A parte la giustificazione delle
assenze di Del Grosso, Maschio e Bianchini, la squadra
giallorossa di Ronci è incappata in una giornata priva di
acuti in avanti e nella terza battuta d'arresto consecutiva
lontano dal Fadini
ISERNIA:
Tomarelli; Orsini, De
Matteo (38' st. Corbo); Fontana, Squittieri, Pepe;
Marangon, Quintiliani
(25’ Pellegrino), Riccardi, Panico,
D'Amizia. A disp.:
Scalia, De Rosa,
Frascone, Manocchia,
Spiezia, Petrocelli,
Tartaglia
All.: Califano.
CITTA' DI GIULIANOVA:
Melillo; Takyi
(41' st. Spadaccini), Lo
Russo ; Conti,
Catalano,
D’Orazio;
Sorrentino,
Fantini, Broso, Rinaldi
(20’ st
Venneri), Puglia.
A disp.: Natali, De
Luca, Di Gioacchino,
Verrilli, Beccaceci, De Patre,
Poliseno
All.: Ronci.
Arbitro:
Colinucci di Cesena; Assistenti: Summa-Piccolo
Rete:
p.t. 46’ Panico
Espulso:
26' st. Spiezia (I) per proteste dalla panchina
Ammoniti:
D'Amizia, Riccardi, Panico e Pepe dell'Isernia, Fantini
Rinaldi e Puglia del Giulianova.
Nostro servizio
ISERNIA, 12.1.2014 -Il
Città di Giulianova cercava la prima vittoria in trasferta
del 2014, ha trovato invece la prima sconfitta ad opera
dell'Isernia, terz'ultima in classifica alla quale ha
portato bene l'esordio iun opanchina di Michele Califano,
fratello maggiore di Gianni, consulente di mercato del
presidente giuliese Adriano Mattucci. Risultato clamoroso e
inaspettato, quindi, che non si giustifica soltanto con le
assenze degli esperti Del Grosso e Maschio, oltre che del
giovane Bianchini, tra le fila dei giallorossi di Ronci che
si è affidato ai rispettivi sostituti Tayki in difesa,
Rinaldi esterno di centrocampo e Puglia in avanti. La verità
è che il Giulianova non è stato determinato, pungente e cinico come in
occasione del successo di domenica scorsa al Fadini contro
il Fano ed ha palesato i soliti limiti di personalità
lontano dalle mura amiche dove è caduto nelle ultime tre
partite consecutive dopo l'impresa al "Del Conero", bunker
della capolista Ancona, nell'anticipo di sabato 23 novembre.
Il match di Isernia è stato deciso da una rete realizzata, a
distanza ravvicinata, da Panico al
46' di un primo tempo che è stato intenso a centrocampo ma
con rare opportunità per gli attaccanti su entrambi i
fronti. La palla-goal più clamorosa l'ha avuta Quintiliani
al 23', ribattuta d'istinto da Melillo. Nell'azione il
trequartista esterno, tra gli ultimi rinforzi della
formazione molisana, si è infortunato ed ha dovuto
lasciare spazio a Pellegrino. Nella ripresa il Giulianova
non è riuscito ad accendere la miccia del pareggio
nonostante qualche tentativo di Sorrentino e, nel finale, di
Spadaccini, appena dopo il suo ingresso al posto di Takyi.
Bravo, nell'occasione, il portiere Tomarelli.