GIULIANOVA, 11.7.2013 -
L’Ufficio
Stampa e Comunicazione
della
FIGC-Lega
Nazionale Dilettanti
ha reso noto che
«alla
chiusura dei termini per le iscrizioni eseguite
con la procedura on-line, hanno presentato
domanda di ammissione al campionato di Serie D
2013/2014 n. 161 società aventi diritto. Non
hanno avanzato richiesta le seguenti 5 società:
Milazzo, Sporting Terni e Viterbese (che hanno
formulato espressa rinuncia), Fermana e Voghera.
Entro domani alle ore 14 dovranno essere
depositate o dovranno essere spedite alla sede
del Dipartimento Interregionale tutte le
documentazioni cartacee che poi saranno
esaminate dalla Co.Vi.So.D., la quale, entro il
19 luglio, comunicherà alle interessate l'esito
dell'istruttoria. Le società che non dovessero
risultare in possesso dei requisiti per
l'ammissione al campionato possono presentare
ricorso avverso la decisione negativa della
Co.Vi.So.D. entro il termine perentorio del 23
luglio alle ore 14:00, cui seguirà parere
motivato della stessa Co.Vi.So.D., entro il 26
luglio, al Consiglio Direttivo della Lega
Nazionale Dilettanti cui spetta la decisione
ultima».
Per il Città di Giulianova 1924 è una doccia
fredda nella corsa al ripescaggio in Serie D. La
società giallorossa fa parte delle 8 società
perdenti gli spareggi nazionali di Eccellenza
(insieme a Correggese, Due Torri, Latte Dolce,
Rende, San Colombano, Unione Triestina e Union
Ripa La Fenadora) che verranno incrociate con 8
società retrocesse dalla serie D attraverso i
play-out o per distacco (Anziolavinio, Ars et
Labor Grottaglie, Budoni, Giorgione, Mezzocorona,
Pontevecchio, Recanatese, Renato Curi Angolana).
Il Giulianova attuale, non potendo elevare il
punteggio con la gloriosa tradizione del
Giulianova “storico” per essere nato appena
l’estate scorsa con l'acquisizione del titolo
del Cologna Paese, risulta essere intorno al
sesto-settimo posto nel lotto delle concorrenti,
questo almeno in base ai parametri e requisiti
richiesti. Nella valutazione della Covisod,
infatti, avranno un peso anche la disponibilità
dello stadio a norma (il “Fadini” lo è
parzialmente), e l’entità delle multe e delle
sanzioni disciplinari subite, subite nel corso
dell’ultimo campionato di Eccellenza, compresa
la partita disputata a porte chiuse con l’Alba
Adriatica. Questo significa che dovrebbero
essere almeno una dozzina le società escluse dal
campionato di Serie D per avere speranze di
ripescaggio. Il destino del Giulianova si
conoscerà a fine luglio-inizio agosto dopo la
lunga trafila di ricorsi delle escluse e la
disamina delle documentazioni da parte della
Covisod. Nell’attesa che il quadro si definisca,
il vero problema resta la composizione di una
compagine societaria solida per affrontare una
stagione più dignitosa di quella che si è
conclusa, play off nazionali a parte. Il
difficile viene dopo l'eventuale ripescaggio,
insomma. |