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"Giuliesi per sempre": All'inaugurazione rimpatriata dei grandi giallorossi

 

GIULIANOVA, 19.4.2014 - Non avrebbe potuto essere più emozionante e coinvolgente, nell'anno del 90° anniversario della nascita ufficiale del Giulianova Calcio, la manifestazione che si è tenuta oggi pomeriggio in occasione della inaugurazione della sede in Corso Garibaldi 9 della nuova Asd "Giuliesi per sempre". Dirottata da Piazza Belvedere in una straripante Sala Buozzi per le incertezze meteorologiche e per opportunità logistiche, l'iniziativa si è rivelata una piacevole rimpatriata, inevitabilmente commovente, per moltissimi dei grandi protagonisti della storia giallorossa, a partire dall'ottantottenne Giambattista Fabbri che, nell'essere presentato come Seminatore d'oro nel 1977/78 al timone del Vicenza di Paolo Rossi, ha ribattuto: «Altro che Vicenza, è il Giulianova la squadra che ha fatto parlare di se' in Italia per il suo gioco. E se i rigori concessi quell'anno alla Spal fossero stati invertiti in nostro favore, saremmo andati noi in Serie B!». Immaginate il tripudio esploso a queste parole. Nel suo intervento Gibì è scoppiato a piangere nel ripetere «qui a Giulianova sono stato benissimo e torno sempre volentieri dagli amici e dalla famiglia Palestini, che mi fanno mangiare anche del pesce ineguagliabile. Per questa occasione sarei tornato anche a piedi da Ferrara». Il presidente di "Giuliesi per sempre", Franco Bonaduce, ha consegnato a Gibì una targa in ricordo del sogno che regalò il suo Giulianova. Un vero miracolo, dunque, è stato compiuto dall'associazione, ed in particolare da Nicola Tribuiani e Maurizio Franchi, autentiche "enciclopedie viventi" della memoria storica del calcio giuliese, nell'allestire l'evento con tanta partecipazione di pubblico e di protagonisti del passato e del presente. Lo stesso Tribuiani, Seminatore d’oro nel settore giovanile e portavoce dei tecnici e collaboratori che hanno ottenuto i titoli nazionali alla guida del settore, dal primo maestro Emilio Della Penna, ai vari Giancarlo De Falco, Armando Falini, Francesco Giorgini e Angelo Pagliaccetti, ha sostenuto che «senza la conoscenza delle proprie radici non ci può essere futuro». In questo c'è lo spirito della nascita dell'Asd "Giuliesi per sempre". Tribuiani ha anche annunciato che l'associazione promuoverà di volta in volta iniziative tematiche e nel corso dell'anno intende organizzare un'assemblea pubblica per definire il direttivo che attualmente è composto dal presidente Franco Bonaduce, dal vice presidente Leonardo Giannattasio, dai Consiglieri Alfredo Barnabei, Antonio Tarquini, Mauro Vallese.

 

Durante la manifestazione, alla quale ha portato il saluto il sindaco Mastromauro in qualità di primo cittadino, sono intervenuti i rappresentanti delle squadre del Giulianova che hanno vinto i rispettivi campionati: Emore Gerardini per la promozione in Serie D nel 1953/54, il portiere Angelo D’Aprile per la promozione in Serie D 1960/61, Antonio Palestini per la storia promozione in Serie C 1970/71, che ha fatto da spartiacque dalla grande crescita dei talenti locali all'ingresso nel panorama del calcio nazionale e verso il campionato 1972/73 in cui fu sfiorata la scalata in B alla guida di GB Fabbri; Francesco Giorgini per la promozione in Serie C1 1979/80 e che, da giocatore prima e da allenatore poi, ha attraversato tutta la storia del Giulianova dagli anni ’60 fino al 2007, accumulando il maggior numero di presenze in giallorosso (322) dopo Enzio Falini ed Emore Gerardini. Intervenuti poi il portiere Gianni Merletti per la promozione in Serie C2 1993/94, Ferdinando Ruffini, che ha ricordato il bomber Danilo Di Vincenzo, per la promozione in serie C1 1995/96 e infine, in assenza di Marco Croce per la promozione in Serie C1 2008/09, Jacopo Dezi, ultimo prodotto del vivaio giallorosso,  in grande evidenza nel Crotone e convocato in un recente stage della nazionale da Prandelli. Infine, Federico Del Grosso ha rappresentato il simbolico passaggio dal Giulianova Calcio al Città di Giulianova 1924.

