GIULIANOVA,
26.9.2015 -
L'Asd Città di
Giulianova 1924
ha presentato stamani,
presso la Sala Stampa
dello stadio Rubens
Fadini,
il
nuovo Direttore Generale,
Simone Bernardini.
Introdotto dal
consulente della
società, Berardo
D'Antonio, che ha
rimarcato che «la
figura del dg, un
professionista serio e
affidabile, rientra in
un progetto di
potenziamento e di
riorganizzazione del
sodalizio sul quale i
dirigenti stanno
lavorando in via
prioritaria rispetto
alle esigenze tecniche»,
Bernardini ha dichiarato: «Dopo il
modesto
contribuito dato al
Teramo Calcio nella
creazione di una
struttura di marketing
unica in Italia al
fianco del presidente
Luciano Campitelli e del
cugino Ercole Cimino, ho
accettato la scommessa
di venire a Giulianova
su proposta di Vincenzo Serraiocco.
I mio è un rapporto senza
scadenze contrattuali e
sancito con una semplice stretta
di mano. In tutti ho
riscontrato fiducia,
serietà e competenza, a
partire da D'Antonio,
Carrozzieri, Giorgini e
l'imprenditore Aldo Di
Battista,
particolarmente vicino
al Giulianova e che
dovrebbe essere di
esempio per altri
imprenditori».
Il
neo direttore generale
ha quindi sintetizzato
le linee principali dei
suoi progetti:
«Giulianova è una piazza
da dove escono
storicamente giovani
interessanti. Da qui si
dovrà lavorare per
stringere l'una a fianco
all'altro, attorno alla
squadra e alla società,
tutte le componenti,
compresi tifosi, stampa
e istituzioni. Sarà mio
compito contattare i
politici, di cui mi
aspettavo almeno una
presenza oggi,
imprenditori e quanti
possono concorrere alla
causa comune del
rilancio del Giulianova
che passa,
necessariamente,
attraverso la permanenza
in Serie D. In questo
sarà fondamentale anche
l'apporto del pubblico,
con la sana "cattiveria"
che non deve però
sfociare in multe o
altre azioni dannose per
la società».
A
proposito dei rinforzi,
il dg ha aggiunto:
«Con Carrozzieri abbiamo
già affrontato il
problema di esaudire le
richieste di Francesco
Giorgini, un allenatore
e una persona di grande
valore che i giocatori
devono avvertire la
fortuna di avere alla
guida. Siamo già
all'opera affinchè la
squadra venga aggiustata
partendo dal
presupposto, anche per i
giocatori in forza, che
a Giulianova non si
viene per passatempo».
Il direttore
sportivo, Moris
Carrozzieri, ha
assicurato che, dopo
l'ingaggio del portiere
Claudio Zaccagnini (che
esordirà domani con l'Amiternina;
ndr), sono nel mirino
tre elementi:
«Chiedete la punta, ma
non dimentichiamo che
abbiamo subito 12 reti
in 4 partite e la difesa
è quindi una priorità.
Dovremo stare attenti a
non sbagliare tenendo
presente che adesso si
possono prendere solo
gli svincolati».
Un
rappresentante della
tifoseria, Flaviano
Braca, ha chiesto a Bernardini se crede
nell'azionariato
popolare per potenziare
la società e in alcune
iniziative
pubblicitarie, ad
esempio attraverso la
cartellonistica allo
stadio: «Quella
dell'azionariato
popolare è una strada da
prendere in
considerazione anche se
vanno superati alcuni
ostacoli di carattere
amministrativo. Ad
Ancona ha avuto un certo
successo. Certo, si può
lavorare su una "class
action" tesa ad
alimentare le attività
sportive del
Giulianova».
Su
questo aspetto, il
consulente Vincenzo Sarraiocco ha assicurato
l'impegno di creare
legami tra società e
forze economiche e
imprenditoriali: «Il
Giulianova è un cantiere
che sta costruendo le
basi per il futuro». |