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Calcio
Campionato Nazionale Serie D Girone F
Città di Giulianova-Sulmona 1-0
 
Il Sulmona spreca, il Giulianova approfitta
 
Broso ha punito l'autolesionismo degli ovidiani che hanno mancato un rigore con Vitone e sono rimasti in dieci per l'espulsione di Ursini. Berretti saluta, va alla Spal
Il rigore sbagliato dal sulmonese Vitone
 

CITTA' DI GIULIANOVA: Melillo; Del Grosso, Lo Russo (48' st. Di Gioacchino);  Maschio, Catalano, D'Orazio; Puglia (12' st. Conti), Fantini, Broso (39' st. Iachini),  Berretti, Bianchini. A disp.: Natali, Venneri, De Luca, , Rinaldi, Spadaccini, Rondina. All.: Ronci

 

SULMONA: Falso; Ursini, Nicolai; Bensaja, Cavasinni (32' st. Spigonardi), Gasperini; Bordoni (24' st. Brack), Vitone, Scandurra, D'Angelo, Joao (38' st. Montesi). A disp.: Maggio, , , Di Ciccio, Tofani, Del Conte, Sulli, Graziani. All.: Mecomonaco

ARBITRO: Moraglia di Verona (Assistenti: Biasini-Baulero)

RETI: st. 36' Broso (G)

ESPULSO: 23' st. Ursini (S) per fallo da ultimo uomo su Broso

AMMONITI: Scandurra (S), Fantini (G), Lo Russo (G), Nicolai (S), D'Orazio (G), Del Grosso (G), Bianchini (G)
NOTE:
Spettatori 470, incasso di € 3.015,00, compreso il rateo di € 1,132,50 per 210 abbonati. Angoli: . Rec: pt. 1', st. 5'+2'. Al 7' del secondo tempo, Vitone ha mancato u n calcio di rigore. Accesi riflettori alla mezzora del secondo. Uno striscione deigli ultras ha ricordato il bomber giallorosso Danilo Di Vincenzo, morto tragicamente il 10 dicembre 1996.

 
di Ludovico Raimondi

GIULIANOVA, 15.12.2013 -Il Giulianova ha fatto il possibile per vincere, il Sulmona l'impossibile per perdere. E' maturato da questa combinazione il successo di misura dei giallorossi di Ronci che, pur privi per la prima volta dei partiti Dos Santos e Di Ilio e del partente Esposito, ai quali si aggregherà Berretti, destinato alla Spal, alla fine hanno avuto ragione con il cuore, con la compattezza e con la forza mentale di una formazione, quella di Mecomonaco, in preda a nervosismo e frustrazione anche per la drammatica situazione societaria. Emblematico l'arco del minuto tra il 6' e il 23' della ripresa nel corso del quale, oltre a mangiarsi per due volte il goal del successo, il Sulmona ha gettato alle ortiche un calcio di rigore con Vitone e poi è rimasto in dieci per l'espulsione dello scellerato Ursini. Da quel momento è risorto il Giulianova, salito in cattedra diventando padrone assoluto del campo fino al termine di una contesa ruvida sul piano agonistico e dei nervi, ma bruttina su quello del gioco.

 

La partita

 

