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Calcio Serie D Città di Giulianova
     

Proteste dei tifosi per la "discoteca" al Rubens Fadini

 

GIULIANOVA, 8.10.2013 - Da un gruppo di tifosi del Giulianova riceviamo e pubblichiamo integralmente la seguente lettera, avvertendo che, nelle prossime volte, non lo faremo per comunicati anonimi (in questo caso deroghiamo perchè conosciamo i promotori):

Siamo un gruppo di sostenitori del Giulianova che veniamo sempre allo stadio per sostenere i nostri amati colori giallorossi. Da qualche partita dobbiamo sopportarci prima, durante e dopo ogni partita una musica incredibile che viene sparata da quegli altoparlanti che sono stati messi alla tribuna. Sembra di essere in discoteca. Ma eravamo disposti anche a sopportarla. Solo che quello che è successo domenica scorsa è incredibile. Alla fine della partita un tizio con gli occhiali da sole (che dice che è della società) ci ha detto che se non ci piaceva la musica potevamo starcene a casa. A parte che a casa ci si può stare lui che non abbiamo mai visto al campo (ed è meglio che non si fa vedere più) è un grande maleducato. Sembrano le giostre, non un campo sportivo. E’ una vergogna. Dite alla società che andava bene come era prima, ci bastavano i vecchi altoparlanti e non quella discoteca che fanno adesso tutte le domeniche (e magari pure senza quel bivacco che vanno a fare i vip!!! tra il primo e secondo tempo sotto gli spogliatoi – non ci hanno da mangiare a casa?). Ci basta la nostra squadra da tifare e non tutte quelle cazzate che hanno deciso di fare in questo campionato per abbellire (?). La società ci facesse fare un campionato onorevole, la musica ce la sentiamo in discoteca non qui al vecchio Fadini. Grazie per l’attenzione

 

 

Dico la mia

Il Giulianova dell'immagine e dei decibel impazziti

 

La lettera dei sostenitori era nell'aria. La faceva presagire quanto è accaduto al termine di Città di Giulianova-Celano di domenica scorsa 6 ottobre, quando alcuni tifosi si sono scagliati a brutto muso verso il tecnico che in tribuna "sparava" musica come in discoteca richiedendo persino l'intervento preventivo dei Carabinieri in servizio. Il tecnico, con self control invidiabile, ha fornito la risposta più naturale e giusta: "sono qui per lavoro, non prendetevela con me ma lamentatevi con chi mi ha commissionato il servizio". In effetti, può darsi che glielo abbia commissionato chi, essendo capitato a San Siro o allo Juventus Stadium, pensa che il piccolo e più ruspante Rubens Fadini sia la stessa cosa. Non ci meraviglierebbe se si trattasse dello stesso "tizio con gli occhiali da sole (che dice che è della società)" il quale, invece, ha dato una risposta arrogante e spocchiosa che non aiuta a consolidare il giusto clima di entusiasmo e di vicinanza ricreatosi attorno alla squadra. Ho già avuto modo di scrivere sul gruppo facebook di giulianovailbelvedere.it che questo è il Giulianova dell'immagine, e ora dei decibel impazziti. Per i decibel confidiamo nel buon senso e nel rispetto da parte della dirigenza, per l'immagine aggiungiamo la speranza nostra e dei nostri colleghi affinchè vengano anche puliti i "vetri" in plexiglass della cabina stampa, dove vengono anche giornalisti di fuori che stentano a vedere la partita per lo sporco che annebbia la visuale. Storia vecchia di anni, che pensavamo il Giulianova dell'Immagine avrebbe risolto...Non è così. Non ancora almeno. Ma la speranza è sempre l'ultima a morire.

(lr)

   

 

 
 
 
 
 

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