Giulianova eroico: in dieci
strappa il pari in casa della capolista
In vantaggio con il solito Gaetani, la
compagine giallorossa perde Nassi per infortunio e
Falsaperla per espulsione, e viene raggiunto da un rigore
(contestato) dell'ex D'Antoni
MACERATA
Saitta; Cordova, Marini,
Garaffoni, D'Alessio;
Romano (41' st. Belkaid),
Croce, De Grazia; Kouko
(13' st. D'Antoni),
Bartolini ((9' st.
Villanova), Ferri
Marini. A disp.:
Fatone, Cervigni, Lari,
Petti, Perfetti, Grassi. All.
Magi
CITTA' DI GIULIANOVA
Falso; Di
Stefano,
Ferrante, La
Torre, Testoni;
Mariani,
Censori, Raparo,
Falsaperla; Nassi
(4' pt. De
Matteis, 44' st.
Falco), Gaetani
(27' st.
Sciamanna).
A disp.:
Sollo, Halvorsen,
D'Agostino,
Sborgia,
Cichella,
Marozzi. All. Giorgini
ARBITRO: Marini di Trieste (
RETI: pt. 34' Gaetani (G); st.
20' D'Antoni (M) rig.
ESPULSO al 45' pt. Falsaperla (G) per doppia ammonizione
AMMONITI: De
Grazia della Maceratese; Falso, Censori, Raparo, Gaetani del
Giulianova. NOTE: Spett.
1.400 circa.
Angoli: 11-2 per la Maceratese. Rec.: pt. 3', st. 5'.
Nostro servizio
MACERATA, 4.1.2015 -
Il Città di Giulianova ha
sfiorato il colpaccio all'"Helvia Recina" di Macerata, ma ha
compiuto comunque un'impresa eroica nel portar via il
pareggio dal campo della capolista, apparsa un po' snob
dall'alto del suo trono di fronte al meno accreditato
avversario abruzzese. Passata in vantaggio al 34' del primo
tempo grazie ad una rete di Gaetani, al quarto sigillo
personale, su imbeccata dell'ottimo Raparo, la squadra di
Francesco Giorgini ha dovuto remare controvento sia per
l'infortunio che ha portato Nassi, toccato duro nelle prime
schermaglie del match, a lasciare il posto a De Matteis al
41' di gioco sia per alcune decisioni dell'arbitro Marini di
Trieste che hanno condizionato la sua prestazione nel
prosieguo della partita. Al 45' del primo tempo, infatti, il
direttore di gara ha espulso, fin troppo severamente,
l'italo-belga Falsaperla per doppia ammonizione. In
inferiorità numerica, il Giulianova ha dovuto subire nella
ripresa la reazione pressante della Maceratese, a dire il
vero non in grande giornata per lucidità e fluidità di
manovra. I giallorossi hanno saputo organizzare una solida
disposizione di contenimento chiudendo bene i varchi verso
la porta difesa dall'attento e sempre pronto Falso e non
concedendo vere palle-goal ai padroni di casa, costretti ad
un lunga serie di palloni alti e lanci lunghi. La Maceratese
è riuscita ad evitare la capitolazione solo grazie ad un
calcio di rigore non proprio solare per "mani" di Di Stefano
su calcio d'angolo e trasformato al 20' da D'Antoni,
subentrato nella ripresa a comporre il trio degli ex
giuliesi con Croce e Garaffoni. Il Giulianova, che alla
mezzora Giorgini ha rinsaldato in retrovia immettendo il
difensore Sciamanna in luogo dell'attaccante Gaetani, è
riuscito a resistere agli assalti dei biancorossi di Magi
fino al triplice fischio di chiusura del direttore di gara,
arrivato al 50'. Poteva andare meglio, ma il pareggio è un
risultato rigenerante, oltre che meritato, dopo due
sconfitte consecutive e soprattutto nel bel mezzo della
preoccupante situazione societaria, il che avvalora
maggiormente il significato della prova di orgoglio e di
serietà del gruppo. La formazione di Giorgini chiude il girone di andata a metà classifica, la
Maceratese al comando con due lunghezze sulla Civitanovese,
raggiunta al "Bonolis" di Teramo al 49' della ripresa dal
San Nicolò su calcio di rigore , e sul Fano, che ha sbancato
Matelica.