ARBITRO: Marini di Trieste (Assistenti: Morlacchetti-Todisco)

RETI: pt. 15' Berretti (G); st. 19' Fantini (G), 46' Cardinali N. (J)

AMMONITI: Catalano, Bianchini, Melillo del Giulianova.
NOTE: Spettatori 491  incasso di €  3.098,50 compreso il rateo di € 1.132,50 per 210 abbonati. Angoli: 8-5 per la Jesina. Rec: pt. 3', st. 3'. Osservato 1' di raccoglimento in memoria di Matteo Roghi, il giovane calciatore del Foiano scomparso in settimana in  Toscana. Ricordato Vincenzo Zucchini, bandiera del Pescara ex allenatore del Giulianova. In tribuna il presidente del Pescara Daniele Sebastiani. Consegnato un mazzo di fiori per la famiglia Zucchini al giuliese Ferdinando Ruffini, team manager del Pescara. Al 7' del st. accesi i riflettori.

GIULIANOVA, 1.12.2013 - Il Giulianova ha rischiato di pareggiare, proprio sul filo di lana, una partita vinta con merito e che avrebbe potuto anche stravincere contro una Jesina inconsistente fatta eccezione per i minuti di recupero dei due tempi. La squadra di Donato Ronci,  che rispetto alla vittoriosa trasferta di Ancona ha presentato a sorpresa Puglia esterno dall'inizio con Esposito e io rientrante Maschio in panchina, è apparsa molto più incisiva ed efficace dei marchigiani, che hanno mulinato a vuoto il loro gioco fino ai venti metri finali. A rompere la monotonia dell'avvio di gara è stato il Giulianova al 12'. Il tiro di Lo Russo è stato smanacciato in angolo da Tavoni. Ma al 15' la squadra locale ha colpito con Berretti, pronto e preciso nel trasformare in rete dai 20 metri una respinta di pugno del portiere Tavoni in uscita aerea. Senza esito l'immediata reazione della Jesina, 2' più tardi. con un calcio di punizione di Rossini. Palla-goal, invece, per il Giulianova sul calcio di punizione al 20': D'Orazio ha superato la barriera scodellando un pallone d'oro a Puglia che ha scaricato sul portiere da pochi passi. Giallorossi decisamente più incisivi nei loro tentativi d'attacco. La Jesina non saputo concludere se non da lontano e in maniera imprecisa, con Giansante e Rossini. Altra clamorosa occasione per il raddoppio, così, per il Giulianova al 43' su pallone perso ain mediana dai marchigiani. Dos Santos, giunto a tu per tu con Tavoni, ha mancato lo specchio della porta. Eppure, la frazione di gara si è conclusa con due pericoli consecutivi al 46', su tiracci di Marco Strappini che hanno esaltato le doti  di Melillo, felino nel salvare il vantaggio giallorosso in angolo. La ripresa si è aperta con il subitaneo cambio apportato da Bacci che ha richiamato Ambrosi per inserire il più fisico e offensivo Mbaye. Ma ancora una volta, a creare i presupposti della rete è stato il Giulianova che al 9', sugli sviluppi di un cerner, si è mangiato il raddoppio con Di Iulio. Lo smarcatissimo mediano ha ciccato il tiro davanti a Tavoni! All'11' lo stesso portiere ha respinto un rasoterra balistico di Puglia. Al 19', il raddoppio è comunque arrivato con una perla di Fantini il quale, controllata la palla servitagli da Lo Russo, ha trafitto di potenza e precisione Tavoni nell'angolo alto. Numero dell'appena entrato Esposito al 24' con un sinistro alto dopo una serpentina in area, ma soprattutto a compimento di un contropiede che poteva essere sfruttato meglio da cinque giallorossi contro un difensore jesino. Il Giulianova è sembrato padrone del campo fino al 46', primo dei tre minuti di recupero, quando Nicola Cardinali  ha approfittato di una dormita della difesa per battere Melillo a seguito di una incursione di Marco Strappini, Ed al 47' ci stava scappando l'inimmaginabile pareggio di Simone Strappini che, su traversone di Iazzetta, ha mancato la porta vuota nell'area piccola. Sarebbe stata una beffa per il Giulianova che comunque ha festeggiato la sua quinta vittoria su sette gare al Fadini.

Donato Ronci (Giulianova): «

«Bravissimi i ragazzi, prestazione esemplare anche se non perfetta, visti i pericoli corsi nel finale dei due tempi per aver mollato la presa. Infatti, ho temuto la beffa. Voi diter che il Giulianova è secondo in classifica. A costo di essere noioso, ripeto che prima voglio raggiungere i 40 punti per la salvezza, poi parlare di altri obiettivi. Non siamo l'anti-Ancona, giochiamo per fare qualcosa di importante e far parlare di noi in positivo anche quando non ci saremo.  Nei prossimi giorni faremo un punto della situazione con la società in vista del mercato»

Francesco Bacci (Jesina): «Abbiamo avuto un approccio sbagliato alla gara, e questo, con certi avversari, lo paghi caro. Il Giulianova si è dimostrata una delle squadre più forti del girone, forse con il miglior centrocampo incontrato finora. Il merito dei ragazzi è stato quello di non mollare fino alla fine, come è nella loro natura. Sono riusciti ad accorciare le distanze e a sfiorare un clamoroso pareggio, ma nel complesso è stata forse la nostra peggiore prestazione di questa stagione»