GIULIANOVA,
10.12.2014
- Il
presidente dell'Asd Città di Giulianova 1924, Antonio
Esposito, ha concesso i canonici 7 giorni:
«Se entro una settimana gli imprenditori locali non
interverranno a sostenere la società non potremo andare
avanti», ha sostenuto nella conferenza stampa convocata
per il primo pomeriggio di oggi,
affiancato dal direttore sportivo Moris Carrozzieri:
«Ormai
abbiamo preso atto che la vecchia dirigenza non può far
fronte agli impegni presi e sottoscritti in presenza di un
notaio - ha iniziato a spiegare Esposito -. Abbiamo
già pagato le vertenze di Stornelli e Di Gioacchino, ora
abbiamo da pagare un totale di 10 mila euro per sanare
quelle di Iachini e Rinaldi e molte altre ne arriveranno. Se
non le paghiamo saremo penalizzati di diversi punti in
classifica (un punto ogni circa 2.000,00 euro:
ndr). Di questo passo non possiamo andare avanti. Ho
parlato con il sindaco Mastromauro, che si è messo a
disposizione chiamando diversi imprenditori, ma le risposte
giunte non sono state positive».
Il presidente ha proseguito indicando la strada per uscire
dal tunnel:
«Abbiamo
un progetto e ci tengo tantissimo che vada avanti, ma
abbiamo anche un budget da rispettare. Non sto chiedendo
aiuto per la mia gestione, che va avanti senza problemi, sto
pagando tutti e tutto, mi riferisco alle pendenze pregresse
della società precedente. Non parliamo di cifre
astronomiche, diciamo circa 60-70 mila euro che
permetterebbero di sanare il "vecchio" e scrollarci questo
avvoltoio dalla spalla. Basterebbero una decina di
imprenditori che ci aiutino con cifre dai 3 ai 5 mila euro
ciascuno, tutto in regola e in assoluta trasparenza. Per
contratto avrei potuto lasciare tutto alle prime due
vertenze - precisa il presidente- ma mi sento troppo
partecipe per fare un passo del genere. Non chiedo aiuto per
il sottoscritto e per la sua gestione, bensì di risolvere il
problema della scorsa stagione. Se da qui a una settimana
nessuno chiamerà me o il sindaco per darci una mano, mi
vedrò costretto a consegnare le chiavi della società».
Esposito ha concluso:
«Io
ci ho messo la faccia, non ho aspettato un fallimento per
prendere la società, non sono uno sciacallo in attesa del
cadavere in riva al fiume. Spero che gli imprenditori
giuliesi ce la mettano come me. Sono a disposizione, così
come il sindaco, così nessuno può dire che non è al corrente
della situazione».
Anche il mercato risente della situazione
societaria in bilico. Carrozzieri ha spiegato:
«Abbiamo
preso l'attaccante De Matteis e il difensore La Torre, ma
molti ci dicono di no perchè leggono delle vertenze e non
conoscono la situazione, che non dipende da noi. Nassi ha
invece deciso di restare decurtandosi lo stipendio». |