Quarta sconfitta
consecutiva per il Giulianova di Monticciolo
La
Maceratese dell'ex Guido Di Fabio blinda i play off
con una doppietta di Santoni. Per i giallorossi
momentaneo 1-1 di Iachini. Una bomba-carta lanciata
dai tifosi marchigiani nei distinti stordisce un
guardalinee e il difensore Aquino. Giulianova e
tecnico a rapporto dagli ultras a fine gara
CITTA' DI GIULIANOVA
Melillo, Del Grosso,
Lo Russo; Maschio (38' st. Puglia), Venneri, D’Orazio; Bianchini, Fantini,
Iachini (28' st. Sorrentino), Nanci
(1' st. Zouhri), Rinaldi. A
disp.: Natali, Takyi,
Valentini, Di Gioacchino,
Merlini. Ciafardoni.
All. Monticciolo.
MACERATESE
Ferrara; Donzelli, Russo F.;
Arcolai, Ruffini, Aquino; Sasntoni,
Lattanzi, Ambrosini (28' st.
Cavaliere), Belkaid (35' st. Conti),
Borrelli (44' st. Perfetti). A disp.:
Turbacci, Russo G., Di Berardino,
Romano, Pietropaolo, Gabrielloni.
All.: Di Fabio
Note:
Spettatori 263, compreso il rateo di €
1.132,50 per
210 abbonati. Angoli: 3-6. Rec:
pt. 5', st. 4'. Al 16' i tifosi della Maceratese hanno fatto
esplodere un "bombone" nei distinti.
Storditi l'assistente Carloni, che si è ripreso
subito, e il
difensore Aquino, a bordo campo per 2' soccorso dai
sanitari.
di Ludovico Raimondi
GIULIANOVA,
17.4.2014 -
Quarta sconfitta consecutiva per il Giulianova targato
Alessandro Monticciolo e saluto definitivo ai play off
(semmai inseguiti...). Agli spareggi per la Lega Pro può
puntare ancora la Maceratese dell'ex Guido Di Fabio, corsara
al Fadini con pieno merito per il maggior numero di
occasioni create nel quadro di una gara complessivamente
povera di gioco, spesso confusa e farcita di errori. A fine
gara, il presidente Mattucci è stato contestato da alcuni
tifosi in tribuna mentre squadra e tecnico sono stati tenuti
a rapporto a lungo dai pochi ultras presenti in "curva
ovest". Tra l'altro, Monticciolo, dopo un confronto con i
giocatori negli spogliatoi, non si è presentato in sala
stampa. Un inizio di carriera di allenatore sicuramente
turbolento, il suo. Monticciolo anche nella formazione
iniziale e in corso d'opera non ha risparmiato sorprese,
destinando alla
panchina Sorrentino, escluso a Jesi, e Puglia per schierare Nanci e Rinaldi. Strana,
poi, la posizione ibrida di D'Orazio verso il fronte
sinistro della difesa. Di Fabio, tornato in
panchina al posto di Favo che lo aveva scalzato, ha mandato
in campo una Maceratese corposa ma elastica che per oltre
mezzora ha messo sotto scacco il Giulianova,
proteso in un abbozzo di pressing alto, con ripartenze
rapide e ficcanti.
La partita
1° Tempo
E difatti la cronaca è stata tutta dei
marchigiani fino al vantaggio di Santoni. Al 9' la prima
grande occasione: Santoni si è liberato in area e il
suo diagonale rasoterra è stato smanacciato
provvidenzialmente da Melillo. Sulla palla è sopraggiunto Belkaid, il cui tiro è stato salvato sulla linea in calcio
d'angolo. Dalla bandierina Borrelli per Aquino che ha
mandato alto di testa davanti alla porta. Al 13' corner di
Borrelli sfiorato da Maschio e palla sul palo. Al 31' ancora
Melillo ha respinto un bolide dal limite di Belkaid,
Ambrosini non ne ha approfittato. Al 34' Belkaid, uno dei
migliori in campo, ha alzato bandiera bianca per un problema
muscolare, lo ha sostituito Conti. Al 37' la rete
della Maceratese: rilancio di Ambrosini per Santoni
che ha infilato il corridoio giusto sulla destra e, arrivato
fino a Melillo, lo ha superato con un pallonetto. Nella
circostanza,
ancora una volta la
zona è rimasta scoperta dall'avanzato D'Orazio. Il
Giulianova si è scosso dalla sua confusione nel finale di
tempo ed al 46', alla prima e unica occasione, ha
strappato il pareggio con Iachini, reattivo
nell'approfittare di una incertezza del diciannovenne
portiere Ferrara su
calcio di punizione dalla destra (l'azione
nella foto d'apertura).
2° Tempo
Nella ripresa, quando
tutti si aspettavano Sorrentino, in fase di
riscaldamento dallo 0-1, il Giulianova si è presentato con Zouhri al posto
dell'impalpabile Nanci (un under per un under). Il momento
di Sorrentino è arrivato al 28', dopo che, praticamente, il
gioco delle due contendenti (si fa per dire...) si era trascinato tra errori,
omissioni e occasioni da rete zero. Se possibile, peggio ancora del primo
tempo. E Sorrentino ha avuto almeno il merito di risvegliare
i suoi dal torpore al 34'
correggendo un cross di Fantini, ma trovando il piede di un
difensore che ha deviato la palla in angolo. Sul corner lo stesso
Sorrentino ha cercato la soluzione volante, finita sull'esterno
della rete. Al 36' e al 38' anche la Maceratese si è
riaffacciata verso Melillo per merito del nuovo entrato
Cavaliere. Il portiere ha dovuto dapprima respingere a terra
una rasoiata maligna e poi volare per mandare in angolo un
altro siluro dell'attaccante.
Su questo angolo battuto dal solito Borrelli, però, Santoni ha beffato
la marmorea difesa giuliese girando di testa in rete.
L'invito ad andare a lavorare è stata la frase più carina e
scontata che, al fischio di chiusura dell'arbitro Saggese di
Rovereto, ha accompagnato i giallorossi diretti verso il
conciliabolo con la "curva ovest"