|
Campionato Nazionale
Serie D Girone F |
Città di Giulianova-
Celano O. 1-1 |
|
Giulianova,
inutile assedio
Colpita a freddo da
Aquaro, la squadra di
Ronci ha pareggiato
subito con il solito
Esposito ma ha trovato
sulla sua strada un
Bartoletti prodigioso.
Lamentele dei
giallorossi per
l'arbitraggio. Espulso
Ronci |
|
CITTA' DI GIULIANOVA:
Farnè; Del Grosso, Lo
Russo; Maschio,
Carrozzieri (35' st.
Nocera), D’Orazio;
Bianchini (35' st.
Puglia),
Fantini, Dos Santos (25'
st. Broso). Esposito, Berretti. A disp.:
Natali,
Venneri, De Luca, Di
Gioacchino, Rinaldi, Di
Iulio. All.: Ronci |
|
CELANO:
Bartoletti;
Colantoni,
Bordi; Marfia
(11' st.
Evangelisti),
Rea, Fuschi;
Lancia,
Granajola,
Aquaro,
Mercogliano (17'
st. Semplice),
Valdes (33' st.
Dema). A disp.:
Polidoro, Villa,
De Sanctis,
Salvi,
Calabrese,
Salatiello.
All.: Morgante |
|
ARBITRO:Somma di
Castellammare di Stabia (Punziano-Agata)
RETI: pt. 3' Aquaro (C), 11'
Esposito (G)
AMMONITI: Granajola
(C), Berretti (G), Bordi (C), Bianchini (G), Del Grosso (G)
ESPULSI: pt. 42'
l'allenatore del Giulianova Ronci per proteste.
NOTE:
Spettatori 678 di cui
200 abbonati. Sparuta rappresentanza ospite.
Incasso di € 3.264,00. Angoli: 4-4. Rec:
pt. 3', st. 4'. Un minuto di raccoglimento per ricordare le
vittime di Lampedusa. A fine gara momenti di tensione in
tribuna per la musica "sparata" dagli altoparlanti troppo
alti. |
|
di Ludovico Raimondi |
GIULIANOVA,
6.10.2013 -
Un pareggio che ha
lasciato l'amaro in
bocca al Città di
Giulianova che,
nonostante un finale
all'arma bianca e un
maggior numero di
occasioni create, non è
riuscito a piegare il
Celano, squadra ostica e
meritevole per impegno e
agonismo ma salvata
soprattutto dal portiere
Bertoletti. I
giallorossi, che
ripresentavano
Carrozzieri al centro
della difesa dopo tre
turni di squalifica,
hanno profuso ogni
sforzo ma hanno
confermato un
pregio-difetto: si
accendono se si accende
Esposito. Già dopo 14"
il fantasista ha
soffiato palla alla difesa
ospite e l'ha servita a
Dos Santos che ha potuto
concludere da favorevole
posizione. Mira alta di
poco. Ma a passare in
vantaggio è stato il
Celano con un colpo di
testa di Aquaro,
che al 3' è
svettato più alto di
tutti su preciso
traversone dalla
sinistra sugli sviluppi
di un calcio d'angolo.
Una autentica doccia
fredda per il Giulianova
che, però, ha avuto il
merito di reagire
subito. Difatti, sfumata
una ghiotta possibilità
di punizione di Berretti
(fuori), il pareggio è
arrivato all'11', manco
a dirlo, con il solito
colpo di genio di
Esposito che in
serpentina è entrato in
area e con un diagonale
di precisione chirurgica
a pelo d'erba ha battuto
Bartoletti. Davvero un
re mida, il fantasista
giallorosso: trasforma
in oro ogni palla che
tocca. I padroni di casa
avrebbero potuto
raddoppiare al 16' con
Dos Santos, schizzato
sul filo del fuorigioco
a tu per tu con
Bartoletti che ha
ribattuto di piede in
uscita il pallone.
Partita comunque
vibrante e senza soste,
con predominio
sostanziale del
Giulianova, ancora
vicino al goal al
28'. La conclusione
maligna di Esposito è
stata deviata in angolo.
Intorno alla mezzora, il
tecnico marsicano
Morgante ha cercato di
risistemare gli
equilibri a centrocampo,
chiamando Lancia a
sostegno della fascia
destra invertendolo di
corsia con Mercogliano.
Il Celano, più incline
al 4-4-2, si è rifatto
insidioso al 35' con un
sinistro balistico di
Marfia, rintuzzato in
corner da Farnè. E'
stata l'ultima vera
azione pericolosa nel
finale della prima
frazione più convulsa e
frammentaria. La ripresa
non è iniziata
all'insegna della
spettacolarità, anche
per il peggioramento
delle condizioni del
terreno di gioco causato
dalla pioggia. Al 6' il
Giulianova ha usufruito
di un calcio di
punizione al limite
dell'area per fallo di
Bordi su
Bianchini, ai più
apparso da ultimo uomo.
I giuliesi, infatti,
hanno protestato per la
semplice ammonizione al
difensore, reclamando la
sua espulsione
(diventata discrezionale
per regolamento; ndr).
In ogni caso, la
conclusione di Dos
Santos si è infranta
sulla barriera. Il match
si è fatto più derby nel
senso dell'equilibrio,
della spigolosità e, nel
caso del Celano, anche
di qualche
ostruzionismo. In questo
contesto, al 20'
palla-goal per Bianchini
che, seppur trattenuto,
ha concluso a botta
sicura da pochi passi ma
Bartoletti ha compiuto
un mezzo miracolo nel
negargli il 2-1. Il
sintomo, comunque, di
una crescente pressione
dei giallorossi che il
Celano ha cercato di
arginare rinserrando le
fila. Su palle inattive,
però, i marsicani hanno
rischiato grosso e li ha
salvati Bartoletti, al 30', con un
doppio intervento
dapprima su D'Orazio, da
calcio di punizione di
Esposito, e su
Bianchini, che ha girato
di testa sotto misura
da corner. Quantunque
non lucidissimo, il
Giulianova ha
trasformato la sua
pressione in soffocante assedio che il Celano
ha rotto al 39' con un
tentativo da fuori di Dema bloccato in due
tempi da Farnè.
L'estremo sussulto con
Esposito e Fantini non
ha schiodato il
risultato di 1-1 che può
stare stretto ai padroni
di casa ma non può
considerarsi scandaloso. |
|
Sala
stampa |
Ronci:
«Nulla da rimproverare ai ragazzi»
Donato Ronci (Giulianova):
“Ai ragazzi non rimprovero nulla, hanno dominato con grande
impegno anche se con troppi lanci lunghi e subendo il sesto
goal su azione da fermo. Su questi aspetti, dobbiamo
lavorare molto. Non posso sottacere, invece, l’ennesimo
arbitraggio poco fortunato nei nostri confronti, compresa la
mia espulsione, e l’ostruzionismo praticato dal Celano fin
dall’inizio”. |
|
Morgante:
«Soddisfatto solo del risultato»
Luigi Morgante (Celano):
“E' stata davvero dura e sofferta per noi. Sono soddisfatto
del risultato, che poi è quello che conta, meno del gioco.
Abbiamo avuto anche il vantaggio di segnare subito ma,
purtroppo, diversi giocatori lamentavano dei problemi, e
alla distanza siamo stati costretti sulla difensiva. La
squadra ha comunque lottato senza risparmio di energie
contro un Giulianova forte”. |
|
|