GIULIANOVA,
29.6.2014
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Dicono i suoi colleghi che nelle
diagnosi “ciaccoje”, ci indovina. Il dottor Claudio
D’Archivio, titolare del Centro Medico Diagnostico di Via
Turati che porta il suo nome, ha idee chiare perché anche
nel calcio ci indovini. Il Presidente dell’Asd Calcio
Giulianova, neonata dalla fusione
tra il Colleranesco e la Scuola Calcio Giulianova da lui
ereditata dalla originaria creata nel 1984 da Emilio Della
Penna, delinea il suo progetto sintetizzato nello slogan
“20 anni con la stessa maglia”:
«L’intento è
di raccogliere nella nostra nuova società ragazzi locali e
del circondario dall’età di 5 anni e farceli giocare, di
categoria in categoria, finchè non decidono di loro volontà
di smettere. E’ una maniera di dare loro la possibilità di
tirare calci in una spirito di appartenenza e di
divertimento. Se si vince bene, altrimenti fa lo stesso».
Non è un calcio ai confini della realtà, soprattutto di
questi tempi. Con il Città di Giulianova in bilico in Serie
D e con lo storico Giulianova Calcio fallito, D’Archivio sa
che l’Asd Calcio Giulianova “rischia” di diventare la
squadra giuliese di maggiore livello, in Prima Categoria,
con il titolo sportivo del Colleranesco. E allora il
concetto di rafforza: «Noi
non abbiamo creato la nuova società contro qualcuno ma per
ricostruire i pezzi di una storia partita dai tempi di
Tiberio Orsini. Nei dirigenti del Colleranesco abbiamo
trovato interlocutori appassionati e validi, gente per bene
con cui è stata spontanea la condivisione del progetto
ripartendo dalle fondamenta. La mia scuola calcio –
spiega il presidente - già da tre anni aveva avviato
questo percorso, con la fusione si può realizzare perché ora
abbiamo una scuola calcio, un settore giovanile e una prima
squadra. Facciamo crescere i ragazzi con istruttori
preparati e in una struttura organizzativa supportata anche
da medici e psicologi. Saranno loro, i ragazzi, il nucleo di
una futura prima squadra magari militante in categorie
superiori più consone alla storia del Giulianova. Nel
frattempo a chi avrà talento daremo la possibilità di
spiccare il volo verso Pescara, Lanciano, Ascoli e altre
società prestigiose, chi ne avrà di meno troverà comunque
da noi un posto dove continuare a giocare e soddisfare la
propria passione».
Sandro Federico,
direttore tecnico volontario del Calcio Giulianova in attesa
di un nuovo incarico tra i professionisti, aggiunge in
proposito: «Le
possibilità per giocare non mancheranno, perché
parteciperemo a campionati giovanili nazionali, ma anche
provinciali e regionali. E in Prima Categoria vogliamo
riportare alcuni ventenni, nati dal ’92 al ’94, dispersi qua
e là dopo essere cresciuti nel vivaio del Giulianova (tra i
primi nomi Addazii e Puca; ndr). Faremo bingo se saranno
ristrutturati il campo e gli spogliatoi del Castrum e anche
dell’impianto Campo Scuola di Zona Orti, dove
proponiamo di ricavare una palestrina nei locali sottostanti
la pista di pattinaggio. Le strutture accoglienti
contribuiscono a invogliare i ragazzi a praticare il calcio
con entusiasmo e con rispetto». |