appuntamento a Bologna con la famiglia Gualandi per capire se questa buona intenzione potrà diventare realtà. In ogni caso, questo rivela che siamo proiettati a potenziare il settore giovanile, per il quale dobbiamo fare di più”. Il discorso è scivolato anche su due punti insidiosi: la polemica con il Colleranesco per il campo Castrum, anche alla luce del comunicato dell’associazione della frazione giuliese di riconsegnare le chiavi dell’impianto al Comune, e la presenza del pubblico al Fadini. “Lunedì, alle 18.30, avremo una riunione straordinaria della società che, al momento, rimane dimissionaria. I ragazzi del nostro settore giovanile andranno ad allenarsi e a giocare fuori, abbiamo contatti con diverse società del circondario, tra le quali qualcuna ci ha telefonato per accogliere anche gli allenamenti del Giulianova grande (una sarebbe il Cologna; ndr)”, ha svelato Ciafardoni che ha poi concluso con un appello: “Ci aspettiamo più pubblico al Fadini, una maggiore unione di intenti. La società non nasconde una certa delusione sulla presenza dei tifosi che sicuramente dipende da diffidenza e da alti fattori esterni, ma che non risponde in pieno agli sforzi che il Giulianova sta facendo verso l’obiettivo di rilanciare il calcio giallorosso e la sua immagine. Ora concentriamoci sui tre punti da conquistare contro l’Amiternina con una formazione ancora rimaneggiata dagli infortuni”.

 

   
 
 
 
 
 
 

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