La sagra degli errori degli ospiti, è iniziata al 15' con la clamorosa palla-goal dell'ex giallorosso D'Angelo il quale, giunto a tu per tu con Melillo, ha calibrato il pallonetto di un niente alto sopra la traversa. Il Giulianova ha palesato subito qualche smagliatura a centrocampo rispetto all'omologo reparto del dirimpettaio, ed è riuscito a rendersi pericoloso solo su deviazione di testa di Broso, finito sull'esterno della rete, ma da un corner di Del Grosso (20'). Più incisiva invece la formazione ovidiana che, al 24', ha portato ancora D'Angelo a impegnare da vicino Melillo su traversone-assist di Bordoni. Di nuovo Sulmona al 37': Scandurra per Bordoni, ennesimo traversone sul quale D'Angelo, a porta vuota, è giunto con un pelo di ritardo.  E allo scadere, al 46', D'Orazio ha mancato lo specchio della porta difesa da Falso "togliendo" la palla dalla testa del compagno Maschio su perfetto cross di Del Grosso. Sprazzi, comunque, di un primo tempo costellato di imprecisioni e gioco macchinoso e confuso, all'insegna del "palla lunga e pedalare". Di nuovo a Maschio, alla prima azione della ripresa (1'), si è presentata l'occasione del vantaggio, davanti a Falso, su servizio ad effetto di Fantini. La palla è schizzata malamente sul terreno e l'opportunità è sfumata. Tuttavia, è stato il Sulmona a creare le premesse dell'1-0, al 6', dapprima con Scandurra (parata di Melillo) e poi con D'Angelo (ancora Melillo), finchè non ci è scappato il rigore al 7' per una ingenua spinta di D'Orazio (ammonito) ai danni di Scandurra in area. Dal dischetto, però, Vitone ha calciato fuori. Ronci ha capito che, scambiate le corsie tra Puglia e Bianchini, doveva fare qualcosa di più per ridare verve allo spaesato Giulianova ed ha chiamato all'esordio il neo acquisto Conti al posto di Puglia. Sarà stato un caso, fatto è che i giallorossi hanno cominciato a martellare la difesa sulmonese ed  al 16' Berretti ha mandato fuori un comodo "piattone" da centro area su traversone di Del Grosso. Quando è uscito dal guscio, però, il Sulmona ha fatto venire i brividi a Mellilo, come al 21': su cross di Nicolai, Scandurra ha mancato la deviazione nell'area piccola. L'autolesionismo degli ospiti si è completato al 23' allorchè Ursini, arretrando, ha appoggiato debolmente al proprio portiere e per evitare che questi  fosse anticipato da Broso, ha trattenuto l'attaccante per la maglia. Espulsione inevitabile del suicida terzino. Il match, anche per un latente nervosismo di frustrazione dei biancorossi, ha rischiato di accendersi e l'arbitro ha dovuto penare non poco per tenerlo sotto controllo. Il Giulianova ha continuato a premere mentre sempre più il Sulmona ha rinserrato le fila per votarsi a mal riusciti contropiedi. Al 36' la costanza e la determinazione del Giulianova sono riuscite nell'opera di demolizione. Grande perforazione di Fantini sulla destra e palla scodellata per Broso che non si è lasciato sfuggire la ghiotta occasione. Il Sulmona si sarebbe riaffacciato nell'area giuliese al 49' e al 52' con Montesi, ma senza esito. Dopo 7' di recupero, festa grande per il Giulianova. Miscelando il tutto, anche meritata.

 
 
Sala stampa   di Vincenzo Raimondi
 
Ciafardoni: «I nostri giocatori ceduti perchè abbiamo operato bene»

Ernesto Ciafardoni, addetto alle pubbliche relazioni del Giulianova, risponde agli striscioni polemici degli ultras della curva ovest: « Dopo Dos Santos e Di Iulio, andranno via Esposito e Berretti. Se i nostri giocatori sono molto richiesti, significa che abbiamo operato bene sul mercato, e già questa è una vittoria. L'obiettivo del Giulianova rimane quello di consolidare società e categoria togliendoci qualche sfizio. Il successo di oggi, in tale senso, vale non 3 ma 30 punti !»

Matteo Berretti: «Tengo a salutare tutti prima di andare alla Spal. Con la società c'era l'intesa che sarei stato ceduto in caso di richiesta da un club di categoria superiore. A Giulianova ho vissuto un'esperienza bellissima, unica»

 

Mecomonaco: «I ragazzi vanno elogiati. Io via? Mi devono cacciare»

Antonio Mecomonaco (Sulmona): «Dispiace perdere una partita giocata benissimo per un'ora e in uno stadio difficile come il Fadini. Fino al rigore mancato e all'errore di Ursini sul fallo da espulsione, è stato il Sulmona ad avere le migliori occasioni. Bravo il Giulianova a concretizzare. Ai miei ragazzi vanno solo elogi. Da settimane si allenano in poche per le note vicende societarie mentre il presidente non si è più visto. Io non vado via. devono cacciarmi a calcio nel sedere»

LND: Serie D 2013/14

16ª Giornata Domenica 15.12.13 ore 14.30

Angolana-Vis Pesaro 2-3
Celano-Bojano 11-0
Civitan.-Amiternina 0-0
Fano-Maceratese (Sab) 2-0
Fermana-Ancona 2-3
Giulianova-Sulmona 1-0
Isernia-Recanatese 1-1
Matelica-Agnonese 1-0
Termoli-Jesina 2-0
 
CLASSIFICA

Ancona 36 (-1); Matelica e Termoli 30; Giulianova, Maceratese 29; Sulmona 28;  Vis Pesaro 26; Jesina 24; Civitanovese 23; Fermana 22; Celano e  Fano 21; Amiternina 20; ; Recanatese 16; Agnonese 14; Isernia 11 (-1); R. C. Angolana 6; Bojano 3 (-1).

 

(Recupero 14ª Giornata: Termoli-Agnonese 2-0)

 

 

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