GIULIANOVA,
13.10.2014
- Non
ce n'era bisogno, forse, visto il rapporto viscerale che
Francesco Giorgini e Angelo Pagliaccetti hanno da sempre con
il calcio giallorosso sia da giocatori che da allenatori, ma
il loro ritorno alla guida del
Giulianova ha meritato comunque l'odierna presentazione alla
stampa, prima dell'allenamento inaugurale del nuovo corso
sotto la loro stella. Escluse quelle nelle giovanili, per
Giorgini, 65 anni, è la settima esperienza sulla panchina
giuliese (la prima fu in C1, nel 1981/82, al posto
dell'esonerato Ezio Volpi, ma non figura negli annali perchè
in coppia con Roberto Vernisi, in possesso del patentino;
ndr) mentre per Pagliaccetti, 48 anni, si tratta della terza. Per la
cronaca il binomio tra il maestro, che sarà
l'allenatore in capo, e l'allievo, suo vice, si
ricompone dopo che Giorgini lasciò il timone in corsa a
Pagliaccetti nell'ultima stagione di C1 2006/07 (e l'ultima
del presidente Quartiglia) conclusa con la retrocessione in
C2. Francesco Giorgini ha ribadito ciò che ha già
anticipato nei giorni scorsi:
«Non
ricordo quante volte ho allenato il Giulianova, non ci
penso, così come non pensavo a questa nuova avventura prima
della richiesta da parte della
società. So che io mi sento allenatore e a me piace molto il
lavoro sul campo. Da subito ci impegneremo al massimo per
ridare entusiasmo alla gente, ottenere dei buoni risultati e
rilanciare questa gloriosa squadra. C'è una società nuova e
seria che sta lavorando sodo per creare delle ottime basi
per il futuro. Stiamo ricreando anche una scuola calcio che
sia ai livelli di quelle passate»,
ha dichiarato Giorgini che ha
ripetuto un altro concetto espresso nella presentazione del
presidente Antonio Esposito al Sottobelvedere: «La
squadra non l'ho progettata io, la prendo in corsa e vediamo
cosa si potrà fare. I moduli base saranno il 4-4-2 o il mio
solito 4-2-3-1, dipende dagli interpreti che abbiamo».
Il tecnico giuliese ammette: «Non
devo certo fare carriera, sono qui perchè il Giulianova è la
squadra della mia città, dove ho sempre giocato e ottenuto
molto come allenatore, c'è un legame fortissimo. Lavoro con
uno staff di giuliesi che conosco benissimo: Angelo
(Pagliaccetti; ndr), Tortorici e Tuccella, oltre che al
giovane Piero Bontà».
Giorgini ha anche parlato ai ragazzi:
«Niente di
particolare, ho anticipato loro il mio modo di vedere il
calcio. In settimana lavoreremo sia sulla tattica che sulla
condizione atletica».
Angelo Pagliaccetti ha manifestato le
sue sensazioni per alla nuova avventura:
«Quando il
mister mi ha chiamato non ci ho pensato due volte. Abbiamo
ricreato lo zoccolo duro giuliese, spero riporti entusiasmo
a tutta la piazza. I colori giallorossi li ho nel sangue, e
per me è una bella nuova esperienza, dopo i difficili anni
precedenti. Ora valuteremo l'organico, molti ragazzi stanno
bene, altri in ritardo, in settimana studieremo un programma
per migliorare la condizione atletica, fondamentale per
sostenere i ritmi di oggi».
Si volta pagina. Il Giulianova è un
nuovo libro aperto. |