Giulianova, riscatto a metà

Andata sotto di una rete dopo 11', la squadra di Ronci ha riagguantato il pari con Sorrentino sul finire del primo tempo. Nella ripresa entrambe le formazioni hanno avuto poche ma ghiotte occasioni per segnare. Prestazione di cuore ma povera di gioco, che fa dimenticare in parte la prova e la sconfitta di Isernia

GIULIANOVA, 19.1.2014 - Il Giulianova è riuscito a riscattare solo parzialmente lo scivolone di Isernia sia nel risultato, un pareggio da accettare contro un Termoli da alta classifica, sia nella prestazione, di gran cuore anche se povera di gioco e a intermittenza. Va dato atto alla squadra di Ronci, che recuperava Maschio ma non gli infortunati Del Grosso e Bianchini, di avere incocciato contro un muro eretto da Giacomarro con inevitabili difficoltà a trovare le spallate giuste per abbatterlo. E si è capito fin dall'inizio come sarebbe andata, perchè i molisani si sono piazzati nella propria metà campo in attesa delle prime mosse del Giulianova. Eppure, alla prima nota di cronaca, il Termoli è passato in vantaggio, all'11'. Da un corner calciato da Manzillo, si è accesa una mischia in area. Nel batti e ribatti, la palla è schizzata sul piede di Todino che ha solo dovuto adagiarla in rete. La partita si è incanalata ancora di più nel verso desiderato dagli ospiti, che, orfani di un attaccante come Palumbo capace di far salire i compagni, si sono schierati da subito in un "coperto" 5-3-1-1, nel quale il Giulianova ha faticato parecchio a imbastire azioni ficcanti ed incisive, perdendosi in lunghi ed evanescenti traversoni nonostante il tentativo di aggiramento sui fianchi. E siccome il Termoli si è limitato a controllare e a gestire il vantaggio, ne è venuta fuori una partitaccia, povera di contenuti e ricca di errori. Il finale della prima frazione, però, doveva riservare i bagliori che hanno aperto le falle nelle retrovie molisane. Al 37',  Sorrentino ha colpito il palo con un fendente dal limite, sulla ribattuta Broso ha scaraventato in rete, ma l'arbitro ha annullato per posizione di fuorigioco del centravanti. Ma al 41' è arrivato il goal valido, una perla di Sorrentino che ha pescato l'angolo alto alla sinistra dell'impietrito Patania con una chirurgica traiettoria a giro. Al 43' anche il Termoli si è rifatto vivo in avanti con una conclusione di Todino, che si è impennata sopra la traversa. Una stilettata di Lorusso, sibilata alla sinistra di Patania, ha riaperto le ostilità al 3' della ripresa. Sul piano del gioco, però, è ricominciato il "palla fa tu" della prima parte. Di tanto una scossa, come al 13', quando su cross di Maschio, Sorrentino non ha deviato di testa davanti a Patania la invitante palla del possibile 2-1.  Al 18' due brividi per i padroni di casa, dapprima su schiacciata di testa di Miani deviata in angolo da Melillo e successivamente, sul corner di Viteritti, Larosa ha alzato la mira con una incornata sotto porta. Da quel momento, anche per la forzata rinuncia all'infortunato Todino per il meno attaccante Ciogli che ha indotto il Termoli a puntare ancora di più sulle ripartenze, non è successo più nulla di interessante fino a un'altra occasione per Sorrentino che, al 40', si è visto respingere un rasoterra ravvicinato dal piede proteso di Patania. Il rischio più grosso, però, l'ha corso Melillo al 46'. Il portiere ha respinto con difficoltà un tiro maligno di Toscano, sulla palla si è avventato Larosa che ha scheggiato la traversa a porta vuota da due passi. Era fissata così una divisione della posta in palio che, tutto sommato, ha accontentato tutti a metà.

Guglielmo Maio, ad della Virtus Lanciano: «Sono venuto a Giulianova per amicizia con il presidente Mattucci. Vogliamo rafforzare il rapporto di collaborazione per i giocatori e per una cosponsorizzazione. La gara? Pari giusto, più Giulianova nel finale»