Città di Giulianova-Vis Pesaro 1-0

GIULIANOVA, 7.12.2014 - Il Giulianova di Francesco Giorgini è dovuto andare con il cuore oltre i propri limiti per festeggiare con una vittoria il suo 90° compleanno davanti al pubblico record stagionale di 2.200 spettatori, in un'atmosfera da vecchio "Rubens Fadini" per passione, vibrazioni emotive e colore. E' stata sufficiente la rete realizzata dal giovane Geatani trascorsi appena 21 secondi di gioco per battere la Vis Pesaro, tanto sprecona in attacco quanto permeabile e legnosa in difesa, evidentemente scioccata e condizionata dal fulmineo svantaggio. In questi casi vale il detto: a caval donato non si guarda in bocca. Quindi è inutile andare a cercare il pelo nell'uovo. Nella giornata più importante per l'intero ambiente giallorosso, al Giulianova premeva tornare al successo dopo due sconfitte e un pareggio, e rilanciarsi in classifica. L'obiettivo, di riffe o di raffe, è stato centrato.

Partita (6+)

Giallorossi senza lo squalificato Nassi, oltre ai partiti Calabuig, Indelicato e Rosafio, e con il neo attaccante Falco e il rientrante Mariani, che risulterà il migliore in campo. Nel 4-4-2 schierato da Giorgini, in retrovia Testoni è centrale, a copertura del vuoto lasciato da Calabuig. A centrocampo Esposito preferito a Raparo, salvo staffetta in corso d'opera a beneficio del reparto in sostanza e personalità. Il 4-4-2 non muta dopo l'ingresso, al rientro dall'intervallo, di Valdes per l'opaco Falco.

Vis Pesaro nell'abituale 3-4-3, spesso trasformato in 5-3-2 con gli arretramenti dei terzini Fabbri e Dominici sulle linea difensiva e di Evacuo o Bugaro sulle corsie di centrocampo. Il tecnico Bonvini manda in campo la formazione delle ultime giornate e lascia in panchina Labriola, l'ultimo arrivato dal Castelfidardo, e l'altro nuovo tesserato Martini. Quest'ultimo è gettato nella mischia ad inizio di ripresa al posto di Filippucci insieme a Rossi per il frastornato Vagnini. Il tecnico marchigiano prova la rimonta con un 4-4-2 che in fase d'attacco diventa 4-2-4. Nella terza parte del match Labriola subentra a Zanigni senza lasciare grandi tracce.

Da questo quadro sortisce un incontro non bello sul piano stilistico e tattico, ma comunque emozionante per le numerose occasioni sprecate dalla Vis per pareggiare e dal Giulianova per raddoppiare e chiudere i conti.

Primo tempo (6)

21" Goal-lampo del Giulianova: pronti via, affondo di Mariani, assist per Gaetani e tocco morbido nell'angolo lontano alla destra di Osso. La terza marcatura personale dell'"attaccantino" del Lecce vale il fulmineo (e decisivo) 1-0

11' Vis Pesaro vicinissima al pareggio: incursione di Bugaro sulla sinistra, servizio a rientrare per Evacuo, anticipato, e palla da mettere dentro per Zanigni. Tiro deviato in angolo. Dal corner, colpo di testa fuori di Evacuo davanti a Falso

27' Altra occasionissima per i marchigiani: lunga punizione di Granaiola che, superato tutto lo schieramento di uomini in area, spiove sul piede di Dominici. Deviazione sporca, Falso blocca a terra.

29' Risposta in contropiede del Giulianova con Giansante, destro dal limite avvinghiato da Osso

47': Terza palla-goal divorata dagli ospiti pochi attimi prima della conclusione del tempo. Tiro di Zanigni ribattuto, pallone di platino sul piede di Dominici il cui interno destro rotola a fil di palo con Falso impietrito.

Decisamente sprecona la formazione di Bonvini, già non molto affidabile in difesa, in particolare in Vagnini.

Secondo Tempo (6.5)

10' Mariani penetra sulla sinistra, tito-cross che attraversa l'intera area senza trovare alcuno alla deviazione in porta

12' Traversone di Bugaro, tacco di Zanigni sotto misura deviato provvidenzialmente da Testoni in angolo.

14' Vis Pesaro in dieci per l'espulsione di Fabbri, reo di un fallo punito con il secondo giallo ammonizione

16' Traversone di Sciamanna, girata di testa di Giansante  che Osso, con la punta delle dita, fa carambolare sull'incrocio dei pali quel tanto da evitare la rete.

17' Legnata dai 25 metri di Gaetani destinata fuori ma che Osso si premura di smanacciare in angolo.

27' Dalla sinistra, crosso di Valdes recapitato a centro area sulla testa di Giansante, tocco troppo debole, Osso blocca

28' Ancora Giansante, imbeccato da un assist di Mariani, spreca sul piede di Osso in uscita un'altra comodissima palla per il 2-0.

29' Sul capovolgimento di fronte, Falco ribatte un pericoloso tiro ravvicinato di Bugaro. Il portiere giuliese replica sugli sviluppi del calcio d'angolo mettendoci i pugni per respingere la stilettata da fuori di Rossi

31' Questa volta è Martini a liberarsi sulla destra per la battuta a rete a ridosso di Falso, palla a lato di un niente.

43' Traversone radente di Dominici che perfora una selva di gambe lungo l'area piccola di Falso. Sul fronte opposto Evacuo non riesce a spingere in goal l'ennesima occasione per il pareggio.

Il Giulianova arriva indenne al traguardo e può andare a salutare i tifosi in festa mentre i biancorossi sono "convocati" per un conciliabolo dalla ventina di ultras sistemati al loro seguito nei distinti. Le due facce di un risultato a doppia interpretazione.

Antonio Esposito (presidente del Città di Giulianova): «Mi sto "rompendo" perchè chi deve andare dal commercialista per firmare il passaggio non ci va. Ho appianato le vecchie vertenze di due giocatori, sono € 10 mila euro che ho  pagato per la vecchia società. E altre vertenze stanno per arrivare ma io non posso continuare a pagare per gli altri.  Martedì incontrerò il sindaco e mercoledì spiegherò la situazione pubblicamente, anche perchè vorremmo intervenire sul mercato ma in queste condizioni diventa difficile»

Francesco Giorgini (allenatore Giulianova): «Mi sono emozionato nel rivedere il Fadini dei vecchi tempi per la festa, avendo fatto parte della storia giallorossa sia come giocatore che come allenatore. Speriamo che il presidente Esposito rimanga a lungo perchè può riportare il Giulianova nelle categorie che merita. La vittoria? Sofferta ma importante. La Vis Pesaro ha confermato l'equilibrio che domina in questo girone»

Ferruccio Bonvini (allenatore Vis Pesaro): «Il goal a freddo del Giulianova ci ha tagliato subito le gambe ed è stata una mazzata sul piano psicologico, soprattutto per una squadra come la nostra che punta alla salvezza. Abbiamo create anche molte occasioni per pareggiare ma siamo stati poco concreti e non siamo riusciti a riequilibrare l'incontro»