ARBITRO: Ayroldi di Molfetta (Assistenti: Delle Fontane-Redaelli)

RETI: st. 27' Broso (G), 39' Esposito (G) rig

AMMONITI: Catalano S. (G), Pifano (A), Mancini (A), Wade (A), Del Grosso (G).
NOTE: Spettatori 508, incasso di € 3.161,50, compreso il rateo di € 1,132,50 per 205 abbonati. Angoli: 8-3. Rec: pt. 0', st. 4'.

GIULIANOVA, 3.11.2013 - Il Giulianova, nel suo Fadini, è tornato al successo con l'Olympia Agnonese in caduta libera ma più resistente e ostica di quanto facessero pensare le sue sei sconfitte di fila precedenti. Ai giallorossi sono occorsi tre quarti di partita per venire a capo della intricata matassa e dopo avere sbagliato un rigore con Berretti sullo 0-0 che ha fatto pensare a un pareggio già segnato. Poi Broso ha rotto l'equilibrio spianando la strada verso il riscatto dalla battuta d'arresto di Pesaro, sebbene quella degli uomini di Ronci non sia stata una prestazione da incorniciare. Giulianova in emergenza per le assenze degli infortunati Carrozzieri e D'Orazio in difesa, e Maschio a centrocampo, ma con Esposito, punta di diamante, al rientro dalle due giornate di squalifica. Sul fronte opposto Urbano, sostituito al timone da Celli per squalifica, ha portato in panchina i neo acquisti eccellenti, Morante e Famiano, ed ha adottato un falso 4-3-3, in realtà spesso modificato in 5-4-1 in ripiego con l'esterno destro Rolli a sostenere il rientrante Pifano nelle chiusure sullo sgusciante Esposito. Chiaro l'intento del tecnico molisano di rinsaldare il pacchetto difensivo che ha subito 20 goal nelle ultime 6 partite, non a caso tutte perse dagli amaranto.

La partita

Al 3' Del Grosso già vicino al goal con una punizione dai 25 metri a filo di incrocio dei pali. Al 6' pericolo portato da Wade, che ha impegnato Melillo aiutato dalla traversa, all'8' Broso per Berretti, poderoso diagonale sibilato alla destra di Biasella. La partita l'ha governata prevalentemente il Giulianova ma al 26' è stato Keità a non controllare a dovere un pallone davvero invitante a centro area. Al 33' contatto in area tra Lo Russo e Mancini, attaccante ammonito per simulazione. E' stata praticamente l'ultima azione degna di nota di un primo tempo brutto, durante il quale i giallorossi, fischiati dal proprio pubblico, hanno attaccato a fari spenti nelle idee e nelle gambe, facendosi imbrigliare dalla ragnatela degli ospiti. La ripresa non è iniziata sotto migliori auspici. Giulianova sempre in avanti ma con scarsa lucidità e palloni quasi sempre alti. La prima mossa l'ha fatta Urbano innestando Morante, un po' appesantito da undici mesi senza partite, e poco dopo ha risposto Ronci, innervando l'attacco con il "fisico" Dos Santos al posto del rapido ma opaco Puglia. Lo 0-0 non poteva che sbloccarsi casualmente e, infatti, al 20' l'arbitro ha punito con il rigore un "mani" di Wade in area, apparso involontario su tiro dal corner di Del Grosso corretto da un difensore. Berretti dal dischetto, però, ha calciato incredibilmente fuori. Il centrocampista si è fatto perdonare al 27' scodellando a Broso la palla dell'insperato 1-0. Una volta in vantaggio, il Giulianova è andato vicino al raddoppio al 35' con Dos Santos, smarcato da un assist di Rinaldi, e al 36' con Esposito. In entrambe le circostanze ci ha messo una pezza Biasella. Al 39' secondo rigore a favore del Giulianova per atterramento in area subito da Esposito. Lo stesso fantasista si è incaricato di trasformare il penalty della sicurezza. Vittoria non esaltante ma utile a trasformare in applausi finali i fischi del primo tempo e a smorzare i mugugni dei più esigenti sul gioco.

A margine delle vicende agonistiche, da Miami giunge notizia che il presidente del Città di Giulianova, Adriano Mattucci, ha incontrato il giovane imprenditore giuliese-venezuelano Claudio Lacanale per motivi di lavoro. L'occasione è stata propizia per parlare anche del Giulianova, le cui sorti Lacanale segue sempre con passione e interesse anche da oltre Oceano. E naturalmente anche in casa della società giallorossa è accolto con favore questo interessamento dell'imprenditore che a metà novembre sarà a Giulianova.

Donato Ronci (Giulianova): «E' stata la nostra migliore prestazione stagionale. Non era facile superare un avversario chiuso in difesa, ma i ragazzi sono stati bravi a non perdere la pazienza e a non commettere l'errore di Pesaro di allungarsi alla ricerca della vittoria. Considerate anche le assenze, sono stati eccezionali. Prima di fare voli pindarici, pensiamo che il nostro primo obiettivo è la salvezza».

Nicolino Celli (secondo dell'Agnonese): «Consapevoli dei nostri limiti e della forza del Giulianova, abbiamo cercato di limitare i danni. La società sta lavorando sul mercato di dicembre per cercare di migliorare la squadra. Per la salvezza ci sarà da lottare fino alla fine»