 

Al microfono, anche Roberto Ciccotelli, il capocannoniere giallorosso di tutti i tempi con 81 reti e lanciato dal Giulianova in Serie A al Perugia, e Franco Tancredi, il giuliese del vivaio che ha raggiunto il traguardo più alto, la Nazionale ai Mondiali del Messico ’86, e rappresentante della numerosa schiera di giovani cresciuti nel Giulianova e lanciati in Serie A: Mirko Antenucci, Paolo Braca, Morsi Carrozzieri, Marco Cosenza,  Giuseppe Cozzolino, Renato Curi, Cristiano Del Grosso, Tiziano De Patre,  Bartolomeo Mimmo Di Michele,  Nicola D’Ottavio, Federico Giampaolo,  Pasquale Iachini,  Giuseppe Lelj, Vittorio Micolucci, Bruno Piccioni, Vittorio Pinciarelli, Pasquale Traini dagli anni '60 in poi, dei quali sono stati antesignani, negli anni ’40, Vannì Di Pasquale, Giannino Di Teodoro e Dante Paolini.

Tancredi, puntuale e sensibile nel ricordare il presidente Tiberio Orsini e i compagni di squadra Renato Curi e Roberto Vernisi, non più tra noi, ha esortato a ripercorrere la strada dei giovani perchè «in questa città nascono calciatori con la C maiuscola».

Insieme ai talenti giuliesi diventati giocatori di Serie A e B,   è stato ricordato che Giulianova ha sfornato anche allenatori di alto livello, come Ivo Iaconi, presente alla manifestazione, Marco Giampaolo, lo stesso Francesco Giorgini, Guido Di Fabio, e attende ai successi anche quelli in erba come Giuseppe Manari e Stefano Olivieri.

Della schiera dei dirigenti, hanno parlato Carlo Ciafardoni, figlio di Emidio, per tutti "Don Mimì", presidente del Giulianova promosso in Serie D nel 1960/61, Umberto Mastellarini, presidente del Giulianova di Giorgini che tornò in C2 nel 95/96 e disputò il play off in C1 con l'Ancona nell'anno successivo, Sandro Quartiglia, che ha elogiato i promotori dell'iniziativa di "Giuliesi per sempre" e, tra cori e ovazioni di incitamento dei tifosi a tornare alla guida del Giulianova, ha invitato «a non disperdere il grande patrimonio di passione per il calcio di questa città». L'Amministratore delegato Ferdinando Perletta, accompagnato dal presidente Adriano Mattucci e dall'allenatore Donato Ronci,  ha portato il saluto dell'attuale società Città di Giulianova 1924.

 

Numerosi altri ex giocatori erano presenti, oltre ai citati: Gianni Montebello degli anni '50-'60; Alfiero Agostinelli, Giancarlo De Falco, Angelo Tancredi e Sergio Conte, l'autore del goal decisivo nella partita-promozione con il Bellaria del 23 maggio 1971 vinta dalla mitica squadra guidata dall'allenatore-giocatore Adelmo Capelli; Gabriele Alessandrini, Arturo Bertuccioli, Luigi Caucci e Giuseppe Lelj della formazione 1972/73, considerata la più forte di tutti i tempi; Luciano D’Arcangelo, Fabrizio Giampaolo, Domenico Lepidi, Giulio Palazzese, Raffaele Triboletti ed Emilio Tuccella della squadra di Gianni Corelli che risalì in C1 nel 1979/80 e Salvo Parisi della formazione del 1995/96. Presenti anche i medici storici del Giulianova Gianni Di Giovanni e Piero Di Sante. Al termine dello straordinario incontro, la gran folla, alla quale si sono aggregati i tanti che non hanno trovato posto in Sala Buozzi, si è trasferita in Corso Garibaldi per il taglio del nastro della nuova sede da parte del Presidente dell'Asd "Giuliesi per sempre" Franco Bonaduce e di Pierino Stacchiotti, il vice presidente del fenomeno-Giulianova anni ’60-‘70 che insieme al presidente Tiberio Orsini formò quella che fu definita dalla stampa "la coppia più bella del mondo" nel panorama del calcio nazionale grazie alla promozione in Serie C e ai nove scudetti conquistati dal settore giovanile.

 

Il video da GiuliaViva web tv

https://www.facebook.com/ludovico.raimondi/posts/567757676672218?notif_t=like

 

Foto di Walter De Berardinis. Una galleria di immagini dell’evento si può trovare nel profilo facebook dell'autore

Il presidente dell'Asd "Giuliesi per sempre", Franco Bonaduce, consegna la targa-ricordo a GB Fabbri
   
 
 
 
 

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