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Campionato Nazionale
Serie D Girone F |
Città di Giulianova-Amiternina
1-1 |
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Il
Giulianova incespica
sull'ex
Raggiunti nella ripresa
dall'ex Torbidone dopo
il goal di Catalano nel
primo tempo, i
giallorossi sbagliano il
rigore del 2-1 ancora
con Berretti. Amiternina
più squadra |
Stefano Torbidone, goal
dell'ex |
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CITTA' DI GIULIANOVA:
Farnè; Del Grosso, Lo
Russo; Di Iulio, Catalano,
D'Orazio; Rinaldi (10'
st. Puglia),
Fantini, Dos Santos,
Esposito, Broso (14' st.
Berretti). A disp.: Natali, Venneri,
Valentini, De Luca,
Di Gioacchino, Bianchini, Iachini. All.:
Ronci |
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AMITERNINA:
Spacca; Lenart
Dawid, Mariani;
Valente,
Santilli, Loreti;
Gizzi, Petrone
(41' st. Federici),
Pedalino (48' st. Cerroni), Torbidone
(30' st. Lenart
Lukasz),
Bocchino. A disp.:
Calvaresi, Nuzzo,
Conti, ,
Peveri,
Holzknecht,
Terriaca. All.:
Angelone
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ARBITRO:
Bendandi di Ravenna
(Assistenti: Savino-Giancaspro)
RETI: pt. 21' Catalano (G);
st. 21' Torbidone (A)
AMMONITI: Valente
(A), Di Iulio (G), Rinaldi (G), Mariani (A), Torbidone (A).
NOTE:
Spettatori 562 incasso di €
3.716,50, compreso il rateo di € 1,132,50 per
210 abbonati. Angoli: 5-5. Rec:
pt. 3', st. 6'. Osservato 1' di raccoglimento in memoria del
campione olimpionico di equitazione, Raimondo D'Inzeo. Al 20' st. accesi i riflettori. |
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di
Ludovico Raimondi |
GIULIANOVA, 17.11.2013 -
Al
Giulianova non è
riuscito il filotto di
tre vittorie
consecutive. Al Fadini,
la formazione di Donato
Ronci è stata bloccata
sul pareggio da una
Amiternina più squadra e
meglio organizzata sul
piano tattico, dunque
meritevole del pareggio
ghermito grazie al
classico goal dell'ex,
Stefano Torbidone, che
nell'occasione non ha
esultato in ricordo
delle 18 reti messe a
segno l'anno scorso in
maglia giallorossa. Il
Giulianova ha avuto
l'occasione per
antonomasia del 2-1, un
calcio rigore al 26'
della ripresa che Spacca
ha deviato a Berretti,
al secondo penalty
consecutivo mancato al
Fadini dopo quello con
l'Agnonese. La verità è
che i padroni di casa
hanno giocato con troppi
lanci lunghi alla "speraindio",
o meglio alle giocate
individuali di Esposito
e Dos Santos, peraltro
ben controllati dalla
chiusure e dai raddoppi
architettati da Angelone.
Ronci ha presentato la
sorpresa Rinaldi sulla
sinistra al posto del
più accreditato
Berretti, salvo operare
il cambio in corsa, con
l'inserimento di Puglia.
L'avvio è sembrato
preludere a ben altri
auspici per i
giallorossi, subito
capaci di portare scompiglio nella
retroguardia ospite per
la solita serpentina di
Esposito, non
concretizzata a dovere,
ma
al
6'
un pregevole numero di Torbidone
ha fatto suonare un
campanello d'allarme: "ombrello"
dell'attaccante e
sinistro al volo verso
l'incrocio del pali che Farnè
ha deviato alla grande
in angolo. E
dall'angolo, dopo una
lunga fase di equilibrio
a centrocampo con più
Amiternina al timone di
comando, è nato il
goal dell'1-0 del
Giulianova al 21'.
Catalano è
sbucato in mezzo a un
nugolo di giocatori per la
zampata vincente su
battuta dalla bandierina
di Esposito. La
reazione dell'Amiternina,
visibilmente più
organica nella manovra,
ha portato vicinissimo
al pareggio al 32',
quando, da un
traversone dalla
sinistra di Mariani, Gizzi ha potuto battere
da posizione favorevole.
Palo clamoroso. Risposta
dei
giallorossi su punizione
concessa
al
35' per fallo di
Valente (ammonito) su
Dos Santos al di qua del limite
dell'area.
Sulla parabola magica di
Esposito,
splendida la deviazione
di Spacca a ricacciare
il pallone dall'incrocio
dei pali. Il pallino del
gioco ha continuato a
tenerlo la squadra di Angelone ma è stato il
Giulianova, al 45', ad
accarezzare il raddoppio
su traversone di Broso.
Dos
Santos non ci è arrivato
per un pelo
dirimpetto a Spacca.
Ripresa subito
all'insegna di Esposito.
Il trequartista, al
30'', ha anticipato
l'uscita fuori tempo di Spacca e
da
posizione decentrata
ha
inventato un pallonetto
che ha spellato la
traversa. Una fiammata
che non ha trovato
seguito perchè il
Giulianova ha badato ad
amministrare il
vantaggio cercando le
ripartenze con rilanci
lunghi e l'Amiternina
sembrava avere perso
l'energia positiva per
ripetersi sul tenore del
primo tempo. Invece, al
21', è arrivato il lampo
degli aquilani. Solito
traversone di Lenart che
ha pescato Torbidone
indisturbato e in
posizione ideale per
deviare di testa in
rete. Non sono
passati 5' che il
Giulianova ha avuto la pallissima per tornare
sopra, un rigore
accordato dall'arbitro
per atterramento in area
di Puglia da parte di
Torbidone, anche lui
ammonito. Dal dischetto
Berretti si è fatto
deviare la sfera da
Spacca. Da quel
momento il Giulianova si
è ulteriormente disunito
mentre, al contrario, l'Amiternina
ha ripreso coraggio e
baldanza, e più dei
padroni di casa ha
cercato la vittoria. Al
45' un rasoterra di
Loreti ha fatto venire i
brividi a Farnè
sull'ultima occasione
del match, finito tra i fischi. |
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Sala stampa |
Ronci:
«Abbiamo avuto difficoltà, il pari va bene»
Donato Ronci (Giulianova): «
L'Amiternina ha corso per tutta la gara e ci ha creato
difficoltà. Il pari può andare bene, noi non abbiamo giocato
una buona gara, accusando la pesantezza del terreno sul
piano fisico. E' mancata anche un po' di fortuna, come nel
caso del rigore. Perchè Berretti? Ha chiesto lui di tirare
ed Esposito glielo ha concesso» |
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Angelone:
«Abbiamo giocato bene e corso tanto»
Vincenzino Angelone (Amiternina)
«Abbiamo ottenuto un
buon pareggio contro una
squadra fortissima, che
oggi non ha brillato
anche per merito dell'Amiternina
che ha giocato bene e
corso tanto. Per fortuna
Spacca ha parato quel
rigore che non c'era,
altrimenti sarebbe stata
rovinata una giornata
positiva» |
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